L'ipertensione può insorgere da un giorno all'altro per via dello stress?

Buonasera.
Soggetto ipocondriaco cardiofobico di 28 anni.
Da mesi misuro quotidianamente la pressione per la mania di tenermi sotto controllo.
I miei valori sono costantemente rimasti ottimali, anzi, con alcune oscillazioni verso l'ipotensione.
Una settimana fa, circa, dovevo prepararmi per affrontare un imminente viaggio da solo in nave e poi in autostrada per molte ore e ciò mi innervosiva molto.
Mentre stavo per partire, dopo un intero pomeriggio di trambusto per preparare tutto in fretta e furia, sento come un piccolo senso di vuoto al petto e una vampata di calore.
Decido di misurare la pressione e per la prima volta noto un valore così alto: 154/78.
Vado nel panico.
Comincio a misurare la pressione continuamente.
I valori iniziano a scendere, per un po' stanno sui 130 di sistolica, prendo una camomilla mi stendo un po' e tornano sotto i 120.

Mi tranquillizzo e parto.
In nave sento delle leggere fitte al petto, come uno spillo che mi trafigge lievemente soprattutto quando vado in allerta.
Per esempio, quando la nave ha iniziato a oscillare per le onde sono aumentate queste lievi fitte.
Vado nel panico anche lì ma non misuro la pressione per non spaventarmi del risultato.
Provo a riposare.
Il giorno dopo in macchina vado in iperventilazione e mi fermo in piazzola di sosta.
Parlo al telefono con un amico, sto meglio e mi rimetto in viaggio.
Arrivato a destinazione mi sento meglio e non misuro la pressione ma il giorno dopo la misuro, con estrema paura dei risultati e trovo 165/81.
Di nuovo panico.
Faccio successive misurazioni e vedo che vanno abbassandosi.
Stavo per chiamare il 118.
Il giorno dopo, ieri, misuro e trovo di nuovo valori alti alle prime misurazioni (150/87) per poi calmarmi e trovare sui 125/77.
Nel pomeriggio però la misuro ancora e trovo oltre 150, e in panico la misuro continuamente fino a trovare 178/89.
Così entro in crisi di panico e vado al pronto soccorso.
Mi fanno ECG, ecocardio, analisi troponine e misurazione pressoria.
Risultati 145/80 e saturazione al limite, compatibile sia con un soggetto iperteso che con un soggetto in stato di panico.
Mi danno un calmante e mi prescrivono un Holter pressorio H24 per eventuale diagnosi di ipertensione misconosciuta e iniziare una terapia.

Secondo voi è possibile che sia diventato iperteso nel giro di una settimana stressante?
Tra due giorni ho l'holter e sono in grave stato di ansia generalizzata.
Non misuro la pressione per paura dei risultati ma ho la paranoia di poter essere in una crisi ipertensiva imminente e nemmeno accorgermene.
È indubbio che dovrò cominciare a curare la mia psiche, lo riconosco, ma vorrei prima scongiurare problemi cardiaci.
Fino a una settimana prima valori pressori costanti ottimali.
Mio padre è iperteso.
È possibile che lo sia diventato anch'io nel giro di qualche giorno stressante?

Ringrazio in anticipo per le risposte.
Cordiali saluti