L’ivabradina da 5mg può essere indicata per il trattamento delle extrasistole?

Buon pomeriggio sono una ragazza di 33 anni e dall età di 17 soffro di extrasistole, nel corso degli anni erano quasi sparite da sole ora invece sono 6 anni che convivo quotidianamente con questo problema, fin ora nessun medico mi aveva mai prescritto farmaci per il trattamento in quanto non lo ritenevano necessario e nemmeno io sinceramente perché riuscivo a gestire la problematica, mentre ultimamente non riesco più perché è una cosa che mi succede tutti i giorni e questo mi ha portato a smettere anche con lo sport in quanto le avverto anche sotto sforzo a volte.

Abbiamo provato inizialmente una terapia con bisoprololo con un dosaggio da 1.25 mezza pillola una volta al giorno ma senza vedere nessun tipo di miglioramento il medico mi ha interrotto il farmaco prescrivendomi ora l ivabradina da 5 mg... la mia domanda è se questo farmaco si usa effettivamente per il trattamento delle extrasistole?
Grazie in anticipo a chi risponderà alla mia domanda
Dr.ssa Grazia Selvaggi Cardiologo, Angiologo 178 6
In campo cardiologico e sopratutto quando si parla di aritmie la terapia va testata per vedere i risultati. L’ivabradina non ha indicazioni per le aritmie cardiache per cui il suo utilizzo è out of label . E’ un tentativo che si può fare per non prescrivere farmaci li che hanno effetti collaterali, alcuni molto fastidiosi.
Suppongo che lei abbia una tendenza all’ ipotensione dato che il dosaggio del bisoprololo che le e’ stato prescritto era estremamente basso.
Faccia questo tentativo e stia serena perché indagando sulle cause e valutando anche la pericolosità di detta aritmia il problema si può risolvere. Un consiglio: non si fissi eccessivamente.

Dr.ssa Grazia Selvaggi Cardiologo

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Grazie per la risposta celere e dettagliata
Abbiamo provato questa terapia di tre giorni e nemmeno questa ha dato risultati benefici, penso che a questo punto non sappia nemmeno lui come aiutare ad elleviare il sintomo in quanto dopo avergli comunicato l esito della seconda terapia non ha più risposto.

Dottoressa lei cosa mi consiglia di fare
Di cercare un nuovo consulto o di insistere con il mio medico, non vorrei risultare pesante vorrei solo dopo tanti anni arrivare a un mantenimento dei sintomi
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Dr.ssa Grazia Selvaggi Cardiologo, Angiologo 178 6
Io mi sento di consigliarle un test da sforzo per vedere se peggiorano mettendo il cuore sotto carico perché se così non è o addirittura migliorano al suo posto non mi preoccuperei e magari eliminando il fattore tensione potrebbe anche avvertirle molto meno o non avvertirle affatto.
Questo sempre se all’holter non ci sono fenomeni complicati.

Dr.ssa Grazia Selvaggi Cardiologo

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L ultimo test lo feci un anno fa e il fenomeno non era così giornaliero e in quell’esame non ebbi nessun episodio, mentre in altre occasioni di normalità ho iniziato ad avvertirle anche sotto sforzo in palestra motivo per cui ho mollato perché iniziavo ad avere paura.
Il mio ultimo holter ha rilevato delle coppie e dei singoli episodi di extrasistole con una media di 80 battiti al minuto
Assenza di pausa superiore a 2,5

Una cosa che ho notato al momento del battito anomalo è una forte distensione addominale e subito dopo la pancia si gonfia come un palloncino.
Ho eseguito gastroscopia 3 anni fa
Con esito di reflusso
Non bevo non fumo faccio un alimentazione per lo più molto sana soprattutto perché mi è stato detto che il reflusso è una spina irritativa per il cuore.
Ma nonostante ciò non vanno via queste extrasistole.
Proverò a eseguire nuovamente una prova da sforzo come da lei consigliato.
Grazie per il tempo dedicato
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