Accelerazione notturna con senso di malessere
Buon giorno innanzi tutto ed a tutti.
Sono qui a richiedere un consulto, magari anche con più pareri su un problema che mi segue da circa 4 anni.
Per l'appunto all'incirca quattro anni fa in piena notte mi sono sentito un senso di malessere accompaggnato ad una difficoltà respiratoria, mi sentivo come se non potevo proprio respirare ed accompagnato a questo sentivo battere il cuore a mille.
Di questi episodi, tutti notturni, nel corso di quattro anni ne ho avuti circa una decina e tutti di durata massimo 10-15 secondi.
L'ultimo questa notte dove però mi sono tirato su, ma a differenza del solito, vi era sempre un senso di malessere, ma non sentivo mancanza di respiro, mentre la cosa che ho notato è stata che dal momento della crisi al termine ho riscontrato un aumento progressivo dei battiti cardiaci, che ad occhio facendo un calcolo, potranno essere arrivati anche a 250 al minuto se non oltre.
Ho notato una relazione tra questi episodi ed il bere vino la sera prima di dormire, per bere vino intendo, non ubbriacarsi, ma magari berne tre, quattro bicchieri con gli amici.
Altra cosa curiosa soprattutto se vino rosso.
Ora vorrei esporvi i miei problemi vari per aiutarvi in qualche maniera.
Circa 2 anni e mezzo fà ho fatto una colonscopia perche avevo sangue rosso nelle feci, e mi hanno riscontrato emmorroidi.
Circa una settimana fa ho fatto un'anoscopia per lo stesso problema appena detto, dato che si era intensificato.
In questo caso hanno notato oltre alle emorroidi una ragade.
Circa otto anni fa mi e' stato riscontrato un nodulino alla tiroide che tengo sotto controllo, ogni anno ho fatto l'ecografia e non vi sono state variazioni, l'edocrinologo mi ha detto che è un nodulo "tranquillo" ed è di vecchia data in quanto calcificato in parte.
Altro problema in questi ultimi anni sono stato sotto stress per problemi di lavoro e comunque sono una persona nervosa ed anziosa, di notte fin da quando sono bambino mi dicono che parlo nel sonno mi agito ed a volte mi tiro su seduto è faccio piccole chiacchierate di pochi secondi e magari mi arrabbio pure, "Mi piacerebbe vedermi per capire che diavolo dico, roba da matti!!".
Comunque vi posso garantire che almeno di giorno apparte l'anzia e um po d'ipocondria, mi ritengono una persona normale.
Altra cosa che mi hanno riscontrato è il setto nasale deviato con conseguenze sul passaggio dell'aria.
Ultima cosa ho fatto in questi quattro anni 3 elettrocardiogrammi risultati normali.
Mi potete quali possono essere le cause di tutto ciò.
Vi ringrazio anticipatamente.
Sono qui a richiedere un consulto, magari anche con più pareri su un problema che mi segue da circa 4 anni.
Per l'appunto all'incirca quattro anni fa in piena notte mi sono sentito un senso di malessere accompaggnato ad una difficoltà respiratoria, mi sentivo come se non potevo proprio respirare ed accompagnato a questo sentivo battere il cuore a mille.
Di questi episodi, tutti notturni, nel corso di quattro anni ne ho avuti circa una decina e tutti di durata massimo 10-15 secondi.
L'ultimo questa notte dove però mi sono tirato su, ma a differenza del solito, vi era sempre un senso di malessere, ma non sentivo mancanza di respiro, mentre la cosa che ho notato è stata che dal momento della crisi al termine ho riscontrato un aumento progressivo dei battiti cardiaci, che ad occhio facendo un calcolo, potranno essere arrivati anche a 250 al minuto se non oltre.
Ho notato una relazione tra questi episodi ed il bere vino la sera prima di dormire, per bere vino intendo, non ubbriacarsi, ma magari berne tre, quattro bicchieri con gli amici.
Altra cosa curiosa soprattutto se vino rosso.
Ora vorrei esporvi i miei problemi vari per aiutarvi in qualche maniera.
Circa 2 anni e mezzo fà ho fatto una colonscopia perche avevo sangue rosso nelle feci, e mi hanno riscontrato emmorroidi.
Circa una settimana fa ho fatto un'anoscopia per lo stesso problema appena detto, dato che si era intensificato.
In questo caso hanno notato oltre alle emorroidi una ragade.
Circa otto anni fa mi e' stato riscontrato un nodulino alla tiroide che tengo sotto controllo, ogni anno ho fatto l'ecografia e non vi sono state variazioni, l'edocrinologo mi ha detto che è un nodulo "tranquillo" ed è di vecchia data in quanto calcificato in parte.
Altro problema in questi ultimi anni sono stato sotto stress per problemi di lavoro e comunque sono una persona nervosa ed anziosa, di notte fin da quando sono bambino mi dicono che parlo nel sonno mi agito ed a volte mi tiro su seduto è faccio piccole chiacchierate di pochi secondi e magari mi arrabbio pure, "Mi piacerebbe vedermi per capire che diavolo dico, roba da matti!!".
Comunque vi posso garantire che almeno di giorno apparte l'anzia e um po d'ipocondria, mi ritengono una persona normale.
Altra cosa che mi hanno riscontrato è il setto nasale deviato con conseguenze sul passaggio dell'aria.
Ultima cosa ho fatto in questi quattro anni 3 elettrocardiogrammi risultati normali.
Mi potete quali possono essere le cause di tutto ciò.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Gentile utente,
la sintomatologia da lei riferita può far riferimento o ad una banale tachicardia sinusale o ad una forma autolimitantesi di tachiaritmia non meglio specificata.
Per meglio valutare tale problematica è d'uopo procedere con un test da sforzo e un Holter ECG oltre ad una valutazione della funzionalità tiroidea. Ne parli anche al curante.
Saluti
la sintomatologia da lei riferita può far riferimento o ad una banale tachicardia sinusale o ad una forma autolimitantesi di tachiaritmia non meglio specificata.
Per meglio valutare tale problematica è d'uopo procedere con un test da sforzo e un Holter ECG oltre ad una valutazione della funzionalità tiroidea. Ne parli anche al curante.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 10/11/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.