Tpsv e bisoprololo

Gentile Dottore,

In passato ho assunto bisoprololo 1, 25 mg per circa un anno e mezzo a seguito di una TPSV da rientro nodale documentata in pronto soccorso. Successivamente, uno studio elettrofisiologico ha confermato la diagnosi di TPSV da rientro nodale, senza però indurre aritmie.
Il farmaco dopo un'anno dall'evento è stato sospeso su indicazione del cardiologo, che riteneva non necessario proseguirlo vista la mia giovane età, soprattutto per sfera sessuale (preciso che non mi ha dato mai problemi da questo punto di vista).
Di recente, a causa di episodi di ansia e attacchi di panico accompagnati da tachicardia da ansia che perdurava per ore e non controllata con ansiolitici, ho ripreso il bisoprololo (1, 25 mg) su consiglio del mio medico, ottenendo un netto miglioramento e regolarizzazione del battito.
Mi ha tolto tutte le somatizazzioni ansiose e mi ha tranquillizzato.

Tuttavia, ho notato una frequenza cardiaca a riposo, da sdraiato, intorno a 48-59 bpm e ho monitorato la pressione era regolare con un range da 95/55 a 110/60 sempre a riposo. Inoltre sento delle fitte alla testa nella zona occipitale nei momenti in cui mi alzo e mi abbasso.
Questa frequenza è pericolosa?
E per quando rigurda le fitte alla testa può essere un effetto collaterale iniziale del bisoprololo a questa minima dose o solo a causa dell'influenza si cui sto soffrendo in sti giorni?
Posso interrompere il bisoprololo in sicurezza quando i problemi d'ansia si risolvono?

Grz per la vostra attenzione
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Ha dei valori di frequenza normali
Prosegua con la terapia

Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso