Con misurazione della pressione che risulta alta con tachicardia
Salve ho 34 anni, vorrei sapere se sono veramente ansioso e stressato e con un problema di reflusso come dice il mio medico di base, ho se devo preoccuparmi per problemi cardiaci, Le spiego da circa 8 mesi ho delle pressioni alte, avvolte avverto anche delle sensazioni di capogiri e ho delle pulsazioni che variano tra i 95, 135 battiti, E dal periodo di Agosto che il mio Medico mi trova la pressione 145-95 mi dice che sono agitato e mi da delle gocce per farmi calmare, sicuramente ansioso lo sono di natura, poi a fine Agosto ho perso il lavoro ed è un ulteriore stress, quando mi misuro la pressione a casa la prima e sempre alta tipo 180-110- b.100 poi me la misuro più volte consecutivamente e riesco a farla abbassare a 135-85-b.90 poi spesso la sera dopo le 21 la trovo tra 125-80-b.80 e 115-80-b.75 più o meno. A fine Agosto praticamente dopo la scadenza del contratto mi sono sentito un pò strano e sono andato al pronto soccorso per dei dolori al petto, mi sottopongono al E.C.G. con misurazione della pressione che risulta alta con tachicardia, l' E.C.G. evidenzia delle anomalie e per tranquillizzarmi mi effettuano il prelievo del sangue per vedere gli enzimi, quando mi danno il risultato mi dicono che tutto nella norma gli enzimi sono a posto, dicono di farmi segnare un antiacido per il reflusso, e da fine Agosto che uso omepranzolo 20mg., ma la terapia che deve essere portata avanti per un lungo periodo, io certe volte la interrompo. Ma dai primi di Novembre il mio Medico per questa agitazione mi fa prendere 6 gocce di Laroxil 40mg alla mattina e 5 gocce di Rivotril 2,5mg la sera e di continuare con omepranzolo 20mg, ma spesso le gocce non le prendo, comunque negli anni passati ho fatto un E.C.G. da sforzo per motivi sportivi ed era tutto a posto, Le mostro gli ultimi esami del sangue fatti. I primi 8 esiti sono alterati. ( non fumo e non bevo caffè att. Fisica adesso zero) Vi Ringrazio anticipatamente.
1)WBC-GLOBULI BIANCHI 10.400 (4.500 - 10.000)
2)GRANULOCITI NEUTROFILI 81% (40,0 - 75,0)
3)LINFOCITI 10,9% (20,0 - 48,0)
4)COLESTEROLO TOT. 242 mg% (100 - 200)
6)COLESTEROLO L.D.L. 154 mg% (<150)
7)PIGMENTI EMATICI NELLE URINE: TRACCE
8)ASPETTO: Leg. TORBIDO
RBC- GLOBULI ROSSI 4.990.000 /mmc ( 4.200.000 – 5.700.000)
HBG-EMOGLOBINA 15,8g/dl (13,0-18,0)
HCT-EMATOCRITO 44,9% (38,0-52,0)
MCV 89,9pg (80,0-96,0)
MCH 31,7 (27,0-32,0)
MCHC 35,3 (32,0-38,0)
RDW 11,9 (11,0-16,0)
PLT-CONTA PIASTRINE 370.000 ( 130.000-400.000)
MPV 7,8fl (7,0-10,0)
PCT 0,287 (0,100-0,400)
PDW 16,5 (11,0-17,0)
MONOCITI 7,8% (2,0-12,0
EOSINOFILI 0% (0,0-6,0)
BASOFILI 0,3 (0,0-3,0)
COLESTEROLO H.D.L. 66 mg% (>35)
TRIGLICERIDI 108 (50-172)
SIDEREMIA 106 (70-150)
1)WBC-GLOBULI BIANCHI 10.400 (4.500 - 10.000)
2)GRANULOCITI NEUTROFILI 81% (40,0 - 75,0)
3)LINFOCITI 10,9% (20,0 - 48,0)
4)COLESTEROLO TOT. 242 mg% (100 - 200)
6)COLESTEROLO L.D.L. 154 mg% (<150)
7)PIGMENTI EMATICI NELLE URINE: TRACCE
8)ASPETTO: Leg. TORBIDO
RBC- GLOBULI ROSSI 4.990.000 /mmc ( 4.200.000 – 5.700.000)
HBG-EMOGLOBINA 15,8g/dl (13,0-18,0)
HCT-EMATOCRITO 44,9% (38,0-52,0)
MCV 89,9pg (80,0-96,0)
MCH 31,7 (27,0-32,0)
MCHC 35,3 (32,0-38,0)
RDW 11,9 (11,0-16,0)
PLT-CONTA PIASTRINE 370.000 ( 130.000-400.000)
MPV 7,8fl (7,0-10,0)
PCT 0,287 (0,100-0,400)
PDW 16,5 (11,0-17,0)
MONOCITI 7,8% (2,0-12,0
EOSINOFILI 0% (0,0-6,0)
BASOFILI 0,3 (0,0-3,0)
COLESTEROLO H.D.L. 66 mg% (>35)
TRIGLICERIDI 108 (50-172)
SIDEREMIA 106 (70-150)
[#1]
Gentile utente,
lo stato ansioso di certo influisce molto sulla pressione arteriosa, per cui una terapia ansiolitica spesso può in effetti contribuire al mantenimento di un normale stato pressorio. Tuttavia l'ipertensione è certamente una condizione clinica che va attentemente controllata con alcuni esami strumentali, in primis l'ecocardiogramma che lei non ha ancora effettuato. Il referto delle analisi evince un disquilibrio lipidico con un aumento significativo del colesterolo, meritevole certamente di una dieta più povera in grassi e zuccheri.
Saluti
lo stato ansioso di certo influisce molto sulla pressione arteriosa, per cui una terapia ansiolitica spesso può in effetti contribuire al mantenimento di un normale stato pressorio. Tuttavia l'ipertensione è certamente una condizione clinica che va attentemente controllata con alcuni esami strumentali, in primis l'ecocardiogramma che lei non ha ancora effettuato. Il referto delle analisi evince un disquilibrio lipidico con un aumento significativo del colesterolo, meritevole certamente di una dieta più povera in grassi e zuccheri.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6k visite dal 04/12/2009.
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