Extrasistoli, episodi di fibrillazione atriale
Buongiorno il mio nome è giovanni, ho 30 anni sono alto 1.76 e peso circa 90 KG.
La mia storia di palpitazioni inizia circa 5 anni fà , con delle sporadiche extrasistoli, sentivo come dei battiti mancanti al petto e come se una mano per circa un secondo facesse forza sulla mia gola, Il tutto specialmente dopo i PASTI.
Fatte a suo tempo le visite cardiologiche con relativi esami quali ECG, ECO, Holter il cardiologo mi disse di stare tranquillo perchè il mio cuore era strutturalmente sano e non avevo cardiopatie quindi le palpitazione erano da considerarsi benigne.
Al quel punto inizia a conviverci senza farci più caso oltretutto erano sempre + - dello stesso numero e nemmeno disturbanti.
Il problema e chè a fine Aprile 2003 mi svegliai con un ritmo del cuore totalmente sballato cioè sentivo il cuore accellerare poi diminuire poi 1 2 3 4 battiti uno dietro l'altro poi niente mi sono recato al P.S. dove mi è stata diagnosticata F.A. Parossistica passata da quando ho iniziato a sentire i sintomi nel giro di 3/4 ore con Propafenone.
Il cardiologo dell'ospedale al P.S. era lo stesso della visita privata di 2 anni prima , mi disse che non mi dava nessun farmaco in quanto al primo episodio, ma mi consigliò di fare un esame tiroideo, fatto, tutto nella norma.
A Novembre 2003 mi recai di nuovo da lui mi fece ancora ECG,ECO,Holter di seguito vi riporto gli esiti:
ECG
tutto nella norma ritmo sinusale con 64 bpm.
ECO
Camere cardiache di normali dimensioni con normale funzione sistolica e diastolica ventricolare sinistra.
Non alterazioni della cinesi segmentaria.
Apparati valvolari normali per morfologia e flusso.
Non segmenti di versamento pericardico.
Flussometria doppler nei limiti.
Quadro ecocardiografico di normalità.
Holter
Ritmo sinusale stabile con fisiologiche variazioni cronotrope.
Aritmia ipercinetica sopraventricolare:Rari BESV isolati, colto breve run di 8 battiti.
Aritmia ipercinetica ventricolare : BEV isolati non forme ripetitive.
Colta isolata P extrasistolica bloccata.
Non fasi ipocinetiche avanzate.
Da una MIA lettura da più approfondita dell' Holter risultano 905 episodi ventricolari
di cui 48 coppie e 0 triplette 0 salve e 8 forme.
Eventi sopraventricolari 33 di cui 4 coppie e 4 salve di SVT di cui la più lunga di 8 battiti.
Ora il cardiologo era indeciso se darmi qualche farmaco oppure no ma visto la mia preoccupazione e ansia decise di darmi il seloken una pastiglia solo la mattina, ma vista la mia ansia mi recai prima di prendere un farmaco per il cuore da un altro cardiologo, il quale visto gli esami sopraelencati e fatta una visita scrive:
ESAME OBIETTIVO
in sovrappeso PA 120/70
Toni parafonici lontani ritmici normofrequenti-organi ipocondriaci e torace n.d.n.
CONCLUSIONI
Aritmia ipercinetica s.v. in assenza di documentabile cardiopatia.
TERAPIA CONSIGLIATA
RIGOROSE NORME DIETETICHE
Ev. + cordiax mezza cprs dopo colazione.
ESAMI CONSIGLIATI
Holter tra 6 mesi
ed esami ematochimici ed rx torace.
Quindi il secondo cardiolo come diagnosi ricalcava la precedente, ma mi disse che il seloken era un pò esagerato, di non prendere nulla e solo se le extrasistoli cominciavano ad essere frequenti di prendere mezza compressa di cordiax.
Prima di iniziare con i beta-bloccanti ho provato delle compresse alle erbe quali valeriana, biancospino che ancora prendo devo dire con ottimi risultati quindi per il momento ho sospeso i farmaci, poi ditemi cosa ne pensate.
ORA QUELLO CHE NESSUNO ASCOLTA QUANDO VADO A QUESTE VISITE E CHE QUESTE PALPITAZIONI MI VENGONO DOPO MANGIATO E LA LORO FREQUENZA VARIA IN BASE A COSA MANGIO E A COSA BEVO , IL GIORNO DELL'HOLTER FECI APPOSTA A MANGIARE CIO' CHE SAPEVO MI FACEVA COMPARIRE QUESTE PALPITAZIONI se sono accorto a cosa mangio a mezzoggiorno nel pomeriggio le palpitazioni sono quasi a zero o perlomeno non ne sento molte, altrimenti apriti cielo sono una dietri l'altra COME DOCUMENTATO DALL'HOLTER:
EVENTI VENTRICOLARI ore 17:00 eventi 34
18:00 20
inizio cena 19:00 60
20:00 138 + 19 coppie
21:00 64 + 5 coppie
22:00 21
23:00 18
poi nelle ore notturne pochissime fino alle 9
fine della colazione 9:00 76
10:00 23
11:00 11
12:00 04
inizio pranzo 13:00 47 + 5 coppie
14:00 156 + 11 coppie
15:00 74 + 4coppie
16:00 fine esame
Allora la mi domando possibile che non ci sia nessuna relazione tra il fatto che come inizio a mangiare qualcosa le palpitazione aumentino ,si verificano dei BEV in coppia solo dopo mangiato e allora come mai se stò accorto a cosa mangio sento molto meno le palpitazioni?
Il secondo cardiologo mi ha anche sconsigliato di giocare a pallone ma di fare sport più lineari con meno scatti e sforzi improvvisi, insomma dove non ci siano sia sforzi che emozioni, Vi chiedo un consiglio anche su questo.
Vi domando gentilmente che cosa ne pensate Voi del mio caso e vi ringrazio per il servizio da Voi offerto.
PS. Da Aprile non sono più finito al pronto soccorso in quando non ho più accusato il malessere descritto in precedenza della fibrillazione atriale e VI CHIEDO COME POSSO RENDERMI CONTO CHE SONO IN FIBRILLAZIONE ATRIALE SE NON SENTO NESSUN SINTOMO E SUFFICENTE SENTIRE IL POLSO??
La mia storia di palpitazioni inizia circa 5 anni fà , con delle sporadiche extrasistoli, sentivo come dei battiti mancanti al petto e come se una mano per circa un secondo facesse forza sulla mia gola, Il tutto specialmente dopo i PASTI.
Fatte a suo tempo le visite cardiologiche con relativi esami quali ECG, ECO, Holter il cardiologo mi disse di stare tranquillo perchè il mio cuore era strutturalmente sano e non avevo cardiopatie quindi le palpitazione erano da considerarsi benigne.
Al quel punto inizia a conviverci senza farci più caso oltretutto erano sempre + - dello stesso numero e nemmeno disturbanti.
Il problema e chè a fine Aprile 2003 mi svegliai con un ritmo del cuore totalmente sballato cioè sentivo il cuore accellerare poi diminuire poi 1 2 3 4 battiti uno dietro l'altro poi niente mi sono recato al P.S. dove mi è stata diagnosticata F.A. Parossistica passata da quando ho iniziato a sentire i sintomi nel giro di 3/4 ore con Propafenone.
Il cardiologo dell'ospedale al P.S. era lo stesso della visita privata di 2 anni prima , mi disse che non mi dava nessun farmaco in quanto al primo episodio, ma mi consigliò di fare un esame tiroideo, fatto, tutto nella norma.
A Novembre 2003 mi recai di nuovo da lui mi fece ancora ECG,ECO,Holter di seguito vi riporto gli esiti:
ECG
tutto nella norma ritmo sinusale con 64 bpm.
ECO
Camere cardiache di normali dimensioni con normale funzione sistolica e diastolica ventricolare sinistra.
Non alterazioni della cinesi segmentaria.
Apparati valvolari normali per morfologia e flusso.
Non segmenti di versamento pericardico.
Flussometria doppler nei limiti.
Quadro ecocardiografico di normalità.
Holter
Ritmo sinusale stabile con fisiologiche variazioni cronotrope.
Aritmia ipercinetica sopraventricolare:Rari BESV isolati, colto breve run di 8 battiti.
Aritmia ipercinetica ventricolare : BEV isolati non forme ripetitive.
Colta isolata P extrasistolica bloccata.
Non fasi ipocinetiche avanzate.
Da una MIA lettura da più approfondita dell' Holter risultano 905 episodi ventricolari
di cui 48 coppie e 0 triplette 0 salve e 8 forme.
Eventi sopraventricolari 33 di cui 4 coppie e 4 salve di SVT di cui la più lunga di 8 battiti.
Ora il cardiologo era indeciso se darmi qualche farmaco oppure no ma visto la mia preoccupazione e ansia decise di darmi il seloken una pastiglia solo la mattina, ma vista la mia ansia mi recai prima di prendere un farmaco per il cuore da un altro cardiologo, il quale visto gli esami sopraelencati e fatta una visita scrive:
ESAME OBIETTIVO
in sovrappeso PA 120/70
Toni parafonici lontani ritmici normofrequenti-organi ipocondriaci e torace n.d.n.
CONCLUSIONI
Aritmia ipercinetica s.v. in assenza di documentabile cardiopatia.
TERAPIA CONSIGLIATA
RIGOROSE NORME DIETETICHE
Ev. + cordiax mezza cprs dopo colazione.
ESAMI CONSIGLIATI
Holter tra 6 mesi
ed esami ematochimici ed rx torace.
Quindi il secondo cardiolo come diagnosi ricalcava la precedente, ma mi disse che il seloken era un pò esagerato, di non prendere nulla e solo se le extrasistoli cominciavano ad essere frequenti di prendere mezza compressa di cordiax.
Prima di iniziare con i beta-bloccanti ho provato delle compresse alle erbe quali valeriana, biancospino che ancora prendo devo dire con ottimi risultati quindi per il momento ho sospeso i farmaci, poi ditemi cosa ne pensate.
ORA QUELLO CHE NESSUNO ASCOLTA QUANDO VADO A QUESTE VISITE E CHE QUESTE PALPITAZIONI MI VENGONO DOPO MANGIATO E LA LORO FREQUENZA VARIA IN BASE A COSA MANGIO E A COSA BEVO , IL GIORNO DELL'HOLTER FECI APPOSTA A MANGIARE CIO' CHE SAPEVO MI FACEVA COMPARIRE QUESTE PALPITAZIONI se sono accorto a cosa mangio a mezzoggiorno nel pomeriggio le palpitazioni sono quasi a zero o perlomeno non ne sento molte, altrimenti apriti cielo sono una dietri l'altra COME DOCUMENTATO DALL'HOLTER:
EVENTI VENTRICOLARI ore 17:00 eventi 34
18:00 20
inizio cena 19:00 60
20:00 138 + 19 coppie
21:00 64 + 5 coppie
22:00 21
23:00 18
poi nelle ore notturne pochissime fino alle 9
fine della colazione 9:00 76
10:00 23
11:00 11
12:00 04
inizio pranzo 13:00 47 + 5 coppie
14:00 156 + 11 coppie
15:00 74 + 4coppie
16:00 fine esame
Allora la mi domando possibile che non ci sia nessuna relazione tra il fatto che come inizio a mangiare qualcosa le palpitazione aumentino ,si verificano dei BEV in coppia solo dopo mangiato e allora come mai se stò accorto a cosa mangio sento molto meno le palpitazioni?
Il secondo cardiologo mi ha anche sconsigliato di giocare a pallone ma di fare sport più lineari con meno scatti e sforzi improvvisi, insomma dove non ci siano sia sforzi che emozioni, Vi chiedo un consiglio anche su questo.
Vi domando gentilmente che cosa ne pensate Voi del mio caso e vi ringrazio per il servizio da Voi offerto.
PS. Da Aprile non sono più finito al pronto soccorso in quando non ho più accusato il malessere descritto in precedenza della fibrillazione atriale e VI CHIEDO COME POSSO RENDERMI CONTO CHE SONO IN FIBRILLAZIONE ATRIALE SE NON SENTO NESSUN SINTOMO E SUFFICENTE SENTIRE IL POLSO??
[#1]
Salve Giovanni
Lei ha scritto un bel po' di cose. Muble muble. Le leggo e tento di risponderle.
Sintetizzo in alcune battute.
Lei ha mai verificato che non possa esserci una ernia iatale od una gastrite?
E, comunque, con l'ansia come va?
Le va di farmi sapere? Temo che Lei stia somatizzando una paura. Mi sbaglio?
Marco Marilungo
Lei ha scritto un bel po' di cose. Muble muble. Le leggo e tento di risponderle.
Sintetizzo in alcune battute.
Lei ha mai verificato che non possa esserci una ernia iatale od una gastrite?
E, comunque, con l'ansia come va?
Le va di farmi sapere? Temo che Lei stia somatizzando una paura. Mi sbaglio?
Marco Marilungo
Dr. Marco Marilungo
marcomarilungo@hotmail.it
[#2]
Utente
Ciao Marco grazie per la risposta , nel lasso di tempo tra la mia mail e la tua risposta ho fatto una visita da un aritmologo di Roma che fà il primario di aritmologia alla clinica multimedica di sesto san giovanni si chiama Prof.Montenero.
Appena gli detto dei miei problemi digestivi mi ha chiesto se avessi fatto un test per helicobatter.
Lui dice che la presenza di di gesto batterio può determinare aritmie.
Ha detto che fra qualche mese uscirà su di una rivista americana che tratta di cuore , una ricerca di un gruppo di cardiologi che tratta questa relazione cioè helicobatter e aritmie a cuore sano.
Ha dimenticavo fatti gli esami batterio presente nello stomacao e nelle feci.
Appena gli detto dei miei problemi digestivi mi ha chiesto se avessi fatto un test per helicobatter.
Lui dice che la presenza di di gesto batterio può determinare aritmie.
Ha detto che fra qualche mese uscirà su di una rivista americana che tratta di cuore , una ricerca di un gruppo di cardiologi che tratta questa relazione cioè helicobatter e aritmie a cuore sano.
Ha dimenticavo fatti gli esami batterio presente nello stomacao e nelle feci.
[#4]
Utente
Ciao Marco il dott. mi ha prescritto VECLAM 500 per 2 volte al gg ,AMBRAMICINA 500 per 2 volte a gg e ANTRA 20 per 2 volte al gg.
Volevo sapere da tè se questa terapia è indicata per l'eradizaione del' H P e soprattutto avendo letto il foglietto illustrativo del VECLAM posso stare tranquillo avendo già una storia di extrasistolia ventricolare?
grazie
Volevo sapere da tè se questa terapia è indicata per l'eradizaione del' H P e soprattutto avendo letto il foglietto illustrativo del VECLAM posso stare tranquillo avendo già una storia di extrasistolia ventricolare?
grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 50.4k visite dal 30/12/2003.
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Approfondimento su Aritmie
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