Elevata frequenza cardiaca

Gentilissimi dottori,
sono uomo, ho 37 anni, sono alto 1,78 e peso 86 kg. Certamente ho una dieta sregolata, sono un blando fumatore (qualche toscano di tanto in tanto) e bevo solo nei pasti, sebbene una quantità di vino o birra non moderatissima: la sera 3 bicchieri di vino o 1 bottiglia di birra da 66 cl, a pranzo o 2 bicchieri di vino o 1 birra da 33 cl. Da qualche tempo vado due volte a settimane in piscina. Ho deciso di sottopormi ad una visita medico sportiva per poter avere la possibilità di partecipare a gare podistiche di un certo impegno, sapendo di dover cominciare a cambiare regime. Purtroppo il medico mi ha subito avvisato che lo sport mi serve molto dal punto di vista terapeutico perché ha verificato che il mio cuore batte a riposo a una frequenza sui 95-100 bpm. Sono rimasto allibito, pensavo di andare verso gli 85 e già mi sembrava molto. Ora sono molto preoccupato e teso. Il medico mi ha detto che sotto sforzo la pressione non fa sbalzi preoccupanti sebbene la "massima" tende a essere un tantino alta. Sono sempre stato un po' ansioso e qualche volta mi sono sentito il battito cardiaco sulle tempie. Il medico mi ha detto che tra le possibili cause potrebbe esserci una produzione eccessiva di adrenalina, quindi una disfunzione delle surrenali e mi ha invitato a fare degli accertamenti. Ho familiarità con problemi cardiologici e diabete. Mio padre proprio quest'anno a 65 anni ha avuto un infarto ed è stato sottoposto ad angioplastica. Lui invece ha sempre avuto una frequenza cardiaca bassissima. Che vuol dire? che tipo di accertamenti fare? come deve cambiare la mia condotta di vita? da due anni a lavoro ho delle mansioni di reponsabilità che hanno aumentato il mio stress. Dovrei vedere di cambiare di nuovo mansione per riaquistare un po' di tranquillità? Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
Caro amico di Firenze, le consiglio di controllare attentamente e ritmicamente la sua pressione arteriosa. Il range dei battiti normali per minuto è da 60 a 100: logicamente l'ideale sta nel mezzo. A volte una sindrome ansioso depressiva, non curata, può provocare una tachicardia stabile. Esamini meglio tutta la sua situazione. Cordiali saluti.

Dr. Enzo Boncompagni, Medico Cardiologo

Infarto

L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.

Leggi tutto