Forti dolori toracici dopo intenso sforzo
Buongiorno,sono un ragazzo di 22 anni ed è due settimane che sono afflitto da un problema:durante la fase di esercizi anaerobici/potenziamento di un allenamento di Boxe (quindi non ho subito traumi dovuti ad una sessione di combattimento) ho effettuato uno sforzo particolarmente intenso e prolungato, dopo circa un mese di inattività. Verso la fine della sessione ho avvertito delle pulsazioni all'altezza della bocca dello stomaco e una fitta appena sotto la gabbia toracica,tra il fianco sinistro e il centro dell'addome.
Al momento non ho dato peso all'avvenimento, considerandolo il classico attacco di milza, ma 20 minuti dopo,effettuando una serie di addominali classici (con le gambe piegate e con un materassino per la schiena) il dolore si è fatto così intenso da impedire l'esercizio.Non so dire se il dolore sia riconducibile ad il modus operandi dell'esercizio per gli addominali o alla fitta precedente,ma la zona è la stessa,anche se l'algia vera e propria è arrivata appunto dopo 20 minuti.
Durante le successive 3 notti sono stato costretto a dormire praticamente seduto per il dolore, che si accentuava sia respirando da sdraiato (sia in posizione supina che prona) sia muovendomi sul mio asse stando in posizione seduta.Il dolore avvertito si localizzava,per l'appunto, nell'ultima parte della gabbia toracica,tra l'addome e il fianco sinistro ed era composto da fitte molto forti e senso di bruciore.
Dopo 4 giorni il dolore è scomparso per lasciare spazio ad un fastidio persistente che si sviluppava orizzontalmente lungo il fianco,fino alla schiena,come una linea che si muoveva lungo il fianco.
Sono stato a riposo assoluto due settimane ed il dolore è scomparso, per poi riapparire pochi giorni fa,senza alcuno stress fisico,ma oltre alla "vecchia" fitta,ho degli spasmi ad interesse della zona toracica sinistra,all'altezza della capezzolo e dello sterno,fitte allo sterno o poco a sinistra e senso di prostrazione.
Sottolineo che non ho mai avuto fratture costali e problemi di cuore,sebbene non mi sottoponga ad un ECG sotto sforzo da 2 anni, ma soffro invece di dolori alla schiena in sede lombare e pratico la boxe solo come un hobby ed esercizio fisico,sebbene ogni tanto faccia del combattimento ma con protezioni e guantoni adeguati.
Spero che il grande sforzo non abbia causato problemi dell'apparato cardiocircolatorio.
Grazie per l'attenzione concessami.
Cordiali saluti
Al momento non ho dato peso all'avvenimento, considerandolo il classico attacco di milza, ma 20 minuti dopo,effettuando una serie di addominali classici (con le gambe piegate e con un materassino per la schiena) il dolore si è fatto così intenso da impedire l'esercizio.Non so dire se il dolore sia riconducibile ad il modus operandi dell'esercizio per gli addominali o alla fitta precedente,ma la zona è la stessa,anche se l'algia vera e propria è arrivata appunto dopo 20 minuti.
Durante le successive 3 notti sono stato costretto a dormire praticamente seduto per il dolore, che si accentuava sia respirando da sdraiato (sia in posizione supina che prona) sia muovendomi sul mio asse stando in posizione seduta.Il dolore avvertito si localizzava,per l'appunto, nell'ultima parte della gabbia toracica,tra l'addome e il fianco sinistro ed era composto da fitte molto forti e senso di bruciore.
Dopo 4 giorni il dolore è scomparso per lasciare spazio ad un fastidio persistente che si sviluppava orizzontalmente lungo il fianco,fino alla schiena,come una linea che si muoveva lungo il fianco.
Sono stato a riposo assoluto due settimane ed il dolore è scomparso, per poi riapparire pochi giorni fa,senza alcuno stress fisico,ma oltre alla "vecchia" fitta,ho degli spasmi ad interesse della zona toracica sinistra,all'altezza della capezzolo e dello sterno,fitte allo sterno o poco a sinistra e senso di prostrazione.
Sottolineo che non ho mai avuto fratture costali e problemi di cuore,sebbene non mi sottoponga ad un ECG sotto sforzo da 2 anni, ma soffro invece di dolori alla schiena in sede lombare e pratico la boxe solo come un hobby ed esercizio fisico,sebbene ogni tanto faccia del combattimento ma con protezioni e guantoni adeguati.
Spero che il grande sforzo non abbia causato problemi dell'apparato cardiocircolatorio.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5k visite dal 09/02/2010.
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