Ultime prescrizioni cardiologo
sono qui a chiedere un consulto in seguito a una nuova prescrizione ricevuta dal cardiologo.
Il 30 settembre sono andato in pronto soccorso a causa di una presincope.
Mi ero appena alzato in piedi, avverto estrema debolezza e indolenzimento ai muscoli con vista offuscata (sintomi che avverto sempre ultimamente, ma in quel caso sensazione forte di svenimento), subito dopo palpitazioni (battito intenso).
Sono tornato a casa e mi sono steso, ma la sensazione di malessere e palpitazioni non passava e per questo mi sono fatto accompagnare in ospedale e nel frattempo ho assunto la dose di atenololo quotidiana che mi era stata prescritta (assumo 1/4 compressa al mattino e 1/4 compressa alla sera da 50 mg da febbraio).
ECG normale con frequenza già un pò ridotta post farmaco a circa 100, ecocuore nella norma e prelievi normali, tranne carenza di potassio con valore a 3, 1 (minimo 3, 5).
Sono stato la notte con flebo di potassio e il valore il giorno dopo era a 4, 9 e sono stato dimesso con la prescrizione di polase, che ho preso per circa 20 giorni e indicazione di holter cardiaco.
Holter 48 ore in cui sono emerse circa 600 extrasistole sopraventricolari e una ventricolare tardiva e bradicardia per il 54 % del tempo.
Nella successiva visita il cardiologo ha visto la prova da sforzo del maggio del 2023 in cui risultava una tendenza ipertensiva sotto sforzo, e ha detto che non c'è necessità di ulteriori controlli nonostante da ormai circa nove mesi avverto spesso queste palpitazioni, dolori al petto senso di svenimento, indolenzimenti muscolari soprattutto a sinistra.
Inoltre, poiché l'atenololo non produceva effetti positivi sulla sintomatologia, anzi c'era stato un incremento delle estrasistoli nell'holter da 14 a circa 600 e mi ha causato un aggravamento della disfunzione erettile, che avvertivo già prima purtroppo, era necessario cambiare terapia.
Quindi mi ha detto di assumere solo 1/4 di atenololo alla mattina al momento e provare con frequil 100 mg alla sera per vedere come va.
Ora ho in parte timore che la riduzione dell'atenololo possa produrre un peggioramento delle palpitazioni da un lato o magari non ne avevo davvero necessità a febbraio e quindi si ridurrebbero i sensi di svenimento e la debolezza, e al tempo stesso preferirei non assumere un ulteriore farmaco sintomatico (a detta del medico) con altri effetti collaterali e senza tutt'ora una giustificazione a 29 anni.
Chiedo un consiglio ai medici del sito, mi sento seguito in maniera approssimativa al momento.
Aggiungo colesterolo a 161 ldl e 234 totale che sto cercando di controllare con una dieta e omocisteina a 40 mg, non ho mai fatto sport, sono stato fumatore dai 14 ai 28 anni e sono in parte esposto ancora a fumo passivo purtroppo.
inoltre nell'utlima settimana ho camminato un'ora al giorno e questo mi sembra che da ieri mi abbia accentuato la bradicardia (battiti sui 47-50 durante il giorno) e la fatica e i dolori muscolari, spesso pallido e con labbra chiare.
Grazie
buona domenica
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Quindi mi consiglia di non ridurre la dose di betabloccante ma di cambiarlo? Inoltre vorrei chiederle altre quattro cose:
1. La disfunzione erettile può stare a significare che ho iniziato a presentare problemi cardiocircolatori in giovane età e potrebbe essere premonitore di problemi più gravi nei prossimi anni?
2. Il potassio basso al valore di 3.1 da cosa potrebbe essere causato considerando che seguo una dieta con molta frutta e verdura da mesi, ma il valore è comunque basso?
3. Non devo ripetere al momento altri esami cardiologici o ematologici per controllare i parametri di rischio e. I sintomi che continuo ad avere da mesi?
4. Potrebbe la bradicardia indotta dai betabloccanti generare maggiori extrasistoli e consigliare come dicevo e mi è stato suggerito una riduzione del farmaco? Ridurlo potrebbe generarmi problemi?
Mi scuso se chiedo queste che potranno sembrare banalità a lei, ma il mio medico di famiglia cataloga tutta come ansia nonostante valori alterati e quindi non mi consiglia adeguatamente.
Grazie ancora
Buongiorno dottore, nel ringraziarla per la celere risposta auguro buona domenica anche a lei.
Quindi mi consiglia di non ridurre la dose di betabloccante ma di cambiarlo? Inoltre vorrei chiederle altre quattro cose:
1. La disfunzione erettile può stare a significare che ho iniziato a presentare problemi cardiocircolatori in giovane età e potrebbe essere premonitore di problemi più gravi nei prossimi anni?
2. Il potassio basso al valore di 3.1 da cosa potrebbe essere causato considerando che seguo una dieta con molta frutta e verdura da mesi, ma il valore è comunque basso?
3. Non devo ripetere al momento altri esami cardiologici o ematologici per controllare i parametri di rischio e. I sintomi che continuo ad avere da mesi?
4. Potrebbe la bradicardia indotta dai betabloccanti generare maggiori extrasistoli e consigliare come dicevo e mi è stato suggerito una riduzione del farmaco? Ridurlo potrebbe generarmi problemi?
Mi scuso se chiedo queste che potranno sembrare banalità a lei, ma il mio medico di famiglia cataloga tutta come ansia nonostante valori alterati e quindi non mi consiglia adeguatamente.
Grazie ancora
Le rispondo con ordine
1 la disfunzione erettile può essere correlata all assunzione del beta bloccante
2 per ciò che riguarda la potassemia controlli la,potassiuria ed esegua una ecografia dei surreni . Assume frutta e verdura costantemente ?
3 veda la,risposta n 2
4 specie le,aritmie benigne possono essere facilitate dalla bradicardia indotta dal,beta bloccante
Quindi come già scritto non vedo motivo di impiegare una farmaco per poche e banali extrasistoli
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
quindi mi consiglia di ridurre gradualmente l’atenololo per quanto riguarda i farmaci e vedere come va?
Al momento ne assumo 1/4 della compressa da 50 mg al mattino e 1/4 a sera, passo a 1/4 solo mattina per qualche settimana? Rischio tachicardia?
Nel ringraziarla per questo ultimo chiarimento, le porgo cordiali saluti.
Può sospenderlo tranquillamente
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
riscrivo perché stamattina dopo aver camminato per un’ora, sto cercando di farlo tutti i giorni, ho iniziato ad avvertire debolezza nelle gambe mentre mi dirigevo alla macchina, poi alla guida respiro pesante fitta all’avambraccio sinistro continua e fitte al torace. Per evitare di recarmi in ps come altre volte mi sono diretto in farmacia. ecg che mi hanno detto essere normale con battiti a 54. Mentre guidavo però e avvertivo i sintomi ce li avevo sui 100. Adesso continuo ad avere stanchezza e fastidi al braccio sinistro, durante l’ecg sembravano spariti. Posso stare tranquillo o devo fare degli approfondimenti. Ultima prova da sforzo ad aprile con battito massimo raggiunto 164. Ho ipercolesterolemia e ipertensione familiare, ompcisteina alta e sto continuando ad assumere atenololo per delle extrasistole che sono cresciute in numero negli ultimi mesi. Grazie in anticipo
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Grazie per l’eventuale risposta a questo mio ulteriore quesito e per la disponibilità dimostratami, le auguro una buona giornata.
Aggiungo che l prova da sforzo fatta a maggio è stata eseguita sotto terapia di neolotan e atenololo, quindi non so fino a che punto affidabile con una frequenza massima raggiunta pari a 164 bpm. Quindi comunque non devo eseguirne un’altra, avendo questi maledetti sintomi ischemici ogni giorno, compresa instabilità e indolenzimento al petto alzandomi in piedi,
Grazie e arrivederci
Mi manda la,documentazione?
grazie
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Grazie per le eventuali risposte a questo ultimo quesito.
Cordiali saluti.
La saluto
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
1- lei NON ha sintomi cardiologici
2 ha fatto una prova da sgforzo negativa
3 io non credo che il suo amico abbia avuto necessita di uno stent a 26 anni. Se lei me lo documentera' ne parleremo.
Lei mi accusa di mancanza di empatia e le consiglio di cliccare sul link di qualche migliaio di persone che non la pensano come lei.
Detto questo se lei non si trova bene con me sul prossimo consulto scriva "NON per il Dott. Cecchini", cosi evitiamo di perdere tempo sia lei che io
Link suggerito:
https://www.medicitalia.it/m.cecchini/valutazioni/
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?