Il medico ritenne inutile mettere l'holter poiché
Buongiorno a tutti...
sono una ragazza di 24 anni e soffro di aritmie da quando ne avevo 18.
Nei primi anni non ci ho fatto molto caso, non riuscivo veramente a capire di cosa si trattasse, a volte avvertivo dei tonfi al cuore o un battito mancato ma il mio medico generico che mi aveva ascoltato il cuore mi disse di stare tranquilla perché il mio cuore stava bene ed era solo un po' di stress...
da allora ho iniziato a d avvertirle a periodi... potevo stare mesi e mesi senza averne una e poi ecco che ritornavano ed io mi sentivo sempre piú spaventata e non riuscivo a non pensarci. Ed ecco che alla fine mi decisi e dopo l'ennesima aritmia (avvertita questa volta distintamente con battito mancato, battiti compensatori e giramento di testa) andai in ospedale al pronto soccorso dove mi fecero il primo elettrocardiogramma che risultava normale se non per una tachicardia fortissima. I medici del pronto soccorso mi mandarono dal cardiologo che mi fece altri due elettrocardiogrammi e mi disse che il mio cuore stava bene, ma dovevo curare la mia ansia... mi prescrisse comunque anche le analisi del sangue per il controllo degli ormoni tiroidei che feci di li a poco ed i valori erano nella norma.
Per sei mesi non ebbi piú alcun problema, nessuna aritmia... Fino a che un giorno, dopo un litigio coi miei genitori abbastanza violento non ne ebbi un'altra... ( il primo controllo lo feci nell agosto 2008, poi quest'altra aritmia la sentii nel febbraio 2009). Questa aritmia peró era diversa dalle altre : non sentivo piú il tonfo al cuore ma un leggero "sfarfallio" seguito da alcuni battiti leggeri ma irregolari e un po' di tachicardia... Questo episodio duró circa 10- 20 secondi e poi il battito tornó regolare. Corsa nuovamente dal cardiologo... Holter? Ecocardiogramma?
L'elettrocardiogramma ancora una volta era normalissimo... e avendo queste aritmie cosí sporadiche il medico ritenne inutile mettere l'holter poiché per registrare un'aritmia avrei dovuto portarlo per mesi.
Altro controllo pochi mesi dopo, l'estate, col caldo, le mie aritmie sembravano aumentare...
L'ultimo controllo rilase ai primi di giugno 2009... da allora ho avuto un periodo di pace tanto che proprio ieri mattina stavo pensando che le aritmie mi stavano dando finalmente tregua... ma avevo parlato troppo presto.. proprio ieri sera infatti, verso le 23, mentre ero seduta sul divando giocando al pc ne ho avvertita un'altra, esattamente come quella avuta a febbraio, sfarfallio, battiti accelerati... vado in panico e mi iniziano anche a formicolare le mani, penso si tratti di un attacco cardiaco. Bevo un bicchiere di acqua e tutto si calma.
Ora non so che fare... dovrei correre per l'ennesima volta dal cardiologo?
com'é possibile che tutti i medici mi abbiano detto che il mio cuore sta bene ed io abbia questi problemi?
In questo periodo sono molto nervosa per alcuni esami all'universitá. Potrebbe essere una questione di stress? O anche un fattore genetico? mio padre mi ha detto di soffrirne...
sono una ragazza di 24 anni e soffro di aritmie da quando ne avevo 18.
Nei primi anni non ci ho fatto molto caso, non riuscivo veramente a capire di cosa si trattasse, a volte avvertivo dei tonfi al cuore o un battito mancato ma il mio medico generico che mi aveva ascoltato il cuore mi disse di stare tranquilla perché il mio cuore stava bene ed era solo un po' di stress...
da allora ho iniziato a d avvertirle a periodi... potevo stare mesi e mesi senza averne una e poi ecco che ritornavano ed io mi sentivo sempre piú spaventata e non riuscivo a non pensarci. Ed ecco che alla fine mi decisi e dopo l'ennesima aritmia (avvertita questa volta distintamente con battito mancato, battiti compensatori e giramento di testa) andai in ospedale al pronto soccorso dove mi fecero il primo elettrocardiogramma che risultava normale se non per una tachicardia fortissima. I medici del pronto soccorso mi mandarono dal cardiologo che mi fece altri due elettrocardiogrammi e mi disse che il mio cuore stava bene, ma dovevo curare la mia ansia... mi prescrisse comunque anche le analisi del sangue per il controllo degli ormoni tiroidei che feci di li a poco ed i valori erano nella norma.
Per sei mesi non ebbi piú alcun problema, nessuna aritmia... Fino a che un giorno, dopo un litigio coi miei genitori abbastanza violento non ne ebbi un'altra... ( il primo controllo lo feci nell agosto 2008, poi quest'altra aritmia la sentii nel febbraio 2009). Questa aritmia peró era diversa dalle altre : non sentivo piú il tonfo al cuore ma un leggero "sfarfallio" seguito da alcuni battiti leggeri ma irregolari e un po' di tachicardia... Questo episodio duró circa 10- 20 secondi e poi il battito tornó regolare. Corsa nuovamente dal cardiologo... Holter? Ecocardiogramma?
L'elettrocardiogramma ancora una volta era normalissimo... e avendo queste aritmie cosí sporadiche il medico ritenne inutile mettere l'holter poiché per registrare un'aritmia avrei dovuto portarlo per mesi.
Altro controllo pochi mesi dopo, l'estate, col caldo, le mie aritmie sembravano aumentare...
L'ultimo controllo rilase ai primi di giugno 2009... da allora ho avuto un periodo di pace tanto che proprio ieri mattina stavo pensando che le aritmie mi stavano dando finalmente tregua... ma avevo parlato troppo presto.. proprio ieri sera infatti, verso le 23, mentre ero seduta sul divando giocando al pc ne ho avvertita un'altra, esattamente come quella avuta a febbraio, sfarfallio, battiti accelerati... vado in panico e mi iniziano anche a formicolare le mani, penso si tratti di un attacco cardiaco. Bevo un bicchiere di acqua e tutto si calma.
Ora non so che fare... dovrei correre per l'ennesima volta dal cardiologo?
com'é possibile che tutti i medici mi abbiano detto che il mio cuore sta bene ed io abbia questi problemi?
In questo periodo sono molto nervosa per alcuni esami all'universitá. Potrebbe essere una questione di stress? O anche un fattore genetico? mio padre mi ha detto di soffrirne...
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Cara amica di Bologna, certamente è bene indagare più a fondo la situazione perchè a 24 anni una storia di questo genere non va bene e non andrebbe bene mai. Credo che uno o più Holter ECG potrebbero aiutare a capire; ma, come al solito, è il Cardiologo che deve capire. Per esempio, escludere (ripeto, ecludere, non ammettere) che ci sia una sindrome da preeccitazione ventricolare. Le dico comunque che, qualunquesia la causa, la situzione sarà senz'altro rimediabile. Cordiali saluti.
Dr. Enzo Boncompagni, Medico Cardiologo
[#2]
Ex utente
Il mio cardiologo ha escluso che ci possa essere una sindrome da preeccitazione e ha detto che non ci sono cardiopatie.. sono comunque stata da due cardiologi diversi che mi hanno detto le stesse cose...
l'ultimo mi ha dato il cardicor 1.25 per diminuire i battiti cardiaci poiché dati i miei stati ansiosi avevo sempre piú di 90 battiti al minuto...
l'ultimo mi ha dato il cardicor 1.25 per diminuire i battiti cardiaci poiché dati i miei stati ansiosi avevo sempre piú di 90 battiti al minuto...
[#3]
Cara amica di Bologna, a questo punto, essendo stata esclusa la sindrome suddetta puoi stare tranquilla: credo proprio che tu non abbia alcuna malattia di cuore. Molto spesso l'ansia giuoca brutti scherzi e ci fa star male, e questo succede a tutti. In conclusione mi sembra proprio che una volta che hai risolto il problema del sistema nervoso, tutto dovrebbe andare a posto. Questo ti auguro sinceramente.
[#5]
Cara amica, ma allora non mi leggi bene? Vedi di stare tranquilla, se sei fuori casa vedrai quando ritorni. Essere così nervosi non va bene. La vita è bella e devi apprezzarla sempre. Se hai fiducia in quello che ti scrivo, scolpsci nella tua testa le mie parole. Auguri.
[#6]
Ex utente
no leggo leggo... solo che a volte é proprio difficile stare tranquilli.. diciamo che sono una persona che si fissa su queste cose e non riesce a pensare ad altro per mesi e mesi... poi magari mi fisso con un'altra malattia e mi dimentico le aritmie per un po' ,ma poi mi ritornano...
mi servirebbero 10 litri di cammomilla...
Cordiali saluti
mi servirebbero 10 litri di cammomilla...
Cordiali saluti
[#8]
Ex utente
mi scusi se la disturbo nuovamente.. sono stata da un altro medico questa sera ma qui non fanno elettrocardiogrammi durante la visita, bisogna fare tutto a parte ed a pagamento...
in pratica lui mi ha solo sentito il cuore e misurato la pressione... naturalmente durante la visita non é apparsa alcuna aritmia...
Mi ha consigliato di fare l'holter 24 H e dopo l'ecocardiogramma. Ma qui costano la bellezza di 300 euro l'uno. Infatti mi ha chiesto se avessi un'assicurazione.
Volevo sapere, indicativamente quanto costa un holter 24h in Italia? e sinceramente, servirebbe considerando che le mie aritmie sono sporadiche? Non é detto che esso registri qualcosa nelle 24 h... alla fine non sarebbe come fare diversi elettrocardiogrammi nella speranza di beccare l'aritmia? certo in 24 h ci sono piú speranze... ma spendere 300 euro senza essere sicura... boh?!
in pratica lui mi ha solo sentito il cuore e misurato la pressione... naturalmente durante la visita non é apparsa alcuna aritmia...
Mi ha consigliato di fare l'holter 24 H e dopo l'ecocardiogramma. Ma qui costano la bellezza di 300 euro l'uno. Infatti mi ha chiesto se avessi un'assicurazione.
Volevo sapere, indicativamente quanto costa un holter 24h in Italia? e sinceramente, servirebbe considerando che le mie aritmie sono sporadiche? Non é detto che esso registri qualcosa nelle 24 h... alla fine non sarebbe come fare diversi elettrocardiogrammi nella speranza di beccare l'aritmia? certo in 24 h ci sono piú speranze... ma spendere 300 euro senza essere sicura... boh?!
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 18.8k visite dal 01/12/2009.
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