Extrasistole, vampate di calore, spossatezza, etc...

buongiorno,

sono un uomo di 37 anni e soffro da tempo (circa 3 mesi) di diversi disturbi ricorrenti. Vampate di calore al volto, fiato corto, tachicardia, reflusso gastrico, stanchezza, dolori intercostali lato sx petto etc. Questo non lo nascondo mi mette ansia, che a sua volta senza dubbio alimenta il problema.

Sono molto preoccupato. Ho fatto diversi esami (ecocolordoppler, ECG normale e da sforzo, holter dinamico 24h). Ho la pressione un po' alta (variabile tra i 70-120 e i 95-145). Due volte sotto fortissimo stress mi è schizzata alle stelle (100-170)


Giorni fa dopo pranzo (cintura troppo stretta) ho avuto 5 secondi di tachicardia improvvisa cessata di colpo. Un bello spavento. poi per tutto il giorno ho sentito un forte malessere(tachicardia, ansia, quasi panico) Ieri ho percepito distintamente quella che credo essere una isolata extrasistole (un inciampo nel ritmo cardiaco).

il referto dell'Holter recita:
ritmo sinusale per tutta la registrazione a f.c. media di 74 bpm a tratti condotto con BAV I grado.
conservata la circadianità e la variabilità della frequenza cardiaca.
Non pause patologiche.
quattro battiti ectopici sopraventricolariin salva
un battito ectopico ventricolare
non alterazioni del tratto ST di significato ischemico
La sintomatologia descritta (stanchezza) non è correlabile ad alterazioni elettrocardiografiche.

L'ECG da sforzo parlava di "diffuse alterazioni aspecifiche della ripolarizzazione" e di "profilo pressorio di tipo ipertensivo sia in basale che durante lo sforzo"

L'ecocolordoppler mostrava un'iniziale ectasia aorta ascendente (38mm) con LA Diam 42mm.



Soffro senza dubbi di reflusso gastrico e probabile ernia iatale (vecchi esami) e farò a breve un gastroscopia.

Devo preoccuparmi?

Grazie per un cortese riscontro.
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Dr. Massimo Tidu Cardiologo 1.4k 49
Gentile utente:
Gli accertamenti cardiologici segnalati non mostrano anormalità per cui starei sufficientemente tranquillo.
senta comunque il suo cardiologo di fiducia per eseguire il punto della situazione dopo l'esecuzione di tali esami.
A disposizione per ulteriori consulti

Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it

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