Attacchi di panico e prolasso mitralico
mi chiamo giancarlo ed ho 69 anni; nel 1991 mi è stato diagnosticato un prolasso mitralico; fin da ragazzo il medico mi diceva che avevo un soffietto innocente..
All'età di 29 anni ho avuto il primo di una lunga serie di ADP, il penultimo dei quali circa 10 anni fa; assumo costantemente 2,5 mg. di diazepam ;il giorno 6 1 2010 , in pieno benessere, sono stato stravolto da un attacco di panico fortissimo, della durata di 4 - 5 minuti...sono rimasto veramente male in quanto credevo di essere completamente guarito e poi.. a 69 anni...
A parte il fatto che dovrei sottopormi a esami cardiologici che non ho più effettuato, volevo chiedere : qual'è la causa per cui il PVM scatena l'ADP ?
All'età di 29 anni ho avuto il primo di una lunga serie di ADP, il penultimo dei quali circa 10 anni fa; assumo costantemente 2,5 mg. di diazepam ;il giorno 6 1 2010 , in pieno benessere, sono stato stravolto da un attacco di panico fortissimo, della durata di 4 - 5 minuti...sono rimasto veramente male in quanto credevo di essere completamente guarito e poi.. a 69 anni...
A parte il fatto che dovrei sottopormi a esami cardiologici che non ho più effettuato, volevo chiedere : qual'è la causa per cui il PVM scatena l'ADP ?
[#1]
Gentile Signor Giancarlo, Le ricordo quanto rispostoLe circa due anni fa dal collega Presta (riporto testualmente): "è stata riscontrata una possibile correlazione tra disturbo di panico e prolasso mitralico, ovvero è ipotizzabile che alcuni geni siano contemporaneamente coinvolti sia nel controllo di certe funzioni neurovegetative che nella 'costruzione' corretta della valvola e dell'apparato ad essa connesso".
Questo però non significa che tutti i portatori di prolasso mitralico vadano incontro ad attacchi di panico, nè viceversa!
Infatti, la sempre maggiore raffinatezza delle tecniche ecocardiografiche ha permesso di evidenziare l'estrema diffusione di questa anomalia (in alcune statistiche addirittura fino al 50% della popolazione!), che pertanto è attualmente considerata quasi una variante della normalità, sempre che non si associ ad insufficienza valvolare (difettosa chiusura dei lembi).
Le consiglio quindi di sottoporsi periodicamente ad un ecocolordoppler cardiaco per lo studio della funzione valvolare, e nel frattempo di non preoccuparsi eccessivamente.
Cordiali saluti
Questo però non significa che tutti i portatori di prolasso mitralico vadano incontro ad attacchi di panico, nè viceversa!
Infatti, la sempre maggiore raffinatezza delle tecniche ecocardiografiche ha permesso di evidenziare l'estrema diffusione di questa anomalia (in alcune statistiche addirittura fino al 50% della popolazione!), che pertanto è attualmente considerata quasi una variante della normalità, sempre che non si associ ad insufficienza valvolare (difettosa chiusura dei lembi).
Le consiglio quindi di sottoporsi periodicamente ad un ecocolordoppler cardiaco per lo studio della funzione valvolare, e nel frattempo di non preoccuparsi eccessivamente.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.2k visite dal 11/01/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?