Un prolasso della valvola mitrale
gentili dottori,
sono un ragazzo di 21anni,sano che pratico molto sport.
a seguito di una senzazioni di palpatazioni mi sono recato dal cardiologo per eseguire un'ecografia dove mi è stato riscontrato un prolasso della valvola mitrale con lieve rigurgito
ora volevo sapere se questa patologia con il passare degli anni potrà peggiorare,e se posso continuare a praticare sport.
inoltre il mio medico di base mi ha consigliato di prendere antibiotico(VELAMOX) ogniqualvolta ci sia un mal di gola ricorrente oppure in caso di intervento chirurgico(anche ablazione dal tartaro).è giusto prendere quindi cosi' spesso un antibiotico.
rigranzio con anticipio chiunque voglia rispondermi
distinti saluti
sono un ragazzo di 21anni,sano che pratico molto sport.
a seguito di una senzazioni di palpatazioni mi sono recato dal cardiologo per eseguire un'ecografia dove mi è stato riscontrato un prolasso della valvola mitrale con lieve rigurgito
ora volevo sapere se questa patologia con il passare degli anni potrà peggiorare,e se posso continuare a praticare sport.
inoltre il mio medico di base mi ha consigliato di prendere antibiotico(VELAMOX) ogniqualvolta ci sia un mal di gola ricorrente oppure in caso di intervento chirurgico(anche ablazione dal tartaro).è giusto prendere quindi cosi' spesso un antibiotico.
rigranzio con anticipio chiunque voglia rispondermi
distinti saluti
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Gentile utente,
il prolasso mitralico è una anomalia anatomica della valvola mitralica, che può in effetti a distanza determinare un deterioramento della funzione della valvola stessa. Fortunatamente siccome non è detto che tale processo debba necessariamente avvenire, lei deve progressivamente procedere all'esecuzione di ecocardiogrammi, almeno ogni 3 anni in assenza di particolari sintomi. Attualmente non viene più ritenuta necessaria la profilassi antibiotica in soggetti affetti, come lei, da un lieve prolasso mitralico.
Saluti
il prolasso mitralico è una anomalia anatomica della valvola mitralica, che può in effetti a distanza determinare un deterioramento della funzione della valvola stessa. Fortunatamente siccome non è detto che tale processo debba necessariamente avvenire, lei deve progressivamente procedere all'esecuzione di ecocardiogrammi, almeno ogni 3 anni in assenza di particolari sintomi. Attualmente non viene più ritenuta necessaria la profilassi antibiotica in soggetti affetti, come lei, da un lieve prolasso mitralico.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 12/10/2009.
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