Aritmia e setto interatriale
Gentili dottori,ho 34 anni e da parecchi anni svolgo attività fisica, ciclismo e corsa non agonistica e negli ultimi mesi mi è capitato di sentire come abbassamenti di pressione, tachicardia e stanchezza improvvisa mentre svolgo queste attività e, anche se raramente nella normale vita quotidiana.
Ho fatto un elettrocardiogramma sotto sforzo (anche perchè vorrei cominciare a praticare il ciclismo a livello agonistico)e mi han detto che c'è un'aritmia nel momento del recupero.
Dopo aver fatto gli esami del sangue del caso con risultati tutti nella norma,mi han consigliato holter e ecocardiografia ed in seguito approfondito con ecocardiogramma transefageo con contrasto con il seguente risultato:
CAVITA' LIEVEMENTE DILATATA (DTD 57-DTS 30 EDV 131 ESV 54), CON NORMALE SPESSORE E CONTRATTILITA' PARIETALE (AF 45%-FE59%)
VD DI NORMALI DIMENSIONI E CONTRATTILITA' (TAPSE 26 MM)
AORTA CON VALVOLA TRICUSPIDE, NON DILATATA.
MINIMA INSUFFICIENZA MITRALICA. LIEVE INSUFFICIENZA TRICUSPIDALICA-GRAD V/A 15 MMHG.
NORMALE L'ANATOMIA PROSSIMALE CORONARICA.
NORMALI CAVITA' ATRIALI.
ANEURISMA DEL SETTO INTERATRIALE CON BULGE A SX E PERVIETA' DEL FORAME OVALE MINIMO SHUNT SX-DX, CON INVERSIONE DURANTE MANOVRA DI VALSALVA (ECOCONTRASTO).
CONCLUSIONI:
LIEVE DILATAZIONE DEL VS, CON CONSERVATA FUNZIONE SISTOLICA.
ANEURISMA DEL SETTO INTERATRIALE CON PERVIETA' DEL FORAME OVALE.
E riguardo l' Holter la nota più significativa:
MODESTA EXTRASISTOLIA VENTRICOLARE MAI IN FORMA RIPETITIVA
Ho consultato 2 cardiologi: il primo mi ha detto che sarebbe meglio operare questo setto interatriale e che l'aritmia dipende da questo difetto, mentre il secondo di non operarmi assolutamente, di non ascoltare i dottori che mi dicono di farlo e semmai di farlo più avanti solo se mi darà problemi perchè l'aritmia non dipende da questo.
Insomma io vorrei avere risposte più chiare e soprattutto vorrei sapere se posso svolgere attività fisica tranquillamente, anche se ora questo è l'ultimo dei miei pensieri.
Gradirei un vostro parere sul da farsi, operazione consigliata o meno e se in futuro potrei avere problemi più seri se ora non facessi niente.
Se può essere collegato, segnalo che a settembre 2009 ho avuto per 10-15 giorni forti emicranie (curate con antidolorifici) ad intervalli nella parte destra-anteriore del capo con irradiamento all'occhio (visita oculistica: tutto nella norma). Questi episodi ogni tanto si ripetono ma con dolore molto più moderato.
Grazie mille e confido in un vostro consiglio
Ho fatto un elettrocardiogramma sotto sforzo (anche perchè vorrei cominciare a praticare il ciclismo a livello agonistico)e mi han detto che c'è un'aritmia nel momento del recupero.
Dopo aver fatto gli esami del sangue del caso con risultati tutti nella norma,mi han consigliato holter e ecocardiografia ed in seguito approfondito con ecocardiogramma transefageo con contrasto con il seguente risultato:
CAVITA' LIEVEMENTE DILATATA (DTD 57-DTS 30 EDV 131 ESV 54), CON NORMALE SPESSORE E CONTRATTILITA' PARIETALE (AF 45%-FE59%)
VD DI NORMALI DIMENSIONI E CONTRATTILITA' (TAPSE 26 MM)
AORTA CON VALVOLA TRICUSPIDE, NON DILATATA.
MINIMA INSUFFICIENZA MITRALICA. LIEVE INSUFFICIENZA TRICUSPIDALICA-GRAD V/A 15 MMHG.
NORMALE L'ANATOMIA PROSSIMALE CORONARICA.
NORMALI CAVITA' ATRIALI.
ANEURISMA DEL SETTO INTERATRIALE CON BULGE A SX E PERVIETA' DEL FORAME OVALE MINIMO SHUNT SX-DX, CON INVERSIONE DURANTE MANOVRA DI VALSALVA (ECOCONTRASTO).
CONCLUSIONI:
LIEVE DILATAZIONE DEL VS, CON CONSERVATA FUNZIONE SISTOLICA.
ANEURISMA DEL SETTO INTERATRIALE CON PERVIETA' DEL FORAME OVALE.
E riguardo l' Holter la nota più significativa:
MODESTA EXTRASISTOLIA VENTRICOLARE MAI IN FORMA RIPETITIVA
Ho consultato 2 cardiologi: il primo mi ha detto che sarebbe meglio operare questo setto interatriale e che l'aritmia dipende da questo difetto, mentre il secondo di non operarmi assolutamente, di non ascoltare i dottori che mi dicono di farlo e semmai di farlo più avanti solo se mi darà problemi perchè l'aritmia non dipende da questo.
Insomma io vorrei avere risposte più chiare e soprattutto vorrei sapere se posso svolgere attività fisica tranquillamente, anche se ora questo è l'ultimo dei miei pensieri.
Gradirei un vostro parere sul da farsi, operazione consigliata o meno e se in futuro potrei avere problemi più seri se ora non facessi niente.
Se può essere collegato, segnalo che a settembre 2009 ho avuto per 10-15 giorni forti emicranie (curate con antidolorifici) ad intervalli nella parte destra-anteriore del capo con irradiamento all'occhio (visita oculistica: tutto nella norma). Questi episodi ogni tanto si ripetono ma con dolore molto più moderato.
Grazie mille e confido in un vostro consiglio
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Un pò troppo lungo il suo messaggio, amico di Brescia. Inoltre abbia la cortesia, quando ci scrive, di evitare le lettere maiuscole: le minuscole sono sufficienti. Quanto alla sua situazione grave non sembra proprio; ma è impossibile, con questo mezzo stabilire se le extrasistoli vengano da questa situazione. In caso di intervento questo potrebbe essere più semplice del previsto. Concludendo occorre che lei si affidi a un Cardiologo e lo segua: è la cosa migliore da fare. Cordiali saluti.
Dr. Enzo Boncompagni, Medico Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 13/02/2010.
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