Extrasistole sopra-ventricolare
Buongiorno.
Sono uno studente di 22 anni e svolgo regolarmente attività fisica non agonistica. Circa 15 giorni fa, durante l'allenamento in palestra, ho sentito un'extrasistole (la sensazione è stata quella di avere il cuore che "salta" un battito, per poi riprendere con più vigore; similmente a quando si prova una inaspettata sensazione di paura). Non vi ho dato peso finchè qualche giorno dopo si è ripresentata a riposo. Nei giorni successivi le extrasistole si sono intensificate (sempre a riposo), finchè non sono diventate costantemente presenti per un paio di giorni di seguito. Mi sono recato da uno specialista Cardiologo che mi ha sottoposto ad esame elettrocardiografico il cui esito è stato "non presenta segni di cardiopatie in atto, Ecg: extrasistolia sopra-ventricolare, blocco di branca destro incompleto". Il medico ha detto che il cuore è sano e che probabilmente la causa è di tipo o nervoso oppure dovuta a disfunzioni tiroidee. Ho immediatamente eseguito un prelievo di sangue i cui risultati sono i seguenti (in parentesi i valori di riferimento del laboratorio):
TSH 0.655 (0.400 - 4.000)
fT3 3.62 (1.80 - 4.80)
fT4 1.17 (0.89 - 1.76)
AbTG <6 (fino a 30)
AbTPO <2.5 (fino a 10)
Ho omesso le unità di misura per semplicità.
Il Cardiologo, in occasione della visita mi ha detto che se i valori della tiroide fossero stati nella norma, come sono, avrei dovuto assumere un beta-bloccante (Sotalex 80mg 1/2 c. 3 volte al dì). Ora, da un paio di giorni le extrasistole sono del tutto cessate (o meglio, la percezione delle stesse lo è: quindi dalla prima comparsa alla cessazione del fenomeno sono trascorsi 10 giorni circa) è pertanto opportuna la terapia col beta-bloccante oppure posso farne a meno?
Nel ringraziare anticipatamente per l'attenzione rivolgo cordiali saluti.
Sono uno studente di 22 anni e svolgo regolarmente attività fisica non agonistica. Circa 15 giorni fa, durante l'allenamento in palestra, ho sentito un'extrasistole (la sensazione è stata quella di avere il cuore che "salta" un battito, per poi riprendere con più vigore; similmente a quando si prova una inaspettata sensazione di paura). Non vi ho dato peso finchè qualche giorno dopo si è ripresentata a riposo. Nei giorni successivi le extrasistole si sono intensificate (sempre a riposo), finchè non sono diventate costantemente presenti per un paio di giorni di seguito. Mi sono recato da uno specialista Cardiologo che mi ha sottoposto ad esame elettrocardiografico il cui esito è stato "non presenta segni di cardiopatie in atto, Ecg: extrasistolia sopra-ventricolare, blocco di branca destro incompleto". Il medico ha detto che il cuore è sano e che probabilmente la causa è di tipo o nervoso oppure dovuta a disfunzioni tiroidee. Ho immediatamente eseguito un prelievo di sangue i cui risultati sono i seguenti (in parentesi i valori di riferimento del laboratorio):
TSH 0.655 (0.400 - 4.000)
fT3 3.62 (1.80 - 4.80)
fT4 1.17 (0.89 - 1.76)
AbTG <6 (fino a 30)
AbTPO <2.5 (fino a 10)
Ho omesso le unità di misura per semplicità.
Il Cardiologo, in occasione della visita mi ha detto che se i valori della tiroide fossero stati nella norma, come sono, avrei dovuto assumere un beta-bloccante (Sotalex 80mg 1/2 c. 3 volte al dì). Ora, da un paio di giorni le extrasistole sono del tutto cessate (o meglio, la percezione delle stesse lo è: quindi dalla prima comparsa alla cessazione del fenomeno sono trascorsi 10 giorni circa) è pertanto opportuna la terapia col beta-bloccante oppure posso farne a meno?
Nel ringraziare anticipatamente per l'attenzione rivolgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
in base al suo scritto, considerata la sua giovane età, i suoi sintomi e a quanto le ha detto il collega, in effetti la terapia farmacologica, sebbene abbia avuto efficacia, può effettivamente essere sospesa se la causa delle extrasistoli non fosse organica ma forse dovuta ad un particolare periodo di stress fisico o emotivo. Sarebbe comunque necessario, se venisse sospesa la terapia, effettuare un Holter ECG ed un test da sforzo. Ne parli con il collega ovviamente.
Saluti ed Auguri
in base al suo scritto, considerata la sua giovane età, i suoi sintomi e a quanto le ha detto il collega, in effetti la terapia farmacologica, sebbene abbia avuto efficacia, può effettivamente essere sospesa se la causa delle extrasistoli non fosse organica ma forse dovuta ad un particolare periodo di stress fisico o emotivo. Sarebbe comunque necessario, se venisse sospesa la terapia, effettuare un Holter ECG ed un test da sforzo. Ne parli con il collega ovviamente.
Saluti ed Auguri
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
Grazie per la pronta risposta, però devo essermi espresso male.
Non ho ancora iniziato alcuna terapia!
Il Cardiologo ha detto che avrei dovuto iniziarla solo DOPO i risultati delle analisi e solo se la tiroide fosse stata a posto (se non lo fosse stata si sarebbe resa necessaria una visita specialistica in Endocrinologia).
Le extrasistole sono cessate spontaneamente prima ancora di ricevere i risultati delle analisi alla tiroide.
Non ho ancora iniziato alcuna terapia!
Il Cardiologo ha detto che avrei dovuto iniziarla solo DOPO i risultati delle analisi e solo se la tiroide fosse stata a posto (se non lo fosse stata si sarebbe resa necessaria una visita specialistica in Endocrinologia).
Le extrasistole sono cessate spontaneamente prima ancora di ricevere i risultati delle analisi alla tiroide.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 28/12/2009.
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