La visita medico-sportiva
Sono un podista da due anni, l’anno scorso ho fatto la visita medico-sportiva (la visita è stata effettuata in questo modo: misura della pressione, 5/10min. di ciclette – mi sono disteso sul lettino – il medico mi ha attaccato delle ventose sul petto è ha fatto partire una macchinetta, esito un ottimo cuore ed un buon recupero. (il mese prossimo devo rifare la visita)
Ecco il mio dubbio: domenica scorsa ho partecipato ad una mezza maratona 22km. Per la prima volta ho indossato un cardiofrequenzimetro (impostato su M. 40 anni –Kg 83 – H=173) dopo i primi 3/4 km. Velocità normale il cardio mi dava 175 bmp – per tutta la gara l’oscillazione era 175/185 battiti (da premettere che era una gara pianeggiante) nel finale a 2/3 km dall’arrivo le pulsazioni arrivavano a 192 – avevo letto che per la mia età 180 il cuore andava sotto sforzo per cui mi sono fatto un po’ condizionare ed ho rallentato ma sentivo che il mio corpo poteva dare qualcosa in più. Come si fa a capire che è il momento di rallentare e non mettere il cuore sotto sforzo.
GRAZIE 1000
Ecco il mio dubbio: domenica scorsa ho partecipato ad una mezza maratona 22km. Per la prima volta ho indossato un cardiofrequenzimetro (impostato su M. 40 anni –Kg 83 – H=173) dopo i primi 3/4 km. Velocità normale il cardio mi dava 175 bmp – per tutta la gara l’oscillazione era 175/185 battiti (da premettere che era una gara pianeggiante) nel finale a 2/3 km dall’arrivo le pulsazioni arrivavano a 192 – avevo letto che per la mia età 180 il cuore andava sotto sforzo per cui mi sono fatto un po’ condizionare ed ho rallentato ma sentivo che il mio corpo poteva dare qualcosa in più. Come si fa a capire che è il momento di rallentare e non mettere il cuore sotto sforzo.
GRAZIE 1000
[#1]
il valore della f.c. max per la sua età è 220-40 cioè 180. questo valore è teorico e comunque dovremmo stare sotto questo livello.Certamente la valutazione del suo livello di allenamento e di vascolarizzazione possono incidere su ciò. In caso i valori siano nella norma alla luce di un corretto allenamento e se è in zona Arezzo - Roma Pescara si faccia risentire perche da qualche tempo esiste na metodica rivoluzionaria per ridurre i radicali liberi e migliorare il microcircolo. Buona Pasqua
Dott. Gianni Staffilano
Dirigente Cardiologo Ospedaliero
Specialista in Medicina dello Sport e Spec in M.Infettive
[#2]
Cardiologo
Spesso i cardiofrequenzimetri non simulano la reale frequenza cardiaca, essendo molto sensibili alle minime sollecitazioni meccaniche che si hanno durante la corsa. Se lei e' un podista che effettua percorsi mediolunghi come puo' essere una mezza maratona, e' molto probabile che la rilevazione di 175/min dopo solo 3/4 km sia un artefatto.
Esegua un "Test Da Sforzo al Treadmill", mediante tale strumento diagnostico verra' valutata la sua capacita' funzionale e mediante il monitoraggio telemetrico verra' valutato il suo incremento cronotropo e pressorio durante lo sforzo.
Auguri di buona Pasqua.
Dr Gabriele De Masi De Luca
Esegua un "Test Da Sforzo al Treadmill", mediante tale strumento diagnostico verra' valutata la sua capacita' funzionale e mediante il monitoraggio telemetrico verra' valutato il suo incremento cronotropo e pressorio durante lo sforzo.
Auguri di buona Pasqua.
Dr Gabriele De Masi De Luca
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.4k visite dal 05/04/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.