Richiesta per dottor cecchini: sospetta sincope grande anziana
Buonasera Dottore, mi rivolgo ancora a per mia madre, 91 anni con una cardiopatia ipertensiva, blocco di branca destra, deviazione assiale sinistra.
A causa delle numerose aritmie, sempre più frequenti, rilevate negli anni, da febbraio ha aggiunto alla terapia che assume da tempo (Losartan e Norvasc) con ottimo controllo della pressione, anche un betabloccante, come da Lei più volte consigliato.
Prende 1, 25 mg di Bisoprololo.
Dagli holter cardiaci fatti un mese dopo l'inizio della terapia e poi ad aprile si è notato subito un miglioramento, la pressione è sempre nei limiti di 130/80 anche il battito cardiaco tra 50 e 60 battiti al minuto, raramente la macchinetta rileva aritmie.
Ad aprile dopo due mesi dall' aver iniziato il betabloccante, mia madre è caduta, senza riportare traumi, ma non si è resa conto di cadere, era ferma in piedi e si è ritrovata a terra.
In quell’occasione ha ripetuto un holter cardiaco, fatto doppler dei tronchi sovraortici, visita neurologica ed elettroencefalogramma tutto risultato nella norma per la sua età e non è emerso nulla che possa aver causato una caduta del genere.
È passata l’estate senza nessun problema mia madre nonostante l’età è sempre attiva e così è rimasta.
Qualche settimana fa si è ritrovata di nuovo a terra, anche questa volta ha avuto alcuni istanti di assenza non si è resa conto di cadere per fortuna stava accanto al letto che deve aver attutito la discesa e non si è fatta male, questa volta però l’ho portata al pronto soccorso.
In realtà da un paio di giorni prima avevo notato che quando misurava la pressione la macchinetta rilevava aritmie, ma non vi ho dato importanza ripromettendomi di contattare il cardiologo se la cosa fosse continuata.
Il medico dell’ambulanza ha fatto già a casa un elettrocardiogramma e ha notato che il battito cardiaco era "regolarmente irregolare", cioè dopo 3-4 battiti c’era una pausa, al pronto soccorso è rimasta 24 ore con monitoraggio cardiaco, ha fatto esami ematici, la radiografia al torace e la Tac encefalo, alle dimissioni hanno detto che nulla di quanto è stato esaminato poteva giustificare una sincope di origine cardiaca, ma un probabile problema posturale, che però, conoscendo mia madre e il suo modo di muoversi mi convince poco e comunque non vorrei archiviare questo secondo episodio così simile al precedente.
Riporto di seguito parte del verbale di dimissioni per avere qualche suo consiglio.
Questo l’elettrocardiogramma all’ingresso:
Ritmo sinusale con complessi prematuri sopraventricolari
Possibile ingrandimento atriale sinistro
Deviazione assiale sinistra
Blocco di branca destra incompleto
Sottoslivellamento giunzionale di ST, probabilmente normale
ECG anormale
Un secondo elettrocardiogramma riportato nel verbale di dimissioni è il seguente
ECG: rs, non anomalie di conduzione av, DAS, BBD incompleto, con t diffusamente piatta v 3 v 6 8.
PA 140/80 in clino > in orto 130/70 a 1 e 3 min.
La ringrazio per l' attenzione e saluto cordialmente
A causa delle numerose aritmie, sempre più frequenti, rilevate negli anni, da febbraio ha aggiunto alla terapia che assume da tempo (Losartan e Norvasc) con ottimo controllo della pressione, anche un betabloccante, come da Lei più volte consigliato.
Prende 1, 25 mg di Bisoprololo.
Dagli holter cardiaci fatti un mese dopo l'inizio della terapia e poi ad aprile si è notato subito un miglioramento, la pressione è sempre nei limiti di 130/80 anche il battito cardiaco tra 50 e 60 battiti al minuto, raramente la macchinetta rileva aritmie.
Ad aprile dopo due mesi dall' aver iniziato il betabloccante, mia madre è caduta, senza riportare traumi, ma non si è resa conto di cadere, era ferma in piedi e si è ritrovata a terra.
In quell’occasione ha ripetuto un holter cardiaco, fatto doppler dei tronchi sovraortici, visita neurologica ed elettroencefalogramma tutto risultato nella norma per la sua età e non è emerso nulla che possa aver causato una caduta del genere.
È passata l’estate senza nessun problema mia madre nonostante l’età è sempre attiva e così è rimasta.
Qualche settimana fa si è ritrovata di nuovo a terra, anche questa volta ha avuto alcuni istanti di assenza non si è resa conto di cadere per fortuna stava accanto al letto che deve aver attutito la discesa e non si è fatta male, questa volta però l’ho portata al pronto soccorso.
In realtà da un paio di giorni prima avevo notato che quando misurava la pressione la macchinetta rilevava aritmie, ma non vi ho dato importanza ripromettendomi di contattare il cardiologo se la cosa fosse continuata.
Il medico dell’ambulanza ha fatto già a casa un elettrocardiogramma e ha notato che il battito cardiaco era "regolarmente irregolare", cioè dopo 3-4 battiti c’era una pausa, al pronto soccorso è rimasta 24 ore con monitoraggio cardiaco, ha fatto esami ematici, la radiografia al torace e la Tac encefalo, alle dimissioni hanno detto che nulla di quanto è stato esaminato poteva giustificare una sincope di origine cardiaca, ma un probabile problema posturale, che però, conoscendo mia madre e il suo modo di muoversi mi convince poco e comunque non vorrei archiviare questo secondo episodio così simile al precedente.
Riporto di seguito parte del verbale di dimissioni per avere qualche suo consiglio.
Questo l’elettrocardiogramma all’ingresso:
Ritmo sinusale con complessi prematuri sopraventricolari
Possibile ingrandimento atriale sinistro
Deviazione assiale sinistra
Blocco di branca destra incompleto
Sottoslivellamento giunzionale di ST, probabilmente normale
ECG anormale
Un secondo elettrocardiogramma riportato nel verbale di dimissioni è il seguente
ECG: rs, non anomalie di conduzione av, DAS, BBD incompleto, con t diffusamente piatta v 3 v 6 8.
PA 140/80 in clino > in orto 130/70 a 1 e 3 min.
La ringrazio per l' attenzione e saluto cordialmente
[#1]
"regolarmente irregolare".....definizione da morire da ridere....
Detto questo, raccomandi alla Signora di bere almeno 1,5 \ 2 litri di acqua al di e di assumere lentamente la posizione erretta da seduta o sdraiata
cecchini
Detto questo, raccomandi alla Signora di bere almeno 1,5 \ 2 litri di acqua al di e di assumere lentamente la posizione erretta da seduta o sdraiata
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
La definizione è quella del dottore del 118, comunque mia madre beve, due litri forse no ma tre bottiglie da mezzo litro vanno via ogni giorno, quindi secondo lei non c'è nulla da fare per capire cosa è successo e magari prevenire ulteriori episodi del genere.
La ringrazio sempre per le sue disponibilità.
La definizione è quella del dottore del 118, comunque mia madre beve, due litri forse no ma tre bottiglie da mezzo litro vanno via ogni giorno, quindi secondo lei non c'è nulla da fare per capire cosa è successo e magari prevenire ulteriori episodi del genere.
La ringrazio sempre per le sue disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 88 visite dal 26/11/2024.
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