Dolori al petto, fitte
salve,
Sono un ragazzo di 19 anni, con nessun problema di salute serio alle spalle. Bevo solo qualche birra al fine settimana e non fumo, però mi porto dietro una malattia fin dalla nascita: l'obesità. Sono una persona di natura pigra e molto sedentaria. In famiglia nessuno ha patologie al cuore, eccetto mia madre, essendo diabetica ha "ereditato" verso i 40 anni, questi problemi al cuore, quindi penso non sia rilevante al problema che sto per esporle.
Tutto è iniziato il 1 novembre corrente anno, era sera, seduto sulla poltrona davanti al pc, e mi stavo accordando con un amico per uscire la sera stessa, quando ho avvertito improvvisamente una fitta al petto, zona sinistra che collocorei vicino al cuore. Ovviamente ho avuto un attacco abbastanza forte di panico, e dopo 30 min ho avuto un dolore non lancinante, ma fastidioso (come dei pizzicotti) nell'avambraccio sinistro.
Nei giorni seguenti le fitte e i dolori al braccio si presentarono molto frequentemente! Dopo 2 settimane dalla comparsa di questi dolori, mi sono recato dal medico curante, il quale mi ha prescritto un ecocardiogramma, un elettrocardiogramma ed esami del sangue ed urine. L'esito è stato soddisfacente: ho i trigliceridi nella norma (84), il colesterolo è tutto sommato molto buono, e non hanno trovato nessuna patologia anomala. Anche l'elettrocardiogramma ed ecocardiogramma non hanno riscontrato qualcosa di grave, tutto nella norma, tanto che il primario che mi ha visitato durante l'ecocardiogramma ha esclamato "che spettacolo di cuore!"
Da quando ho fatto la visita specialistica con il primario cardiologo, ogni giorno , o quasi, faccio una passeggiata a passo abbastanza veloce per 1 ora al giorno, e sinceramente i sento meglio, i dolori sembravano attenuati, anche perchè il medico curante mi ha prescritto un farmaco da prendere (leninerv600). Mi ha prescritto questo farmaco perchè a suo dire ho dei banali dolori intercostali.
Ora io ho qualche domanda a cui sarei grato ricevere risposta:
1) E' normale che per dei dolori intercostali debba sentire fitte al petto (zona sinistra)? E' normale che debba sentire anche mentre dormo il battito del cuore in modo più fragoroso rispetto a prima (una volta quando appoggiavo la testa al cuscino non sentivo nulla, da quando si sono presentati questi dolori sì)? E' normale che senta pizzichi all'avambraccio, dalla durata variabile (secondi o a volte minuti), o dolori tipo scossa al polso o alle dita? e non tutta la mano? Se sempre di dolori intercostali si tratta, è normale che senta ogni tanto il collo, nella zona sinistra, come se si tirasse?
2)E' possibile che un ragazzo di 19 anni, senza patologie riscontrate, con esami del sangue buoni ed ecg ed eco che non riscontrano problemi, possa avere un infarto? O è possibile che abbia strane sindromi, tipo quella di Brugada, sebbene nessuno nella mia famiglia sia mai morto di morte improvvisa?
3) Mi consiglia altri tipi di esami?
Grazie di tutto, cordiali saluti.
Sono un ragazzo di 19 anni, con nessun problema di salute serio alle spalle. Bevo solo qualche birra al fine settimana e non fumo, però mi porto dietro una malattia fin dalla nascita: l'obesità. Sono una persona di natura pigra e molto sedentaria. In famiglia nessuno ha patologie al cuore, eccetto mia madre, essendo diabetica ha "ereditato" verso i 40 anni, questi problemi al cuore, quindi penso non sia rilevante al problema che sto per esporle.
Tutto è iniziato il 1 novembre corrente anno, era sera, seduto sulla poltrona davanti al pc, e mi stavo accordando con un amico per uscire la sera stessa, quando ho avvertito improvvisamente una fitta al petto, zona sinistra che collocorei vicino al cuore. Ovviamente ho avuto un attacco abbastanza forte di panico, e dopo 30 min ho avuto un dolore non lancinante, ma fastidioso (come dei pizzicotti) nell'avambraccio sinistro.
Nei giorni seguenti le fitte e i dolori al braccio si presentarono molto frequentemente! Dopo 2 settimane dalla comparsa di questi dolori, mi sono recato dal medico curante, il quale mi ha prescritto un ecocardiogramma, un elettrocardiogramma ed esami del sangue ed urine. L'esito è stato soddisfacente: ho i trigliceridi nella norma (84), il colesterolo è tutto sommato molto buono, e non hanno trovato nessuna patologia anomala. Anche l'elettrocardiogramma ed ecocardiogramma non hanno riscontrato qualcosa di grave, tutto nella norma, tanto che il primario che mi ha visitato durante l'ecocardiogramma ha esclamato "che spettacolo di cuore!"
Da quando ho fatto la visita specialistica con il primario cardiologo, ogni giorno , o quasi, faccio una passeggiata a passo abbastanza veloce per 1 ora al giorno, e sinceramente i sento meglio, i dolori sembravano attenuati, anche perchè il medico curante mi ha prescritto un farmaco da prendere (leninerv600). Mi ha prescritto questo farmaco perchè a suo dire ho dei banali dolori intercostali.
Ora io ho qualche domanda a cui sarei grato ricevere risposta:
1) E' normale che per dei dolori intercostali debba sentire fitte al petto (zona sinistra)? E' normale che debba sentire anche mentre dormo il battito del cuore in modo più fragoroso rispetto a prima (una volta quando appoggiavo la testa al cuscino non sentivo nulla, da quando si sono presentati questi dolori sì)? E' normale che senta pizzichi all'avambraccio, dalla durata variabile (secondi o a volte minuti), o dolori tipo scossa al polso o alle dita? e non tutta la mano? Se sempre di dolori intercostali si tratta, è normale che senta ogni tanto il collo, nella zona sinistra, come se si tirasse?
2)E' possibile che un ragazzo di 19 anni, senza patologie riscontrate, con esami del sangue buoni ed ecg ed eco che non riscontrano problemi, possa avere un infarto? O è possibile che abbia strane sindromi, tipo quella di Brugada, sebbene nessuno nella mia famiglia sia mai morto di morte improvvisa?
3) Mi consiglia altri tipi di esami?
Grazie di tutto, cordiali saluti.
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Caro amico di Treviso, mi sembra abbastanza evidente, anche in questo caso che la paura "fa 90". Non vedo che cosa c'entri un infarto con te. E la Sindrome di Brugada ti sta terrorizzando solo perchè da qualche parte hai letto qualcosa in merito, e ti si è "appiccicato" addosso. Ha ragione chi ti ha visitato. Fai una terapia ansiolitica e tanti auguri.
Dr. Enzo Boncompagni, Medico Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 12/12/2009.
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