Sporadiche cpsu e sport
Gentili dottori
un paio di settimane fa' sono andato dal medico sportivo per una visita medica per il rilascio del certificato di idoneità all'attività agonistica e per la prima volta, dopo 4 anni, ha riscontrato un'anomalia durante l'elettrocardiogramma sotto sforzo.
Sono un ragazzo di 24 anni, pugile, agonista da 4 anni, non fumo e non bevo alcoolici (unico perido di uso intenso di alcoolici è stato durante l'ultimo anno, per circa una decina di mesi) e sottoposto a duri allenamenti in vista delle prossime attività, ma assalito ed inibito da forti perplessità nate dal giorno della visita.
Il dottore mi ha comunque rilasciato il certificato, suggerendomi però di fare una ECG più approfondito in seguito alle sporadiche CPSU (delle extrasistoli, se ho ben capito) rilevate durante l'ECG sotto sforzo.
Ora, premettendo che ho piena fiducia nel dottore che mi ha visitato, persona competente e che conosco da tempo, ed in attesa di eseguire questo più approfondito ECG presso l'ospedale, vorrei chiedervi se potete spiegarmi nello specifico di che tipo di problema si tratta (al momento della visita ero abbastanza sconvolto per chiedere allo stesso dottore) e se gli allenamenti possano essere compromettenti.
La mia paura nasce dal fatto che non solo durante gli incontri ufficiali, ma anche durante gli allenamenti si arriva a ritmi ed a livelli di stanchezza alquanto pesanti, i battiti cardiaci sono spesso molto forti, ma non ho mai avuto problemi di alcun tipo, forte però rimane la preoccupazione da parte mia...
per intenderci, ho sentito troppi casi di atleti che ci rimangono durante qualche gara e volente o nolente mi sento condizionato nella resa anche durante gli allenamenti.
Non so se può essere utile, ma l''elettrocardiogramma ha rilevato
F.C. a riposo 60 b/m
F.C. sotto sforzo 147 b/m
IRI: 79.8
inoltre una ipertrofia ventricolare (secondo il medico, normale in uno sportivo)
Vorrei chiedervi quindi, come vi ho già detto, se potreste spiegarmi qualcosa riguardante questo tipo di problema e come dovrei comportarmi nei prossimi giorni in attesa del responso del medico.
Vi ringrazio.
un paio di settimane fa' sono andato dal medico sportivo per una visita medica per il rilascio del certificato di idoneità all'attività agonistica e per la prima volta, dopo 4 anni, ha riscontrato un'anomalia durante l'elettrocardiogramma sotto sforzo.
Sono un ragazzo di 24 anni, pugile, agonista da 4 anni, non fumo e non bevo alcoolici (unico perido di uso intenso di alcoolici è stato durante l'ultimo anno, per circa una decina di mesi) e sottoposto a duri allenamenti in vista delle prossime attività, ma assalito ed inibito da forti perplessità nate dal giorno della visita.
Il dottore mi ha comunque rilasciato il certificato, suggerendomi però di fare una ECG più approfondito in seguito alle sporadiche CPSU (delle extrasistoli, se ho ben capito) rilevate durante l'ECG sotto sforzo.
Ora, premettendo che ho piena fiducia nel dottore che mi ha visitato, persona competente e che conosco da tempo, ed in attesa di eseguire questo più approfondito ECG presso l'ospedale, vorrei chiedervi se potete spiegarmi nello specifico di che tipo di problema si tratta (al momento della visita ero abbastanza sconvolto per chiedere allo stesso dottore) e se gli allenamenti possano essere compromettenti.
La mia paura nasce dal fatto che non solo durante gli incontri ufficiali, ma anche durante gli allenamenti si arriva a ritmi ed a livelli di stanchezza alquanto pesanti, i battiti cardiaci sono spesso molto forti, ma non ho mai avuto problemi di alcun tipo, forte però rimane la preoccupazione da parte mia...
per intenderci, ho sentito troppi casi di atleti che ci rimangono durante qualche gara e volente o nolente mi sento condizionato nella resa anche durante gli allenamenti.
Non so se può essere utile, ma l''elettrocardiogramma ha rilevato
F.C. a riposo 60 b/m
F.C. sotto sforzo 147 b/m
IRI: 79.8
inoltre una ipertrofia ventricolare (secondo il medico, normale in uno sportivo)
Vorrei chiedervi quindi, come vi ho già detto, se potreste spiegarmi qualcosa riguardante questo tipo di problema e come dovrei comportarmi nei prossimi giorni in attesa del responso del medico.
Vi ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 11/02/2010.
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