Da referto dell'esame holter ecg è emerso blocco atrio ventricolare di secondo grado

Buongiorno, da holter ECG è emersa la seguente diagnosi:

Ritmo sinusale per tutta la durata della registrazione con alternanza tra rapporto di conduzione atrioventricolare in 1:1 e 2:1, e frequenza ventricolare tendenzialmente bradicardica e con conservata variabilità (frequenza cardiaca media 44, minima 30, massima 100/min).

Disturbo di conduzione intraventricolare.
Ripresa di conduzione AV in 1:1 talvolta associata ad incremento di aberranza di conduzione intraventricolare.

Non extrasistoli ventricolari.

Extrasistoli sopraventricolari verosimilmente rare/assenti, non quantificabili in assenza di associabile conduzione atrioventricolare.

Non pause patologiche.

Non sintomi significativi segnalati in diario.

Premetto che ho sempre avuto un blocco di branca destro completo del cuore e che faccio attività fisica anche intensa, corsa e corsa in montagna, da circa 10 anni e non ho mai avuto problemi.

Ho sentito un "sussulto" del cuore il giorno 21 gennaio e da quel momento sono rimasto così ed è per questo che ho eseguito gli esami.

Non ho assolutamente nessun sintomo e non assumo alcuna terapia.

Cosa posso fare per risolvere il problema?

Eventuale procedura ablativa è possibile oppure devo essere rassegnato al pace-maker?
Non ho ancora una risposta da nessun medico.

Ringrazio anticipatamente
Dr. Andrea Contine Cardiologo 40
La terminologia utilizzata nel referto Holter non permette di trarre delle conclusioni andrebbe rivisto , nel caso ripetuto Holter, in genere la diagnosi è Blocco Atrioventricolare e viene espresso un grado I, II Mobitz 1 Luciani-Wenckebach , II Mobiz 2 , III grado (completo)

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