Dispnea pesantezza al petto forte affaticabilità caviglie e polpacci che si gonfiano
Buonasera
Ho 45 anni sono iperteso con dislipidemia e obesità (1, 79 cm x 108kg) ho fatto un ECG dal quale veniva fuori delle onde t negative in sede antero laterale con alterazioni della ripolarizzazione ventricolare di possibile significato ischemico con oppressione toracica e sospetta angina, per cui sono stato invitato ad approfondire.
Ho eseguito test da sforzo su pedana risultato negativo.
Ecocolordoppler positivo per cardiopatia ipertrofica continuo approfondimento.
Eseguo ecostress farmacologico cardiaco dove non si evidenziano anomalie strutturali ma positivo per ECG e sintomatologia (esame interrotto prematuramente per sensazione di soffocamento difficoltà respiratoria e comparsa di onde t negative).
Visita cardiologica che alla luce dell'esame precedente esclude la cardiopatia ipertrofica e conferma quella ipertensiva e in considerazione di una insufficienza renale moderata per evitare doppia esposizione a MDC viene scartata la Tac e eseguo direttamente una coronografia con MDC che ha esito negativo (Coronarie indenni lieve milking del ramo interventricolare anteriore).
Vengo dimesso dall'ospedale con diagnosi di cardiopatia ipertensiva con esclusione di patologia coronarica, in buon compenso cardiocircolatorio ECG bradicardia sinusale fc 44 BPM, onde t negative piccole simmetriche in v4-v6, ottimizzata terapia ipertensiva.
Allo stato attuale la pressione è ben controllata ma trovandomi ad accusare gli stessi sintomi iniziali cioè dispnea, oppressione toracica, forte affaticabilità sia a riposo tanto più sotto sforzo, tra l'altro spesso anche nell'arco notturno tale da non lasciarmi riposare con frequenti risvegli e insonnie.
Visto il precedente quadro spero in un ulteriore parere una spiegazione su quello che mi sta succedendo, se ci sono altri esami da effettuare o devo rassegnarmi a questi sintomi che rendono alquanto scadente la qualità della mia vita.
Ringrazio anticipatamente chi potrà darmi un aiuto
Cordialmente
Pietro Ribaudo.
Ho 45 anni sono iperteso con dislipidemia e obesità (1, 79 cm x 108kg) ho fatto un ECG dal quale veniva fuori delle onde t negative in sede antero laterale con alterazioni della ripolarizzazione ventricolare di possibile significato ischemico con oppressione toracica e sospetta angina, per cui sono stato invitato ad approfondire.
Ho eseguito test da sforzo su pedana risultato negativo.
Ecocolordoppler positivo per cardiopatia ipertrofica continuo approfondimento.
Eseguo ecostress farmacologico cardiaco dove non si evidenziano anomalie strutturali ma positivo per ECG e sintomatologia (esame interrotto prematuramente per sensazione di soffocamento difficoltà respiratoria e comparsa di onde t negative).
Visita cardiologica che alla luce dell'esame precedente esclude la cardiopatia ipertrofica e conferma quella ipertensiva e in considerazione di una insufficienza renale moderata per evitare doppia esposizione a MDC viene scartata la Tac e eseguo direttamente una coronografia con MDC che ha esito negativo (Coronarie indenni lieve milking del ramo interventricolare anteriore).
Vengo dimesso dall'ospedale con diagnosi di cardiopatia ipertensiva con esclusione di patologia coronarica, in buon compenso cardiocircolatorio ECG bradicardia sinusale fc 44 BPM, onde t negative piccole simmetriche in v4-v6, ottimizzata terapia ipertensiva.
Allo stato attuale la pressione è ben controllata ma trovandomi ad accusare gli stessi sintomi iniziali cioè dispnea, oppressione toracica, forte affaticabilità sia a riposo tanto più sotto sforzo, tra l'altro spesso anche nell'arco notturno tale da non lasciarmi riposare con frequenti risvegli e insonnie.
Visto il precedente quadro spero in un ulteriore parere una spiegazione su quello che mi sta succedendo, se ci sono altri esami da effettuare o devo rassegnarmi a questi sintomi che rendono alquanto scadente la qualità della mia vita.
Ringrazio anticipatamente chi potrà darmi un aiuto
Cordialmente
Pietro Ribaudo.
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Occorrerebbe sapere la terapia in atto, ed i vslori di azotemia creatininemia ed elettroliti
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1 visite dal 09/01/2025.
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