Anni dopo infarto

Buongiorno
mio padre ha 59 anni e nell'agosto 2007 ebbe un infarto miocardico acuto da malattia dell'IVA associato ad ipercolesterolemia trattato con PCIs primaria. Prima di quella data fumava 60 sigarette al giorno ed era sovrappeso. Contestualmente alle dimissioni ospedaliere gli vennero prescritti i seguenti farmaci: Sequacor, Karvezide 300/25, cardioaspirin 100, Plavix, Vitoryn 10/40, Allopurinolo 300, Riopan e Carvasin SL. Dopo 18 mesi di terapia Plavix fu sospeso su consiglio del cardiologo. Dopo questa visita mio padre ha cominciato a rifiutarsi di sottoporsi ad altra controlli e quindi continua ad assumere i medicinali sopra elencati (eccetto Plavix). Le mie domanda sono: è necessario che mio padre si sottoponga a controlli semestrali o possono diventare annuali? E poi tutte queste medicine saranno sempre necessarie? Ringrazio anticipatamente per la vostra cortese attenzione. Saluti
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Dr. Enzo Boncompagni Cardiologo 631 19
Gentile Signora, l'infarto non è il morbillo, che dopo una volta non torna più. Per carità non si impaurisca: voglio solo dirle che questa possibilità c'è, e occorre quindi organizzare tutte le difese. Presidi essenziali sono le visite di controllo, gli esami strumentali, particolarmente la scintigrafia miocardica da sforzo ed eventualmente anche la coronarografia. Parlare di conrolli semestrali o annuali, ha poco senso. Il ritmo dei controlli deve essere a giudizio del Cardiologo curante. Non posso dare giudizi sulla terapia in modo specifico, ma appare congrua. L'unico particolare, ma non il meno importante, è che se suo padre non fa il Plavix, dovrà fare, penso, un altro antiaggregante. Io non posso consigliarne il nome, con questo mezzo. Ancora: la terapia sarà sempre necessaria, e sopratutto egli dovrà stare ben lontano dalle sigarette. Mi creda, con 60 sigarette al giorno, si può quasi parlare del conto che certamente arriverà. Ma, concludendo, se la situazione sarà ben seguita, tutto andrà bene. Ultima domanda: ha affanno?
Molti cordiali saluti e auguri.

Dr. Enzo Boncompagni, Medico Cardiologo

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio per la Sua risposta più che celere.
Dopo l'abbandono del Plavix la lista dei medicinali è rimasta come sopra, ovvero non è stato prescritto nessun sostituto.
Per quanto riguarda l'affanno, direi di si' e soprattutto nei giorni più stressanti.
Le sigarette le ha abbandonate totalmente ma il suo peso di kg 105 per 1,75 d'altezza penso abbia un ruolo nella vicenda.
Aggiungo in fine che il padre di mio padre sopravvisse 3 infarti nell'arco di una quindicina d'anni, quindi spero che mio padre abbia ben presente la possibilità del ripetersi dell'evento.
La ringrazio di nuovo per la Sua attenzione e porgo cordiali saluti.
Infarto

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