La sindrome di brugada può influire sul funzionamento di un pacemaker leadless in presenza di bav?

Mi scuso se la domanda potrebbe sembrare troppo teorica o imprecisa, non essendo io un medico, ma vorrei chiedere un chiarimento.


Immaginiamo un giovane paziente asintomatico con episodi di BAV di alto grado durante il sonno (con pause superiori a 6 sec) e pattern di Brugada tipo I spontaneo e molto intermittente (seppur con SEF induttivo negativo).

In questo caso, potrebbe esserci il rischio che, in seguito a un eventuale impianto di un pm leadless, la ripolarizzazione ventricolare anomala associata al pattern di Brugada possa "confondere" il pacemaker, portandolo a stimolazioni inappropriate?

Tali eventuali stimolazioni inappropriate potrebbero, in teoria, innescare aritmie ventricolari gravi?
(Che non sarebbero trattabili in assenza di ICD)?

Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.8k 3.7k
La risposta è semplice: no

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso