L'ipotensione ortostatica è stata confermata con il tilt test e dal misurazione della pressione a
Salve, ho bisogno di consigli per un problema che mi sta creando molte limitazioni.
Soffro da parecchi anni di abbassamenti di pressione, i primi tempi con minore frequenza ma negli ultimi anni molto più spesso.
I primi episodi risalgono a una decina di anni fà, più o meno.
Ho questi mancamenti solo quando sono in piedi e ferma, anche dopo poco tempo, e avverto vari sintomi premonitori come tachicardia, calore, mani fredde, annebbiamento della vista, malessere, capogiro. Devo assolutamente mettermi seduta o riprendere a camminare se non voglio arrivare allo svenimento. Mi succede di più quando sono in ambienti caldi. Inoltre , anche se non arrivo al mancamento, tutte le volte che mi trovo in piedi ho la frequenza cardiaca sempre più alta del normale (da 80 fino a 110 battiti) con conseguente affaticamento e fastidio.
Da seduta o sdraiata non ho mai avuto particolari problemi e il cuore batte in modo più normale, sui 70 battiti.
Ho fatto tutti gli accertamenti possibili, esami del sangue compresi quelli per la tiroide, tilt test, holter cardiaco, ecocardiogramma, ecocolordoppler per i vasi del collo....nessun problema particolare che possa giustificare questo disturbo.
L'ipotensione ortostatica è stata confermata con il tilt test e dal misurazione della pressione a casa durante le crisi.
Non mi è stato consigliato nessun rimedio specifico per questo mio problema ma anche se la pressione bassa non viene considerata una patologia , ai miei livelli è diventata davvero invalidante e insopportabile perche' sintomatica.
Aggiungo infine di soffrire anche di artrosi cervicale e so che disturbi alla colonna potrebbero provocare anche sintomi neurovegetativi come i miei, tipo lipotimie.
Ovviamente , il perdurare di questa situazione senza notare alcun miglioramento, ha fatto nascere anche una certa ansia e paura anche per lo svolgimento di normali attività come fare spese e tutte le occasioni che richiedono di restare in piedi.
Quale suggerimento, accorgimento o rimedio potei adottare per risolvere almeno un minimo questi brutti cali di pressione? A parte il gutron(che non risolve tra l'altro il mio problema), ci sono farmaci che possono aiutarmi ad essere più resistente nello stare in piedi senza dovermi sempre sentir svenire? C'è la possibilità di riequilibrare il mio sistema nervoso autonomo che probabilmente non funziona in modo corretto?
Quando sto benino la mia pressione si aggira sui 100-70.
Attendo una vostra risposta…grazie e saluti.
Soffro da parecchi anni di abbassamenti di pressione, i primi tempi con minore frequenza ma negli ultimi anni molto più spesso.
I primi episodi risalgono a una decina di anni fà, più o meno.
Ho questi mancamenti solo quando sono in piedi e ferma, anche dopo poco tempo, e avverto vari sintomi premonitori come tachicardia, calore, mani fredde, annebbiamento della vista, malessere, capogiro. Devo assolutamente mettermi seduta o riprendere a camminare se non voglio arrivare allo svenimento. Mi succede di più quando sono in ambienti caldi. Inoltre , anche se non arrivo al mancamento, tutte le volte che mi trovo in piedi ho la frequenza cardiaca sempre più alta del normale (da 80 fino a 110 battiti) con conseguente affaticamento e fastidio.
Da seduta o sdraiata non ho mai avuto particolari problemi e il cuore batte in modo più normale, sui 70 battiti.
Ho fatto tutti gli accertamenti possibili, esami del sangue compresi quelli per la tiroide, tilt test, holter cardiaco, ecocardiogramma, ecocolordoppler per i vasi del collo....nessun problema particolare che possa giustificare questo disturbo.
L'ipotensione ortostatica è stata confermata con il tilt test e dal misurazione della pressione a casa durante le crisi.
Non mi è stato consigliato nessun rimedio specifico per questo mio problema ma anche se la pressione bassa non viene considerata una patologia , ai miei livelli è diventata davvero invalidante e insopportabile perche' sintomatica.
Aggiungo infine di soffrire anche di artrosi cervicale e so che disturbi alla colonna potrebbero provocare anche sintomi neurovegetativi come i miei, tipo lipotimie.
Ovviamente , il perdurare di questa situazione senza notare alcun miglioramento, ha fatto nascere anche una certa ansia e paura anche per lo svolgimento di normali attività come fare spese e tutte le occasioni che richiedono di restare in piedi.
Quale suggerimento, accorgimento o rimedio potei adottare per risolvere almeno un minimo questi brutti cali di pressione? A parte il gutron(che non risolve tra l'altro il mio problema), ci sono farmaci che possono aiutarmi ad essere più resistente nello stare in piedi senza dovermi sempre sentir svenire? C'è la possibilità di riequilibrare il mio sistema nervoso autonomo che probabilmente non funziona in modo corretto?
Quando sto benino la mia pressione si aggira sui 100-70.
Attendo una vostra risposta…grazie e saluti.
[#2]
Cara Signora,
da quanto tempo percepisce questi problemi? Prima di oggi i suoi valori pressori quanto erano? ha mai sofferto di svenimenti da giovane? quante gravidanze ha avuto? è mai andata al Pronto soccorso prima di oggi per questi problemi? mi dica un po di lei , faccia un'auto anamnesi (sua storia comprendente la sua storia clinica).
aspetto sue notizie
cordialmente
dott. massimo scorretti
da quanto tempo percepisce questi problemi? Prima di oggi i suoi valori pressori quanto erano? ha mai sofferto di svenimenti da giovane? quante gravidanze ha avuto? è mai andata al Pronto soccorso prima di oggi per questi problemi? mi dica un po di lei , faccia un'auto anamnesi (sua storia comprendente la sua storia clinica).
aspetto sue notizie
cordialmente
dott. massimo scorretti
CORDIALI SALUTI
dott. Massimo Scorretti
Cardiologo Ematologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 19.6k visite dal 22/02/2007.
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