Pericardite e sclerosi parietale

Buonasera, sono una ragazza di 34 anni, in seguito a colesterolo totale alto (280) il medico mi ha prescritto una serie di esami tra cui ecocardicolordoppler al cuore e l'ecg con visita.
Ho appuntamento dallo specialista a meta febbraio e avendo ricevuto un esito all esame ecocardiocolordoppler che mi ha spaventato volevo sapere il vostro parere.

Le riporto l'esito
Radice aortica di dimensioni normali con evidenza di segni di sclerosi parietale.
Atrio sinistro di dimensioni normali 30mm.
Presenza di versamento pericardico di moderata entita (da probabile covid pregresso e recente - mese di ottobre) Ventricolo sinistro di spessori parietali normali con setto I.
V. di circa 0.9mm e di dimensioni cavitarie normali.
Contrattilita globale e segmentaia del ventricolo sx conservata a riposo, con frazione di eiezione stimata intorno al 65%.

Al colordoppler: insufficienza mitralica minima.
Pattern di flusso transmitralico normale.
Sezioni destre nella norma (tapse = 23mm)

Ecg nei limiti.
Il cardiologo mi ha riferito che la funzionalita è normale senza segni di attivita di pericardite.
Ha ritenuto che il versamento è in fase di risoluzione dopo l'infiammazione avuta al cuore.


Volevo segnalare che in questi giorni avverto delle piccole fitte al lato sinistro del cuore soprattutto di sera quando vado a letto e mi creano ansia.
Vorrei capire se è normale avere segni di sclerosi parietale alla radice ortica alla mia eta o mi devo preoccupare, e se questo versamento è da considerarsi pericoloso.
Voi ritenete opportuno che mi rechi al P.
S. o posso aspettare metà febbraio la visita con lo specialista?
L'insufficienza mitralica minima cosa puo comportare?
Chiedo scusa ma sono veramente preoccupata.
Grazie.