Referto tc coronarica
Mi chiamo Alessandro, 45 anni,
ex fumatore da 6 mesi, normo peso 73 kg, alto 1.79.
pressione media 125/75
Un paio di settimane fa ho effettuato un tc coronarica con contrasto vi riporto il referto:
Calcium Score: Agatston: 210.0; Volume 188.0; indicativo di alto rischio in relazione all'età.
Coronarie sinistre:
Tronco comune: ateromasia marginale.
Ramo interventricolare anteriore: non ricorre l'apice; al tratto prossimale ateromasia fibrocalcifica mista diffusa con
ostruzione sub-critica (50%).
Ramo intermedio: ateromasia marginale non ostruttiva.
Ramo I diagonale: nasce al tratto prossimale ateromasia marginale non ostruttiva.
Considerazioni; in relazione alla morfologia di IVA e alla sintomatologia riferita il Paziente ha indicazione alla
coronarografia di conferma.
Proteggere con ASA e statine.
La terapia ad oggi e’ di Plavix 75, per na compressa al dì ed una compressa al di di Cholecomb 10mg/10mg
Atenololo 1/4 di compressa al mattino ore 7:00, 1/4 di compressa ore 19:00
Ho svolto l’esame perché ex fumatore, familiarità per CAD ad esordio precoce (mio papa’ a 46 anni) Sintomatico per toracalgie atipiche negli ultimi mesi (senso di peso a sede migrante, prevalentemente in regione xifoidea, di durata
variabile, non correlato a sforzi).
Sudorazione profusa durante sforzi, palpitazioni sporadiche a carattere extrasistolico.
Altri esami eseguiti tutti negativi (ecocardiogramma, ecg, holter, eco color doppler tronchi sovraortici).
Il quesito che vi pongo e’ il seguente:
nell’ospedale dove ho effettuato la tac, mi hanno messo in lista per effettuare una coronarografia ed eventualmente angioplastica.
Con il referto della tac ho fatto un altro consulto presso un centro specializzato dove mi e’ stato consigliato prima di prendere in considerazione la coronarografia ed eventuale angioplastica Rivalutate le immagini TAC: presenza su IVA di patologia calcifica diffusa con numerosi artefatti, di difficile
quantificazione.
Considerato il quadro clinico complessivo, compresa la natura atipica dei sintomi, si consiglia esecuzione di test di ischemia di
secondo livello, per cui si propone RMN cardiaca con e senza contrasto e sequenze da stress.
Si comunica la decisione al paziente.
Ora non so cosa fare, i tempi per effettuare la RMN sono di circa 3/4 mesi (mi e’ stato detto dal cardiologo che posso tranquillamente aspettare questo periodo), ma in questi giorni dovrebbero contattarmi dall’altro ospedale per la coronarografia ed eventuale angioplastica.
Non so a chi dare retta se aspettare qualche mese ed effettuare la RMN, o nel giro di una decina di giorni effettuare coronarografia ed eventuale angioplastica, gentili dottori gradirei i vostri pareri.
Buon lavoro
SE QUESTO FOSSERO ANCHE SOLO DUBBI CI SAREBBERO LE INDICAZIONI AD UNA CORONAROGRAFIA.
CORDIALITA'
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

la ringrazio per la celere risposta, Per la scintigrafia prenotando tramite ssn, la prima disponibilità è a novembre 2025 tra 9 mesi circa, ma con questo referto della TC caronarica, posso attendere 10 mesi?
Grazie
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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alla fine prenotando in un altro centro, ho avuto la disponibilità per il 18 marzo, secondo lei è ragionevole attendere circa 50 giorni? e nel frattempo devo prendere delle precauzioni?
Grazie
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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grazie

aggiorno la situazione a seguito di dolore epigastrico / retrosternale irradiato all’emitorace dx, mi sono recato in ps, con ecg negativo,troponina negativa, ecocardiogramma tutto ok, ma avendo coronaro tc positiva ( eseguita a gennaio) mi hanno ricoverato ed il giorno dopo mi hanno fatto coronarografia dove e’ stata confermata Stenosi sub occlusiva al tratto medio del discendente anteriore efficacemente trattata con angioplastica ed impianto di stent medicato. Di seguito i risultati dell’ angioplastica:
stenosi: basale 90% - finale 0%
diametro vaso di riferimento: basale 2,5 - finale 2,5 mm
MLD : basale 0,4 - finale 2,5
Flusso timi : basale 3 - Finale 3
cordialita
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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a seguito dimissioni dopo coronarografia e angioplastica la terapia che mi e’ stata aggiustata prevede i seguenti farmaci:
-ACIDO ACETIL SALICILICO (CARDIOASPIRINA) 100 MG,
-ROSUVASTATINA/EZETIMIBE 20/10 MG
Prosegue terapia domiciliare con:
- Clopidogrel 75 mg 1 cp
- Pantoprazolo 20 mg 1 cp
- Tenormin 100 mg 1/4 cp ore 8 e ore 20
Le riporto quindi seguito i risultati delle analisi effettuate ieri 14 marzo:
Creatinfosfochinasi (CPK) 85 ul
Colesterolo totale 110 mg/dl
Colesterolo HDL 32 mg/dl
Colesterolo LDL 64 mg/dl
Trigliceridi 68 mg/dl
Calcio totale 10.3 mg/dl
AST 36 U/L
ALT 51 U/L
Cosa ne pensa ?
Saluti e grazie

Grazie e buona giornata
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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Grazie
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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una curiosità, assumo doppia terapia antiaggregante dopo angioplastica( asa e plavix) secondo lei è meglio assumere i due farmaci contemporaneamente oppure e’ meglio assumerli distanziati ad esempio uno a pranzo e l’altro a cena?
Grazie

vorrei chiederle un parere da cardiologo, mie’ stato prescritto il brintellix da prendere ad un dosaggio basso 5 mg, al massimo 10mg.
Dato che sono in doppia terapia antiaggregante(cardioasprina e plavix) crede che si possa prendere tranquillamente o potrebbero esserci interazioni tra suddetti farmaci.
Grazie.
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