Cardiologo e psicoterapeuta

Gentile dottore
ti scrivo per chiederti un favore. Ho 31 anni e da qualche anno soffro di ansia. Da quest'anno, che ho un lavoretto che me lo permette, mi sono concesso il lusso dello psicoterapeuta, con discreti successi. Prima, però, mi sono rivolto ad un cardiologo per un controllo. I miei sintomi erano gli stessi che ho sempre avuto da quando ho l'ansia (una decina di anni): in passato, mi facevo le visite, mi dicevano che stavo bene e stavo tranquillo per un po'. Quest'anno invece il responso è stato (ecodoppler e holter ecg) che ho il ventricolo sinistro lievemente dilatato, e ho "alcuni battiti ectopici ventricolari a 2 morfologie, prevalentemente isolati con rare coppie", fraz di eiezione 50%. Mi dice che devo prendere DILATREND 6.25 due pastiglie al giorno. Dopo tre mesi, controllo: tutto piu o meno uguale, ma con frazione di eiezione 57%. Mi aumenta la dose a 3 compresse (una e mezzo per due volte) e mi da anche un alfabloccante di cui non ricordo il nome,
All'inizio ho accettato supinamente, poi mi sono crollate un po'le certezze. Queste medicine sono un po' difficili da acxcettare, ancor piu lo è accettare questo aumento graduale di tipologia e dose. In piu mi tratta come uno scemo, quando gli dico che ho problemi di ansia mi sembra quasi che gli abbia detto che sono un deficiente. Inoltre, so che queste medicine possono dare problemi con la pressione, che lui non mi ha nemmeno misurato, all'ultimo controllo: tra i sintomi l'ansia mi ha sempre dato, nei momenti peggiori, c'è anche capogiro, testa vuota, ecc. Ma ora sono sicuro che sia ancora l'ansia?
Vengo al punto: pensi che sia utile fare una visita di "verifica" con un altro cardiologo? Se sì, mi sapresti dare un'indicazione a Milano, città in cui vivo da UN MESE, dove trovare eventualmente un persona che, come dici tu, prenda in consideraz me e non solo la mia malattia (quale che sia)?
Ho molta fiducia in quello che mi vorrai suggerire. Spero che non ci siano problemi, eventualmente, a indicarmi qualche nome: credimi, stavolta sono davvero spaventato, non so piu nemmeno quali siano i miei reali problemi. Preferirei solo l'ansia, di cui mi sento ormai davvero capace di vincere, ma se ci fosse qualche altro problemino, vorrei trovare qualcuno che mi dia fiducia e certezze.
Aspetto tue notizie.
Ti ringrazio.
Roberto
[#1]
Dr. Marco Marilungo Cardiologo, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta 89 1
Inizio con il dire che sono medico, cardiologo, counselor. Non ancora psicoterapeuta; sono ancora allievo di una scuola di specializzazione in psicoterapia.

Leggo con interesse quanto scrivi.

Credo di capire che hai paura di essere un cardiopatico. Almeno, dalle tue parole hai paura di esserlo. Forse mi sbaglio.

Leggendo quanto scrivi mi pare di capire che sei un iperteso, altrimenti perchè assumere il dilatrend?!

Con scoramento leggo che sei trattato come uno "scemo". Ma tu pensi che sia la TUA verità?

Sai io sono un cardiologo che si pone di fronte alle risposte non "svelate".
Scrivi: "Ma ora sono sicuro che sia ancora l'ansia?".

Prova a risponderti.

A Milano conosco chi potrebbe aiutarti, sei sicuro di voler essere aiutato?




Dr. Marco Marilungo
marcomarilungo@hotmail.it

[#2]
Attivo dal 2004 al 2004
Ex utente
La paura di essere cardiopatico l'ho sempre avuta, mi sono sempre u po' "concentrato" sul mio cuore.
Con gli ultimi avvenimenti (esami cardiologici non esattamente negativi), la paura mi è indubbiamente aumentata. (Paura... A volte dovrei dire certezza).
Voglio essere aiutato e come: se mi dài la dritta, mi fai un favore.
Ciao, e grazie per aver... "letto con interesse".
>Roberto (Mi dispiace che esca fuori Utente XYZ, devo aver sbagliato qualcosa...)