Il mio medico sostiene che il mio battito veloce

salve..sono un ragazzo di 19 anni..sono un paio di anni che a periodi accuso tachicardia..circa due anni fa a seguito di un extrasistole mi recai da un cardiologo di fiducia il quale dopo aver effettuato eco ed elettrocardiogramma mi disse che era tutto a posto..la tachicardia si presenta a periodi..talvolta dieci giorni di seguito per poi magari non accusare nulla per mesi..prima dell'estate ho effettuato di nuovo elettro ed ecocardiogramma ed è risultato tutto ok..ora sono un po di giorni che accuso tachicardia e anche affanno e mi sento pulsare le vene ai lati del collo quando effettuo qualche sforzo..anche salendo le scale a ritmo sostenuto..sia il cardiologo che il medico di famiglia sostengono si tratti di ansia..per quanto riguarda la pressione mi trovo ad avere una massima al massimo(scusate il gioco di parole) di 130 e una minima che va dai 70 ai 95..vi informo anche che sono un ragazzo al quale piace fare sport ma sono molto sedentario tranne qualche partita a calcetto con gli amici di raro ed è per questo che il mio medico sostiene che il mio battito veloce(fin da bambino)dai 80 fino a volte ai 100 battiti dipenda da questo... non sono magrissimo ma neanche sovrappeso..ho un po di pancetta diciamo..sono alto 1.75 e peso circa 83-84 chili..volevo avere una vostra opinione aggiungendo che è un po di tempo che accuso bruciore al petto anche se senza un vero e proprio rigurgito..e mi chiedevo anche se pottesse essere qualcosa legata a questo(tipo un ernia iatale)a favorire la tachicardia..attendo risposte