Una sensazione strana al cuore
Salve a tutti, sono un uomo di 23 anni; da circa tre anni avverto in maniera incostante e più o meno frequente, a seconda dei periodi, una sensazione strana al cuore di origine verosimilmente aritmica. Mi capita in particolar modo quando sono sdraiato in posizione supina, soprattutto se prima di essermi sdraiato ho compiuto uno sforzo o anche, inoltre, mentre fumo una sigaretta sempre in posizione supina...tuttavia, anche se più raramente, mi capita anche da seduto ed in ortostatismo.
Descrivendo più in dettaglio ciò che sento, è come se il cuore si fermasse per un secondo o poco meno (anzi è così) per poi riprendere a battere; inoltre se sono sdraiato spesso i battiti successivi sono aritmici ma non tachicardici, invece se sono in ortostasi il battito riprende in maniera del tutto regolare.
Io sinceramente avevo pensato a delle extrasistoli con successiva pausa compensatoria che mi danno quella sensazione di "morte imminente" in alcuni casi oppure ad una asistolia. Tuttavia non riesco a spiegarmi il battito aritmico in posizione supina e non capisco bene di cosa si possa trattare.
Dettagli aggiuntivi:
1)da piccolo (circa 8-9 anni) durante dei test medici che ho fatto per il nuoto mi è stata diagnosticata all' eco cardiaco una falsa corda di natura benigna (non ho mai capito di cosa si tratti, mi fareste un gran favore se me lo diceste).
2)Mi pare di ricordare inoltre che il referto di un ECG fatto all' età di 16 anni (ricovero per appendicite) riportava "conduzione rallentata ai bracci"; tuttavia all' epoca non avevo questo disturbo e mi pare che il cardiologo non avesse riscontrato alterazioni degne di nota, tant' è che non mi fece fare ulteriori accertamenti
Vi ringrazio per la cortesia e mi scuso per il tempo sottratto
Descrivendo più in dettaglio ciò che sento, è come se il cuore si fermasse per un secondo o poco meno (anzi è così) per poi riprendere a battere; inoltre se sono sdraiato spesso i battiti successivi sono aritmici ma non tachicardici, invece se sono in ortostasi il battito riprende in maniera del tutto regolare.
Io sinceramente avevo pensato a delle extrasistoli con successiva pausa compensatoria che mi danno quella sensazione di "morte imminente" in alcuni casi oppure ad una asistolia. Tuttavia non riesco a spiegarmi il battito aritmico in posizione supina e non capisco bene di cosa si possa trattare.
Dettagli aggiuntivi:
1)da piccolo (circa 8-9 anni) durante dei test medici che ho fatto per il nuoto mi è stata diagnosticata all' eco cardiaco una falsa corda di natura benigna (non ho mai capito di cosa si tratti, mi fareste un gran favore se me lo diceste).
2)Mi pare di ricordare inoltre che il referto di un ECG fatto all' età di 16 anni (ricovero per appendicite) riportava "conduzione rallentata ai bracci"; tuttavia all' epoca non avevo questo disturbo e mi pare che il cardiologo non avesse riscontrato alterazioni degne di nota, tant' è che non mi fece fare ulteriori accertamenti
Vi ringrazio per la cortesia e mi scuso per il tempo sottratto
[#1]
Gentile utente,
francamente il fastidio da lei riportato sembra di mera natura benigna e probabilmente legato ad una extrasistolia da posizione, forse per il coinvolgimento anche dello stomaco.
La falsa corda è sola una stuttura anatomica accessoria di alcun significato patologico, lo stesso dicasi per le anomali elettrocardiografiche.
Saluti
francamente il fastidio da lei riportato sembra di mera natura benigna e probabilmente legato ad una extrasistolia da posizione, forse per il coinvolgimento anche dello stomaco.
La falsa corda è sola una stuttura anatomica accessoria di alcun significato patologico, lo stesso dicasi per le anomali elettrocardiografiche.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
Guardi adesso che mi ha fatto notare un possibile coinvolgimento dello stomaco, io soffro ogni tanto di reflusso e al bisogno faccio uso di Sodio bicarbonato; il medico mi aveva sconsigliato di assumere regolarmente gli inibitori di pompa,poichè gli episodi di reflusso non si ripetevano in maniera costante.
Leggevo che l' ernia iatale oltre a comportare fenomeni di reflusso può anche influire, anche se non capisco in che modo, sull' attività elettrica cardiaca.
Forse la domanda non è di pertinenza cardiologica, ma lei crede che dovrei fare una gastroscopia?
Leggevo che l' ernia iatale oltre a comportare fenomeni di reflusso può anche influire, anche se non capisco in che modo, sull' attività elettrica cardiaca.
Forse la domanda non è di pertinenza cardiologica, ma lei crede che dovrei fare una gastroscopia?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.4k visite dal 29/09/2009.
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