Aorta bicuspide, ectasia in aumento

Buondì, nel 1999 a 22 anni quasi per caso mi è stata diagnosticata l'aorta bicuspide con ingrossamento del ventricolo sx, e smisi di fare sport agonistico. In questi 10 anni mi sono regolarmente sottoposto a eco, saltuariamente a holter e test ergometrico (questi ultimi normali). Nel tempo le dimensioni del ventricolo sx sono rimaste pressocchè invariate (telediast 63, teledist 42), mentre il diametro dell'aorta è aumentato da 33mm (1999) a 38mm (2009). Ho letto che quando l'aorta arriva a 5.0/5.5 bisogna intervenire chirurgicamente.
C'è modo di rallentare questa ectasia o procederà indipendentemente dal mio comportamento?
Una controllata attività aerobica è un vantaggio o uno svantaggio? Ho sentito pareri discordanti in merito.
Ho pressione generalmente bassa (110/60, fr. 60/min).

Sono un po' preoccupato dall'inesorabilità, prima o poi, dell'intervento... Grazie davvero per l'attenzione.
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Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
Figuriamomoci se voglio aumentare le sue preoccupazioni, caro amico di Roma. Ma è necessario sapere qualcosina di più, e sopratutto adoperare il Consulente Medico N° 1: Il "Dottor Buonsenso". Medico che già le ha dato il suo contributo, quando lei rallentò sensibilmente la sua attività sportiva.
Vede, la valvola aortica bicuspide è una valvola congenitamente (dalla nascita) malformata. Invece delle 3 cuspidi regolari, due non si sono divise e quindi le cuspidi reali sono 2 invece di 3: una regolare, l'altra risultato della stretta unione delle altre due. Facile capire, a quel punto, che ci sarà una stenosi (strettura dlla valvola) che comporterà sovraccarico di pressione del ventricolo sinistro. Inoltre, in una parte minore di casi, la malformazione valvolare suddetta si associa a coartazione aortica nel tratto toracico (aorta a clessidra). Quindi, controllato che questa cosa in più non ci sia, bisogna dedicarsi al resto. Il Dr. Buonsenso dice che meno sforzi lei fa e più potrà andare avanti. Inoltre le avranno spiegato la necessità di profilassi in caso di infezioni, perchè la valvola malformata si ammala più facilmente. Infine difficile che la situazione possa andare avanti tutta la vita senza danni al cuore: se sarà necessaria una protesi, pazienza. Meglio la protesi che un cuore sciupato e magari irrecuperabile. L'ectasia aortica? Prima di arrivare al punto critico penso ci sia un bel pò di tempo. Un consiglio qureo: tenga i valori pressori severamente bassi.
Si faccia seguire con attenzione dal suo Cardiologo di fiducia.
Cordiali saluti.

Dr. Enzo Boncompagni, Medico Cardiologo

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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie dottore! in effetti il buonsenso di cui sopra mi aveva già fatto intendere che il mio cuore meno batte e meglio è, ma sebbene tutti i medici mi avevano sconsigliato attività anaerobica, per altri una moderata attività aerobica ci poteva anche stare.

Ultima domanda. Recentemente mi è capitato di soffrire per qualche giorno di dispnea (fame d'aria, sbadigli non legati a stanchezza), problema che sparisce quando per qualche motivo devo fare uno sforzo fisico.

Ci può essere un nesso con la bicuspide? Non mi pare di essere particolarmente stressato in questo periodo.

Grazie per i consigli
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Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
Non lo so, ma forse no. Confermo tutta la mia prima risposta.