La pressione alta si possono avere infarti
Salve dottore, sono un ragazzo di 27 anni e da un pò di tempo circa un anno e mezzo ho degli attacchi un pò strani. Mi sento come se dovessi svenire infatti misurando la pressione in quei momenti è compresa tra 130/70 e 140/80, quando invece la mia pressione in condizioni normali si agira intorno a 120/60. Questi attacchi mi vengono per esempio quando guido in macchina da solo, guardando la strada avanti (un punto fisso insomma) mi sento un pò di giramenti di testa. L'ultima volta ieri sera stavo dal parrucchiere seduto che mi stava tagliando i capelli e mi sono sentito come un qualcosa che mi saliva in testa e la sensazione di svenire, arrivato a casa ho misurato la pressione e avevo 140/80, mi ha preso la paura e sono andato dalla guardia medica dovo ho iniziato a tremare e la pressione si è alzata, il medico mi ha fatto una fiala di calmante, mi ha parlato un pò e dopo una ventina di minuti mi ha rimisurato la pressione che era ritornata a 140/80, poi dopo a casa mi sono sentito meglio.
Ho fatto le analisi del sangue, tutto perfetto tranne un pò i globuli rossi alti ma di pochissimo infatti i valori di riferimento erano 0,45-0,50 e io avevo 0,55, comunque il medico curante ha detto di non preoccuparmi.
Io sono per mia natura uno molto emotivo, specialmente quando sono sotto esami (frequento ingegneria)come in questo periodo, però ieri sera ero proprio tranquillo. Le dico anche che ho fatto l'elettrocardiogramma circa un anno e mezzo fa ed era perfetto, inoltre a casa mia, mia madre e i suoi fratelli soffrono tutti e tre di pressione alta, infatti tutti e tre prendono la pastiglia per la pressione ed io sono uguale identico a mia madre in tutto.
Quando mi vengono questi attacchi e come se mi sentissi senza respiro e mi agito molto la paura è immensa, sò che con la pressione alta si possono avere infarti. Un altra cosa, qualche anno fà, mi è stata diagnosticata, dopo tanti controlli (tra cui la colonscopia)una malattia psicosomatica, quella del colon irritabile. La guardia medica mi ha detto che potrebbe essere anche il caffè che bevo, più di tre tazzine al giorno, comunque anche se secondo lui sono attacchi di ansia mi ha consigliato di fare un pò di visite specialistiche: cardioloco, neurologo, oculista. Questi sintomi li ho sempre avuti, però proprio da quando ho fatto la visita dall'oculista e ho cambiato occhiali (un anno e mezzo fà), la frequenza di questi attacchi è aumentata. Secondo lei cosa devo fare? la mia paura è sempre quella di avere degli attacchi di cuore in quei momenti.
Ho fatto le analisi del sangue, tutto perfetto tranne un pò i globuli rossi alti ma di pochissimo infatti i valori di riferimento erano 0,45-0,50 e io avevo 0,55, comunque il medico curante ha detto di non preoccuparmi.
Io sono per mia natura uno molto emotivo, specialmente quando sono sotto esami (frequento ingegneria)come in questo periodo, però ieri sera ero proprio tranquillo. Le dico anche che ho fatto l'elettrocardiogramma circa un anno e mezzo fa ed era perfetto, inoltre a casa mia, mia madre e i suoi fratelli soffrono tutti e tre di pressione alta, infatti tutti e tre prendono la pastiglia per la pressione ed io sono uguale identico a mia madre in tutto.
Quando mi vengono questi attacchi e come se mi sentissi senza respiro e mi agito molto la paura è immensa, sò che con la pressione alta si possono avere infarti. Un altra cosa, qualche anno fà, mi è stata diagnosticata, dopo tanti controlli (tra cui la colonscopia)una malattia psicosomatica, quella del colon irritabile. La guardia medica mi ha detto che potrebbe essere anche il caffè che bevo, più di tre tazzine al giorno, comunque anche se secondo lui sono attacchi di ansia mi ha consigliato di fare un pò di visite specialistiche: cardioloco, neurologo, oculista. Questi sintomi li ho sempre avuti, però proprio da quando ho fatto la visita dall'oculista e ho cambiato occhiali (un anno e mezzo fà), la frequenza di questi attacchi è aumentata. Secondo lei cosa devo fare? la mia paura è sempre quella di avere degli attacchi di cuore in quei momenti.
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Gentile utente,
i suoi sintomi risultano molto subdoli ed aspecifici da non risultare francamente collegabili a qualche determinata patologia. Le consiglierei, oltre ad una visita neurologica, onde escludere eventuali forme epilettiche minori, anche un consulto psicologico.
Saluti
i suoi sintomi risultano molto subdoli ed aspecifici da non risultare francamente collegabili a qualche determinata patologia. Le consiglierei, oltre ad una visita neurologica, onde escludere eventuali forme epilettiche minori, anche un consulto psicologico.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 04/10/2009.
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