Fibrillazione atriale: Coumaidin o Cardioaspirin?
Mia madre di 76 anni dopo una visita cardiologica ha riscontrato questa patologia:
- Cardiopatia valvolare mitralica (insufficienza mitralica di grado severo);
- Sovraccarico volumetrico atriale e ventricolare sx, con iniziale riduzione della funzione contrattile ventricolare;
- Paziente in fibrillazione atriale di epoca indeterminata, con attuale FVM tendenzialmente elevata;
- Moderata ipertensione polmonare (PAPS di 45 MMHG), con insufficienza tricuspidalica di media severità e sovraccarico delle sezioni cardiache dx;
- Ipertensione arteriosa (PA 185/100 MMHG);
- Non segni di ischemia miocardica basale;
- Soggetto affetto anche da bronchite cronica e dispnea notturna.
Pratica la seguente cura da 6 mesi senza notevoli progressi:
- ZOPRANOL 30 1 cpr al mattino;
- DIURESIX 1 cpr al mattino;
- LANITOP 10 gcc dopo pranzo;
- COUMADIN ore 18 dosaggio variabile legato ai valori del tempo di protrombina suggerite dal medico curante.
- aerosol serale con CLENIL A fiale più SOBREPIN fiale.
Senza consultare il cardiologo il medico curante le ha suggerito di sostituire COUMAIDIN con CARDIOASPIRIN. Tutto questo quali benefici e quali danni può provocarle? È giusto quanto sta facendo? Aggiungo che la paziente ha subito l’intervento della coleciste. Grato di una risposta.
- Cardiopatia valvolare mitralica (insufficienza mitralica di grado severo);
- Sovraccarico volumetrico atriale e ventricolare sx, con iniziale riduzione della funzione contrattile ventricolare;
- Paziente in fibrillazione atriale di epoca indeterminata, con attuale FVM tendenzialmente elevata;
- Moderata ipertensione polmonare (PAPS di 45 MMHG), con insufficienza tricuspidalica di media severità e sovraccarico delle sezioni cardiache dx;
- Ipertensione arteriosa (PA 185/100 MMHG);
- Non segni di ischemia miocardica basale;
- Soggetto affetto anche da bronchite cronica e dispnea notturna.
Pratica la seguente cura da 6 mesi senza notevoli progressi:
- ZOPRANOL 30 1 cpr al mattino;
- DIURESIX 1 cpr al mattino;
- LANITOP 10 gcc dopo pranzo;
- COUMADIN ore 18 dosaggio variabile legato ai valori del tempo di protrombina suggerite dal medico curante.
- aerosol serale con CLENIL A fiale più SOBREPIN fiale.
Senza consultare il cardiologo il medico curante le ha suggerito di sostituire COUMAIDIN con CARDIOASPIRIN. Tutto questo quali benefici e quali danni può provocarle? È giusto quanto sta facendo? Aggiungo che la paziente ha subito l’intervento della coleciste. Grato di una risposta.
[#1]
Gentile Utente,
per quanto io ne sappia l'uso di ASA (Cardioaspirin) dovrebbe venire limitato ai pazienti con fibrillazione atriale non reumatica, di età inferiore ai 65 anni ed asintomatici (tutte e tre le condizioni devono ricorrere - da una metanalisi pubblicata nel 1994). In Italia, l'indobufene (IBUSTRIN) ha ricevuto l'indicazione alla somministrazione in soggetti con fibrillazione atriale non valvolare, in scheda tecnica.
In tutti gli altri casi, almeno attualmente, l'unico farmaco indicato resterebbe l'anticoagulante orale
Cordiali saluti
per quanto io ne sappia l'uso di ASA (Cardioaspirin) dovrebbe venire limitato ai pazienti con fibrillazione atriale non reumatica, di età inferiore ai 65 anni ed asintomatici (tutte e tre le condizioni devono ricorrere - da una metanalisi pubblicata nel 1994). In Italia, l'indobufene (IBUSTRIN) ha ricevuto l'indicazione alla somministrazione in soggetti con fibrillazione atriale non valvolare, in scheda tecnica.
In tutti gli altri casi, almeno attualmente, l'unico farmaco indicato resterebbe l'anticoagulante orale
Cordiali saluti
dr Vincenzo Scrivano
ANGIOLOGO
[#2]
Il dubbio fra ASA ed anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale per la profilassi delle embolie cerebrali è stato ormai sicuramente risolto in favore della terapia anticoagulante. E' stato dimostrato in numerosi studi che la terapia con anticoagulanti orali, mantenendo il valore dell'INR fra 2,5 e 3, è la migliore prevenzione delle tromboembolie cerebrali possibile.
L'uso dell'Aspirina, soprattutto nei soggetti anziani, non raggiunge l'obiettivo di una prevenzione efficace e presenta notevoli effetti collaterali che, a livello gastrico, possono anche essere molto gravi.
Seguirei senz'altro il consiglio del cardiologo.
Cordiali saluti
L'uso dell'Aspirina, soprattutto nei soggetti anziani, non raggiunge l'obiettivo di una prevenzione efficace e presenta notevoli effetti collaterali che, a livello gastrico, possono anche essere molto gravi.
Seguirei senz'altro il consiglio del cardiologo.
Cordiali saluti
Francesco MONTELLA
Primario Medico
Ospedale San Giovanni ROMA
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.7k visite dal 15/12/2003.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.