Ansia-tachicardia-exstrasistole, bruciore e gonfiore di stomaco
gentile dottore , vorrei spiegare la mia situazione
premesso che sono una persona molto emotiva e ansiosa
ho 37 anni e da circa 2 anni soffro, di continui attacchi che non so se definirli di panico ,di ansia ,ti tachicardia oppure sono dei riflessi dello stomaco vado nel dettaglio:
quando mi arrivano questi attacchi mi viene tachicardia, ultimamente anche senzazione di tuffo al cuore exstrasistole che sembra che derivino dallo stomaco,dopo attenta monitorizzazione personale ho avvertito che queste exstrasistole mi vengono specie dopo i pasti ,
senzazione di soffocamento, a volte mi sveglio la notte di colpo con tachicardia
a volte invece sento attacchi che sembra che mi facciano ballare i nervi del torace, in generale la tachicardia avviene tra i 120-150 battiti al minuto misurati con il polso.
questi sintomi sono quasi sempre accompagnati da gonfiore di stomaco,bruciore
credo cattiva digestione e difficolta ad eruttare, quando avviene la eruttazione mi provoca acidita' che sale fino alla gola non tutte le volte,a questo si aggiunge la senzazione che ci sia un intasamento allo stomaco e che il cibo abbia difficolta a scendere nel duodeno e giu di li.
la cosa mi da enorme fastidio ,tanto da pregiudicarmi giornate intere a pensare se magari ho un infarto o meno!!!!!!!!
ho provato ad andare da dei medici di base, i quali mi hanno riferito che forse e un po di ernia iatale in soggetto ansioso , il medico dice che dovrei prendere pillole per lo stomaco, una altro mi dice che devo prendere dei blandi sedativi, poi pero ho lasciato perdere.
ultimamente pero questa sintomologia si e fatta molto frequente specie tachicardia ,exstrasistole, poi spesso si aggiunge senzo di ansia e apprensione , gonfiore di stomaco,bruciore e acidita,ecc
volevo sapere cosa devo fare!!!!!al di la' delle visite di controllo che potrei fare , voi che impressione vi siete fatti in base a questo che ho descritto.
potrebbe venirmi un infarto, sono malato di cuore???
e lo stomaco che mi provoca tutto questo???
e l'ansia???
grazie per la risposta
premesso che sono una persona molto emotiva e ansiosa
ho 37 anni e da circa 2 anni soffro, di continui attacchi che non so se definirli di panico ,di ansia ,ti tachicardia oppure sono dei riflessi dello stomaco vado nel dettaglio:
quando mi arrivano questi attacchi mi viene tachicardia, ultimamente anche senzazione di tuffo al cuore exstrasistole che sembra che derivino dallo stomaco,dopo attenta monitorizzazione personale ho avvertito che queste exstrasistole mi vengono specie dopo i pasti ,
senzazione di soffocamento, a volte mi sveglio la notte di colpo con tachicardia
a volte invece sento attacchi che sembra che mi facciano ballare i nervi del torace, in generale la tachicardia avviene tra i 120-150 battiti al minuto misurati con il polso.
questi sintomi sono quasi sempre accompagnati da gonfiore di stomaco,bruciore
credo cattiva digestione e difficolta ad eruttare, quando avviene la eruttazione mi provoca acidita' che sale fino alla gola non tutte le volte,a questo si aggiunge la senzazione che ci sia un intasamento allo stomaco e che il cibo abbia difficolta a scendere nel duodeno e giu di li.
la cosa mi da enorme fastidio ,tanto da pregiudicarmi giornate intere a pensare se magari ho un infarto o meno!!!!!!!!
ho provato ad andare da dei medici di base, i quali mi hanno riferito che forse e un po di ernia iatale in soggetto ansioso , il medico dice che dovrei prendere pillole per lo stomaco, una altro mi dice che devo prendere dei blandi sedativi, poi pero ho lasciato perdere.
ultimamente pero questa sintomologia si e fatta molto frequente specie tachicardia ,exstrasistole, poi spesso si aggiunge senzo di ansia e apprensione , gonfiore di stomaco,bruciore e acidita,ecc
volevo sapere cosa devo fare!!!!!al di la' delle visite di controllo che potrei fare , voi che impressione vi siete fatti in base a questo che ho descritto.
potrebbe venirmi un infarto, sono malato di cuore???
e lo stomaco che mi provoca tutto questo???
e l'ansia???
grazie per la risposta
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Gentile utente,
in base al suo scritto, debbo confermarle che i suoi sintomi possono essere facilmente interconnessi tra loro, questo perchè gli stati ansiosi facilitano sia la tachicardia, l'insorgenza di extrasistolia che l'acidità gastrica, la quale a sua volta, di per sè, è una condizione favorente l'innesco di extrasistoli. Il quadro, seppur complesso, è talora facilmente inquadrabile con la giusta terapia ed esami diagnostici, a tal fine lei dovrebbe sottoporsi ad una gastroscopia, un Holter ECG e ad un prelievo venoso per valutazione degli ormoni tiroidei.
Saluti
in base al suo scritto, debbo confermarle che i suoi sintomi possono essere facilmente interconnessi tra loro, questo perchè gli stati ansiosi facilitano sia la tachicardia, l'insorgenza di extrasistolia che l'acidità gastrica, la quale a sua volta, di per sè, è una condizione favorente l'innesco di extrasistoli. Il quadro, seppur complesso, è talora facilmente inquadrabile con la giusta terapia ed esami diagnostici, a tal fine lei dovrebbe sottoporsi ad una gastroscopia, un Holter ECG e ad un prelievo venoso per valutazione degli ormoni tiroidei.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 17.7k visite dal 02/02/2010.
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