Pre sincopi ricorrenti
Buongiorno,
Sono una ragazza di 23 anni, alta 1, 85 e peso 59, 5kg.
Da circa 8 mesi accuso pre sincopi e nello specifico: forte sensazione di calore, sudorazione, tachicardia, visione offuscata, nausea (con episodi di vomito), suono ovattato e debolezza agli arti inferiori, in nessun caso ho perso totalmente conoscenza.
Sotto consiglio del cardiologo ho effettuato un Tilt table test con seguente risultato:
Basale: PA (mmHg) 110/80, FC 90 BPM;
Ortostatismo:
-1': PA (mmHg) 110/80, FC 90 BPM;
-5': PA (mmHg) 120/90, FC 130 BPM;
-10': PA (mmHg) 110/80, FC 120 BPM;
Nitroglicerina s.
l.:
-5': PA (mmHg) 100/80, FC 165 BPM;
-10': PA (mmHg) 90/70, FC 170 BPM;
Ritorno stesa 12':
-PA (mmHg) 110/80, FC 80 BPM;
Durante l'esame si sono avvertiti gli stessi sintomi che accuso in maniera ricorrente e sopra riportati.
Il cardiologo riporta test negativo data la non perdita di conoscenza.
Riconducono comunque gli episodi di pre sincope all'incremento di FC seppur con PA stabile.
Il cardiologo mi ha parlato in un primo consulto di disautonomia, senza però effettivamente confermare la diagnosi.
Dato il risultato del tilt test con già un incremento di FC sostenuto di oltre 30BPM senza l'assunzione di nitroglicerina è plausibile la diagnosi di sindrome da tachicardia posturale ortostatica?
Se sì, quali sono le azioni da intraprendere per migliorare la condizione accusata?
Vi sono specialisti dedicati nel territorio pugliese?
Vi ringrazio in anticipo
Sono una ragazza di 23 anni, alta 1, 85 e peso 59, 5kg.
Da circa 8 mesi accuso pre sincopi e nello specifico: forte sensazione di calore, sudorazione, tachicardia, visione offuscata, nausea (con episodi di vomito), suono ovattato e debolezza agli arti inferiori, in nessun caso ho perso totalmente conoscenza.
Sotto consiglio del cardiologo ho effettuato un Tilt table test con seguente risultato:
Basale: PA (mmHg) 110/80, FC 90 BPM;
Ortostatismo:
-1': PA (mmHg) 110/80, FC 90 BPM;
-5': PA (mmHg) 120/90, FC 130 BPM;
-10': PA (mmHg) 110/80, FC 120 BPM;
Nitroglicerina s.
l.:
-5': PA (mmHg) 100/80, FC 165 BPM;
-10': PA (mmHg) 90/70, FC 170 BPM;
Ritorno stesa 12':
-PA (mmHg) 110/80, FC 80 BPM;
Durante l'esame si sono avvertiti gli stessi sintomi che accuso in maniera ricorrente e sopra riportati.
Il cardiologo riporta test negativo data la non perdita di conoscenza.
Riconducono comunque gli episodi di pre sincope all'incremento di FC seppur con PA stabile.
Il cardiologo mi ha parlato in un primo consulto di disautonomia, senza però effettivamente confermare la diagnosi.
Dato il risultato del tilt test con già un incremento di FC sostenuto di oltre 30BPM senza l'assunzione di nitroglicerina è plausibile la diagnosi di sindrome da tachicardia posturale ortostatica?
Se sì, quali sono le azioni da intraprendere per migliorare la condizione accusata?
Vi sono specialisti dedicati nel territorio pugliese?
Vi ringrazio in anticipo
Non ci sono particolari terapie
Occorre che lei beva almeno due litri di acqua al dì , che mangi più salato e che si metta seduta o meglio sdraiata ai primi sintomi
Mcecchini
Occorre che lei beva almeno due litri di acqua al dì , che mangi più salato e che si metta seduta o meglio sdraiata ai primi sintomi
Mcecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Ex utente
Grazie mille per la risposta dottore.
Dunque lei mi conferma si tratti di sindrome da tachicardia posturale ortostatica (POTS) in base ai risultati del tilt test?
Attualmente non mi è stata effettuata una diagnosi, e volevo capire se fosse possibile/necessario, o perlomeno dare un nome a ciò che mi accade, avendo comunque già un trascorso con dei problemi neurologici.
La ringrazio ancora.
Dunque lei mi conferma si tratti di sindrome da tachicardia posturale ortostatica (POTS) in base ai risultati del tilt test?
Attualmente non mi è stata effettuata una diagnosi, e volevo capire se fosse possibile/necessario, o perlomeno dare un nome a ciò che mi accade, avendo comunque già un trascorso con dei problemi neurologici.
La ringrazio ancora.
Guardi dare un nome non equivale a curare
se vuole segua i miei consigli
Buona domenica sera
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Buona domenica sera
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 458 visite dal 23/02/2025.
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