Extrasistoli e tachicardie
Egregi Dottori,buon giorno,
la mia situazione è abbastanza complessa. Cerco di riassumere al massimo.
Ho 60 anni, sportivo amatoriale da sempre (mountain bike,nuoto,sci,tennis etc.)Extrasistolico e tachicardico da sempre. Ho sempre effettuato controlli presso medicina dello sport. Circa 4 anni fa a seguito di cardiopalmo in recupero sono stato sottoposto a esami più approfonditi arrivando fino alla coronarografia che fortunatamente mostrava "normale aspetto angiografico dell'albero coronarico, non evidenziando stenosi a carico dei principali vasi epicardici". Sono stato dimesso con totale nulla osta sul proseguimento attività sportiva consigliandomi "solo per toglire il fastidio delle extrasistoli e della tachicardia" una terapia con betabloccanti: ENALAPRIL 5mg 1 cp(ore 8); SINVACOR 40mg 1/2 cp (ore 22); SOTALEX 1/2x2 (ore 8 e 20) da adattare nel dosaggio. Dopo un periodo di questa terapia notavo un generale stato di stanchezza e una diminuzione drastica delle prestazioni sportive, senza apprezzabile diminuzione dei disturbi. Riferivo al medico quanto sopra e chiedevo se fosse stato necessario proseguire la terapia. Lui mi autorizzava alla sospensione definendola non necessaria nel mio caso. Ho continuato l'attività sportiva e continuo ad avere extrasistoli e qualche tachicardia. Ora dopo test da sforzo sospeso quasi subito (25 Watt!!!) in quanto non appena seduto sulla cyclette mi sono agitato al punto che la frequenza cardiaca di partenza era già a 140 (In casi precedenti senza "stress" raggiungevo i 250 W con soglia anaerobica a 175 b/m), Mi viene consigliata ancora la terapia con betabloccanti dicendomi che ora sono disponibili farmaci di nuova generazione che non dovrebbero causare gli effetti collaterali da me riscontrati. Vorrei avere qualche informazione riguardo a ciò. Faccio presente che durante l'attività sportiva indosso sempre il cardiofrequenzimetro, raggiungo frequenze anche superiori al massimo teorico per la mia età che mi sembra sia di 160. Sono molto emotivo, non ho problemi con tiroide, pressione sanguigna normale, moderata ipercolesterolemia (ultimo controllo 220) per la quale prendo un farmaco ma non a base di statine.
Capisco che le informazioni da me fornite possano essere lacunose, ma non voglio prolungare oltre questo scritto già troppo lungo per il quale mi scuso.
Ovviamente posso fornire ulteriori dati su richiesta.
Grazie mille anticipatamente per una risposta
la mia situazione è abbastanza complessa. Cerco di riassumere al massimo.
Ho 60 anni, sportivo amatoriale da sempre (mountain bike,nuoto,sci,tennis etc.)Extrasistolico e tachicardico da sempre. Ho sempre effettuato controlli presso medicina dello sport. Circa 4 anni fa a seguito di cardiopalmo in recupero sono stato sottoposto a esami più approfonditi arrivando fino alla coronarografia che fortunatamente mostrava "normale aspetto angiografico dell'albero coronarico, non evidenziando stenosi a carico dei principali vasi epicardici". Sono stato dimesso con totale nulla osta sul proseguimento attività sportiva consigliandomi "solo per toglire il fastidio delle extrasistoli e della tachicardia" una terapia con betabloccanti: ENALAPRIL 5mg 1 cp(ore 8); SINVACOR 40mg 1/2 cp (ore 22); SOTALEX 1/2x2 (ore 8 e 20) da adattare nel dosaggio. Dopo un periodo di questa terapia notavo un generale stato di stanchezza e una diminuzione drastica delle prestazioni sportive, senza apprezzabile diminuzione dei disturbi. Riferivo al medico quanto sopra e chiedevo se fosse stato necessario proseguire la terapia. Lui mi autorizzava alla sospensione definendola non necessaria nel mio caso. Ho continuato l'attività sportiva e continuo ad avere extrasistoli e qualche tachicardia. Ora dopo test da sforzo sospeso quasi subito (25 Watt!!!) in quanto non appena seduto sulla cyclette mi sono agitato al punto che la frequenza cardiaca di partenza era già a 140 (In casi precedenti senza "stress" raggiungevo i 250 W con soglia anaerobica a 175 b/m), Mi viene consigliata ancora la terapia con betabloccanti dicendomi che ora sono disponibili farmaci di nuova generazione che non dovrebbero causare gli effetti collaterali da me riscontrati. Vorrei avere qualche informazione riguardo a ciò. Faccio presente che durante l'attività sportiva indosso sempre il cardiofrequenzimetro, raggiungo frequenze anche superiori al massimo teorico per la mia età che mi sembra sia di 160. Sono molto emotivo, non ho problemi con tiroide, pressione sanguigna normale, moderata ipercolesterolemia (ultimo controllo 220) per la quale prendo un farmaco ma non a base di statine.
Capisco che le informazioni da me fornite possano essere lacunose, ma non voglio prolungare oltre questo scritto già troppo lungo per il quale mi scuso.
Ovviamente posso fornire ulteriori dati su richiesta.
Grazie mille anticipatamente per una risposta
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Gentile utente,
in effetti in commercio vi sono nuovi farmaci bradicardizzanti che possono fare al caso suo, tra questi l'ivabradina, che mimano l'effetto dei beta-bloccanti senza presentare i classici effetti collaterali di quest'ultimi.
Saluti
in effetti in commercio vi sono nuovi farmaci bradicardizzanti che possono fare al caso suo, tra questi l'ivabradina, che mimano l'effetto dei beta-bloccanti senza presentare i classici effetti collaterali di quest'ultimi.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 03/12/2009.
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