Sindrome di Brugada
Salve, vorrei sentire il parere dai cardiologi del sito, per quanto riguarda la Sindrome di Brugada...
Circa 3 anni fa, mi hanno impiantato un S-ICD (defibrillatore sottocutaneo) dopo aver eseguito un ECG con aspetto brugada like tipo 1... In quel periodo assumevo psicofarmaci, che mi hanno detto in seguito, di evitare assolutamente.
Ero in terapia da circa 7-8 mesi con questi psicofarmaci per stato ansioso/depressivo e negli ultimi 2/3 mesi, avendo aumentato il dosaggio di questi psicofarmaci, ho avuto 2 sincopi... Dopo la prima sincope non ho fatto nessun accertamento.
A distanza di 1 mesetto e mezzo dalla prima sincope ho avuto la seconda sincope e qua mi hanno portato al PS e dopo un ECG è saltata fuori la brugada... Successivamente, dopo ECG basale, ECG indotto, holter, mi hanno spiegato, che, con tutti questi psicofarmaci, che assumevo ogni giorno, per tutti questi giorni, la sindrome è a basso rischio in quanto "indotta"...Io preso dal panico eccetera mi sono fatto spiegare appunto se c’era una soluzione e mi hanno spiegato che l'unica soluzione efficace, è il defibrillatore, oppure evitare determinati farmaci, stupefacenti, essendo a basso rischio...
Alla fine, ho scelto l'impianto, per essere piu tranquillo, perché appunto ero molto preoccupato/ansioso... (non mi hanno eseguito il SEF prima dell'impianto ICD, ho sentito dire che andrebbe eseguito anche quello prima di un impianto...è così?).
A distanza di 3 anni, essendo molto piu rilassato e sereno, vorrei sentire, voi cardiologi, cosa ne pensate... Secondo voi, è necessario, nel mio caso, un defibrillatore?
Grazie.
Circa 3 anni fa, mi hanno impiantato un S-ICD (defibrillatore sottocutaneo) dopo aver eseguito un ECG con aspetto brugada like tipo 1... In quel periodo assumevo psicofarmaci, che mi hanno detto in seguito, di evitare assolutamente.
Ero in terapia da circa 7-8 mesi con questi psicofarmaci per stato ansioso/depressivo e negli ultimi 2/3 mesi, avendo aumentato il dosaggio di questi psicofarmaci, ho avuto 2 sincopi... Dopo la prima sincope non ho fatto nessun accertamento.
A distanza di 1 mesetto e mezzo dalla prima sincope ho avuto la seconda sincope e qua mi hanno portato al PS e dopo un ECG è saltata fuori la brugada... Successivamente, dopo ECG basale, ECG indotto, holter, mi hanno spiegato, che, con tutti questi psicofarmaci, che assumevo ogni giorno, per tutti questi giorni, la sindrome è a basso rischio in quanto "indotta"...Io preso dal panico eccetera mi sono fatto spiegare appunto se c’era una soluzione e mi hanno spiegato che l'unica soluzione efficace, è il defibrillatore, oppure evitare determinati farmaci, stupefacenti, essendo a basso rischio...
Alla fine, ho scelto l'impianto, per essere piu tranquillo, perché appunto ero molto preoccupato/ansioso... (non mi hanno eseguito il SEF prima dell'impianto ICD, ho sentito dire che andrebbe eseguito anche quello prima di un impianto...è così?).
A distanza di 3 anni, essendo molto piu rilassato e sereno, vorrei sentire, voi cardiologi, cosa ne pensate... Secondo voi, è necessario, nel mio caso, un defibrillatore?
Grazie.
[#1]
Lei non ha alcuna indicazione al defibrillatore
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 174 visite dal 26/12/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.