Test massimale vs ecodipiridamolo
Uomo 55 anni.
No fumo, no alcool, vegetariano alimentazione controllata no diabete, sportivo no agonismo
(trekking alta montagna, podismo e bicicletta)
Colesterolo 200, HDL 30, Trigliceridi 214 (familiarità)
Pressione nella norma (130,80)
Ecodoppler TSA nella norma (IMT 1,3mm)
Ultimamente ho eseguito presso un centro di idoneità sportiva ECG Ok, ECG da sforzo dubbio e susseguente Test massimale
con il seguente esito:
Conclusioni ECG da sforzo e recupero:
Test condotto secondo protocollo di Bruce, massimale per Fc, interrotto per fine protocollo,
negativo per angor e positivo per ischemia (tratto ST sottoslivellato orizzontale 3 mm all'apice dello sforzo che diventa
discendente nel recupero).
Una tripletta dio CPSV e rare CPV isolate. Risposta pressoria nella norma.
Si consiglia coronarografia.
Il cardiolo mi comunica che esistono anche dei falsi positivi.
Prima di seguire il suddetto consiglio, consultato cardiologo privato con il seguente esito:
Esame obiettivo: PA 130/80 Peso Kg 59 nulla da segnalare
ECG: RS nei limiti di norma
Conclusioni: HDL basso per familiarità, non eventi CV sportivo, asintomatico.
Esami prescritti:
ECO stress dipiridamolo, glicemia, HbA1c, creatinina,na,k,proBNP, dieta pesce e carni bianche.
Terapia consigliata: atenololo 1/4 co die, esapent 1g
Eseguito ECO stress con dipiridamolo con il seguente esito:
Indicazioni: PES dubbio per positività ecgrafica al picco
Protocollo: dipiridamolo 0,84 mg/kg in 6'
Terapia: Bb sospeso da 72 hh
ARCH 33 2/10
Basale: ventricolo sx lievemente ipertrofico(SIV 13 mm) con regolare cinesi regionale e globale
ECG: rs,PQ in limiti, Fc 70/m, atipie aspecifiche della ripolarizzazione
PAO 140/100
Termine infusione: incremento dell'inotropismo di tutti i segmenti
Fine osservazione (10 min): non comparsa di aree dissinergiche, buona cinesi di tutti i segmenti.
ECG: rs, Fc 125/m, atipie non specifiche della ripolarizzazione.
Al termine aminomal 1 fl
PAO 140/90
Conclusioni: ecodipiridamolo condotto in wo da beta bloccante negativo per ischemia inducibile
Esame ben tollerato, paziente asintomatico.
Il cardiologo che ha eseguito ECO stress mi comunica che non esistono dei falsi negativi.
Ritornato al centro sportivo per sottoporre ECO stress mi viene detto che test massimale e ECO stress sono
due esami completamente differenti. Per loro con un test massiamle positivo e un ECO stress negativo sarebbe
necessario eseguire altro esame come la scintigrafia miocardica anche se loro sarebbero dell'opinione di eseguire la
coronarografia. Mi parlano di scuole di pensiero e che ci sono molti dibattiti al riguardo.
Devo ammettere che sono veramente perplesso, chi ha ragione, il test massimale positivo oppure ECO stress con
dipiridamolo negativo ?
Anche se le mie cardiologhe mi hanno tranquillizzato e mi hanno consigliato di riprendere l'attività sportiva
normalmente, i medici del centro sportivo mi hanno detto di non esagerare e non superare la frequenza di 150 battiti
al minuto.
Un Vostro parere, grazie!
No fumo, no alcool, vegetariano alimentazione controllata no diabete, sportivo no agonismo
(trekking alta montagna, podismo e bicicletta)
Colesterolo 200, HDL 30, Trigliceridi 214 (familiarità)
Pressione nella norma (130,80)
Ecodoppler TSA nella norma (IMT 1,3mm)
Ultimamente ho eseguito presso un centro di idoneità sportiva ECG Ok, ECG da sforzo dubbio e susseguente Test massimale
con il seguente esito:
Conclusioni ECG da sforzo e recupero:
Test condotto secondo protocollo di Bruce, massimale per Fc, interrotto per fine protocollo,
negativo per angor e positivo per ischemia (tratto ST sottoslivellato orizzontale 3 mm all'apice dello sforzo che diventa
discendente nel recupero).
Una tripletta dio CPSV e rare CPV isolate. Risposta pressoria nella norma.
Si consiglia coronarografia.
Il cardiolo mi comunica che esistono anche dei falsi positivi.
Prima di seguire il suddetto consiglio, consultato cardiologo privato con il seguente esito:
Esame obiettivo: PA 130/80 Peso Kg 59 nulla da segnalare
ECG: RS nei limiti di norma
Conclusioni: HDL basso per familiarità, non eventi CV sportivo, asintomatico.
Esami prescritti:
ECO stress dipiridamolo, glicemia, HbA1c, creatinina,na,k,proBNP, dieta pesce e carni bianche.
Terapia consigliata: atenololo 1/4 co die, esapent 1g
Eseguito ECO stress con dipiridamolo con il seguente esito:
Indicazioni: PES dubbio per positività ecgrafica al picco
Protocollo: dipiridamolo 0,84 mg/kg in 6'
Terapia: Bb sospeso da 72 hh
ARCH 33 2/10
Basale: ventricolo sx lievemente ipertrofico(SIV 13 mm) con regolare cinesi regionale e globale
ECG: rs,PQ in limiti, Fc 70/m, atipie aspecifiche della ripolarizzazione
PAO 140/100
Termine infusione: incremento dell'inotropismo di tutti i segmenti
Fine osservazione (10 min): non comparsa di aree dissinergiche, buona cinesi di tutti i segmenti.
ECG: rs, Fc 125/m, atipie non specifiche della ripolarizzazione.
Al termine aminomal 1 fl
PAO 140/90
Conclusioni: ecodipiridamolo condotto in wo da beta bloccante negativo per ischemia inducibile
Esame ben tollerato, paziente asintomatico.
Il cardiologo che ha eseguito ECO stress mi comunica che non esistono dei falsi negativi.
Ritornato al centro sportivo per sottoporre ECO stress mi viene detto che test massimale e ECO stress sono
due esami completamente differenti. Per loro con un test massiamle positivo e un ECO stress negativo sarebbe
necessario eseguire altro esame come la scintigrafia miocardica anche se loro sarebbero dell'opinione di eseguire la
coronarografia. Mi parlano di scuole di pensiero e che ci sono molti dibattiti al riguardo.
Devo ammettere che sono veramente perplesso, chi ha ragione, il test massimale positivo oppure ECO stress con
dipiridamolo negativo ?
Anche se le mie cardiologhe mi hanno tranquillizzato e mi hanno consigliato di riprendere l'attività sportiva
normalmente, i medici del centro sportivo mi hanno detto di non esagerare e non superare la frequenza di 150 battiti
al minuto.
Un Vostro parere, grazie!
[#1]
Domanda complessa, difficilmente troverà uniformità di risposte: più cardiologi interpella, più riceverà pareri discordanti.
Con tutti i limiti del mezzo e senza prendere visione diretta degli esami provo a darLe la mia opinione:
1) è vero che esiste un gran numero di falsi positivi all'ECG da sforzo, specie quando esso è interrotto per limiti di frequenza (fine protocollo): nel Suo caso, l'assenza assoluta di sintomi farebbe propendere per questa ipotesi;
2) l'ecostress e la prova da sforzo sono entrambi test provocativi di ischemia, ma danno informazioni fondamentalmente diverse e non confrontabili fra loro;
3) a questo punto, data la Sua età e la presenza di almeno un fattore di rischio (ipertrigliceridemia + basso livello di HDL) le consiglierei di integrare gli esami con una miocardioscintigrafia di perfusione a riposo e dopo sforzo. Questo esame, infatti non solo potrà fornire una immagine "visiva" della perfusione del Suo cuore, ma soprattutto prvede l'esecuzione di un test da sforzo in tutto sovrapponibile a quello da Lei già praticato: sarà quindi possibile confrontare i due esami e trarne le dovute conclusioni.
4) infine, mi sento di condividere il consiglio già fornitoLe di non superare la frequenza cardiaca di 150 battiti al minuto nel corso dei Suoi allenamenti: così siamo circa al 95% della Sua frequenza massimale teorica; andare oltre sarebbe inutile oltre che potenzialmente dannoso.
Se vuole, ci tenga informati.
Cordiali saluti
Con tutti i limiti del mezzo e senza prendere visione diretta degli esami provo a darLe la mia opinione:
1) è vero che esiste un gran numero di falsi positivi all'ECG da sforzo, specie quando esso è interrotto per limiti di frequenza (fine protocollo): nel Suo caso, l'assenza assoluta di sintomi farebbe propendere per questa ipotesi;
2) l'ecostress e la prova da sforzo sono entrambi test provocativi di ischemia, ma danno informazioni fondamentalmente diverse e non confrontabili fra loro;
3) a questo punto, data la Sua età e la presenza di almeno un fattore di rischio (ipertrigliceridemia + basso livello di HDL) le consiglierei di integrare gli esami con una miocardioscintigrafia di perfusione a riposo e dopo sforzo. Questo esame, infatti non solo potrà fornire una immagine "visiva" della perfusione del Suo cuore, ma soprattutto prvede l'esecuzione di un test da sforzo in tutto sovrapponibile a quello da Lei già praticato: sarà quindi possibile confrontare i due esami e trarne le dovute conclusioni.
4) infine, mi sento di condividere il consiglio già fornitoLe di non superare la frequenza cardiaca di 150 battiti al minuto nel corso dei Suoi allenamenti: così siamo circa al 95% della Sua frequenza massimale teorica; andare oltre sarebbe inutile oltre che potenzialmente dannoso.
Se vuole, ci tenga informati.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta celere.
Ho dimenticato di dire che tutti gli esami del sangue
prescrittami dalla cardiolaga sono tutti nella norma, compresa la NT-proBNP (85,3) che secondo le mie info dovrebbe dire se il cuore è in sofferenza o no.
Quindi a questo punto sono ancora nell'ombra del dubbio se
ho una stenosi coronarica.
Se ho capito bene, 1 punto per il test massimale, 1 punto per l'ECO strss col dipiridamolo, siamo in pareggio.
Pensavo che ECO stress fosse più attendibile del test massimale.
Se mi sottoponessi alla miocardioscintigrafia di perfusione a riposo e dopo sforzo come da lei consigliato, potrebbe questo esame far pendere la bialnacia da una o dall'altra parte?
Cosa ne pensa della Coronaro TAC a 64 files ???
Cordiali saluti
Ho dimenticato di dire che tutti gli esami del sangue
prescrittami dalla cardiolaga sono tutti nella norma, compresa la NT-proBNP (85,3) che secondo le mie info dovrebbe dire se il cuore è in sofferenza o no.
Quindi a questo punto sono ancora nell'ombra del dubbio se
ho una stenosi coronarica.
Se ho capito bene, 1 punto per il test massimale, 1 punto per l'ECO strss col dipiridamolo, siamo in pareggio.
Pensavo che ECO stress fosse più attendibile del test massimale.
Se mi sottoponessi alla miocardioscintigrafia di perfusione a riposo e dopo sforzo come da lei consigliato, potrebbe questo esame far pendere la bialnacia da una o dall'altra parte?
Cosa ne pensa della Coronaro TAC a 64 files ???
Cordiali saluti
[#3]
Le rispondo telegraficamente:
a) Le ho consigliato la scintigrafia proprio perchè dovrebbe toglierci il dubbio sulla presenza o meno di una cardiopatia ischemica;
b) nel Suo caso non vedo al momento indicazione alla CoroTac 64 slices, se non altro per l'enorme quantità di radiazioni cui verrebbe sottoposto.
Cordiali saluti
a) Le ho consigliato la scintigrafia proprio perchè dovrebbe toglierci il dubbio sulla presenza o meno di una cardiopatia ischemica;
b) nel Suo caso non vedo al momento indicazione alla CoroTac 64 slices, se non altro per l'enorme quantità di radiazioni cui verrebbe sottoposto.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10.3k visite dal 04/02/2010.
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