Recidiva pericardite ndd
Buongiorno,
Vorrei sottoporivi il caso di mio marito e chedervi cortesamente un consiglio. Mio marito ha 46 anni con una anamnesi pregressa di pleuropericardite su base tubercolare. Dopo una settimana di dolore toracico continuo con esacerbazioni posturali per inspirazione profonda e per attività fisica siamo recati a pronto soccorso dove dopo una prima ECG nella norma una ecografia normale e un RX normale , ha fatto anche una eco-doppler cardiaco che ha rilevato "volumetria e funzione sistodiastolica ventricolare sinistra nei limiti di norma, restanti volumetrie nei limiti di norma, trascurabili regurgiti mitralico e tricuspidale .Aumentata ecorifrangenza dei foglietti pericardici con fine granulia nel contesto e lievissimo versamento pericardico." Il secondo ECG e l'esame obiettivo hanno rilevato "possibili sfregamenti in parasternale dx. variabili con gli atti del respiro, non soffi patologici, ECG caratterizzato da modeste atipie dela ripolarizzazione(ST concavo nelle periferiche).Inoltre voglio riferire la familiarità per pericardite dei suoi 4 fratelli in età giovanile e sorella recentemente.Attualmente mio marito e a casa in riposo assoluto come è stato raccomandato e con terapia BRUFEN 600mg di 3 volte al di e gastroprotezione. Ho dimenticato di dirvi che all'entrata nel pronto soccorso gli enzimi cardiaci non sono mossi , la PCR era 5,2mg/l, fibrinogeno plasma 418mg/dl e ALT sopra la norma 50UI/L .Vorrei porvi alcune domande e chedervi un consiglio:
1. E' stata coretta la prima diagnosi di pleuropericardite su la base tubercolare pensando che i suoi fratelli hanno fatto la pericardite in età diversa ?
2.Mio marito anche a riposo mi fa notare i dolori di petto è normale per una recidiva di pericardite o dobbiamo cercare di più?
3.E' normale una modifica di tracciato e modifica di transaminasi? Due anni fa ha fatto una colicestectomie.
Vi ringrazio per la pazienza di aver letto tutto ciò che ho scritto e vi porgo distinti saluti.
Vorrei sottoporivi il caso di mio marito e chedervi cortesamente un consiglio. Mio marito ha 46 anni con una anamnesi pregressa di pleuropericardite su base tubercolare. Dopo una settimana di dolore toracico continuo con esacerbazioni posturali per inspirazione profonda e per attività fisica siamo recati a pronto soccorso dove dopo una prima ECG nella norma una ecografia normale e un RX normale , ha fatto anche una eco-doppler cardiaco che ha rilevato "volumetria e funzione sistodiastolica ventricolare sinistra nei limiti di norma, restanti volumetrie nei limiti di norma, trascurabili regurgiti mitralico e tricuspidale .Aumentata ecorifrangenza dei foglietti pericardici con fine granulia nel contesto e lievissimo versamento pericardico." Il secondo ECG e l'esame obiettivo hanno rilevato "possibili sfregamenti in parasternale dx. variabili con gli atti del respiro, non soffi patologici, ECG caratterizzato da modeste atipie dela ripolarizzazione(ST concavo nelle periferiche).Inoltre voglio riferire la familiarità per pericardite dei suoi 4 fratelli in età giovanile e sorella recentemente.Attualmente mio marito e a casa in riposo assoluto come è stato raccomandato e con terapia BRUFEN 600mg di 3 volte al di e gastroprotezione. Ho dimenticato di dirvi che all'entrata nel pronto soccorso gli enzimi cardiaci non sono mossi , la PCR era 5,2mg/l, fibrinogeno plasma 418mg/dl e ALT sopra la norma 50UI/L .Vorrei porvi alcune domande e chedervi un consiglio:
1. E' stata coretta la prima diagnosi di pleuropericardite su la base tubercolare pensando che i suoi fratelli hanno fatto la pericardite in età diversa ?
2.Mio marito anche a riposo mi fa notare i dolori di petto è normale per una recidiva di pericardite o dobbiamo cercare di più?
3.E' normale una modifica di tracciato e modifica di transaminasi? Due anni fa ha fatto una colicestectomie.
Vi ringrazio per la pazienza di aver letto tutto ciò che ho scritto e vi porgo distinti saluti.
[#1]
Gentile utente,
la diagnosi di pericardite su base tubercolare, si basa sulla positività di specifici test laboratoristici, per cui on line non vedo come possa confutarle o confermarle tale diagnosi; la persistenza dei dolori toracici è purtroppo un sintomo comune in questi casi, così come le modifiche del tracciato e il lievo rialzo delle transaminasi, molto spesso dovuto alla terapia farmacologica praticata.
Saluti
la diagnosi di pericardite su base tubercolare, si basa sulla positività di specifici test laboratoristici, per cui on line non vedo come possa confutarle o confermarle tale diagnosi; la persistenza dei dolori toracici è purtroppo un sintomo comune in questi casi, così come le modifiche del tracciato e il lievo rialzo delle transaminasi, molto spesso dovuto alla terapia farmacologica praticata.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 29/01/2010.
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