Un sospetto attacco ischemico transitorio, mai confermato, mi era stato fatto un ecocardiogramma,
cinque anni fa, in seguito a un sospetto attacco ischemico transitorio, mai confermato, mi era stato fatto un ecocardiogramma, da cui risultava lieve prolasso della valvola mitrale con minimo rigurgito. Mi hanno detto di stare assolutamente tranquilla, visto che si trattava di un problema congenito e di non fare nessuna cura. ora ho rifatto l'ecocardiogramma e risulta "evidente prolasso mitralico a carico del lembo anteriore in particolare ma coinvolgente in parte anche il posteriore con un jet quasi centrale ed una insufficienza di grado moderato, almeno 2+/4.” Il quadro è quindi notevolmente peggiorato. Il medico mi ha comunque detto di stare tranquilla , non fare sforzi eccessivi e ritornare fra 2 anni . A me la cosa invece preoccupa molto , come mai sono peggiorata in questo modo, posso ancora fare sport e una vita normale e una gravidanza potrebbe portare dei rischi? Inoltre il pensiero che fra due anni la situazione continui a peggiorare in questo modo non mi rende tranquilla. Grazie.
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Gentile utente,
sicuramente in base al suo scritto la sua patologia valvolare ha subito un peggioramento, ma sulla possibilità di fare sport, di una eventuale terapia farmacologica o su eventuali rischi di peggiorament durante una eventuale gravidanza, bisognerebbe conscere i suoi parametri clinici, cosa impossibile on line. In linea generale, le consiglierei di sottoporsi ad un controllo ecocardiografico, se in assenza di sintomi al massimo ad un anno.
Saluti
sicuramente in base al suo scritto la sua patologia valvolare ha subito un peggioramento, ma sulla possibilità di fare sport, di una eventuale terapia farmacologica o su eventuali rischi di peggiorament durante una eventuale gravidanza, bisognerebbe conscere i suoi parametri clinici, cosa impossibile on line. In linea generale, le consiglierei di sottoporsi ad un controllo ecocardiografico, se in assenza di sintomi al massimo ad un anno.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
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Gentile utente, per parametri clinici si intende valutare i suoi sintomi, la sua frequenza cardiaca, valutare la funzionalità respiratoria ad es. In genere, poi, sottoprsi ad un controllo cardiologico, di per sè, avrebbe dovuro comportare l'eseuzione di un elettrocardiogramma, strano che lei non l'abbia ancora effettuato. Si rivolga a centri universitari o ospedalieri.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 15/01/2010.
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