Palpitazioni continue, dolore al petto durante attività fisica e ansia
Buongiorno, sono un ragazzo di 18 anni ed è ormai da piu di 10 giorni (è iniziato il 22 di settembre) che continuo a sentire delle palpitazioni.
Solitamente, le avverto subito dopo o durante i pasti ma alcune volte le ho percepite anche in altri momenti, anche a distanza di 3/4 ore dall'ultimo pasto (colazione fatta alle 7 e l'ho percepita per le 10 e 30/11).
Ci sono stati solo due giorni dove non ho avvertito niente ed in altre le ho avvertite più volte nella giornata (anche se di piccola intensità).
Inoltre, 4 giorni fa, durante una partita di calcio, dopo circa 20/25 minuti di gioco ho sentito una fitta sotto lo sterno in mezzo al petto. Questa fitta, l'avevo sentita anche a fine agosto (qualche giorno dopo ECG) mentre stavo facendo la preparazione atletica.
Verso la metà di agosto ho avuto un probabile attacco di panico (primo) e la dottoressa mi ha prescritto degli esami approfonditi: intorno al 20 agosto ho fatto ECG che evidenziato un ritmo sinusale e tracciato nei limiti di norma; ho fatto anche esami del sangue il 30 agosto (tutti i parametri erano corretti) e al 10 di settembre ho fatto il cicloergometro per la visita sportiva per il calcio che non ha evidenziato niente.
Dopo i primi due esami, ho portato i risultati al mio medico verso inizio settembre che ha detto che è tutto apposto e mi ha consigliato la visita da uno psicologo.
Tuttavia, l'insorgere di queste palpitazioni mi ha fatto sorgere ancora il dubbio.
Attualmente Io sono abbastanza preoccupato e dopo le palpitazioni e quel dolore durante l'ultima partita di calcio ho paura che mi ripossa capitare con conseguenze maggiori.
Inoltre, soffro molto di ansia e stress e anche di reflusso gastroesofageo (non ho mai fatto gastroscopia), potrebbe essere collegato a questi due fattori?
È necessario fare holter ed eco-cuore per scartare la problematica cardiaca?
Inoltre, per le fitte al petto durante le due attività fisica potrebbe essere uno spasmo esofageo (considerando che avevo mangiato in entrambi casi circa 2 ore prima) o altre problematiche?
Grazie mille
Solitamente, le avverto subito dopo o durante i pasti ma alcune volte le ho percepite anche in altri momenti, anche a distanza di 3/4 ore dall'ultimo pasto (colazione fatta alle 7 e l'ho percepita per le 10 e 30/11).
Ci sono stati solo due giorni dove non ho avvertito niente ed in altre le ho avvertite più volte nella giornata (anche se di piccola intensità).
Inoltre, 4 giorni fa, durante una partita di calcio, dopo circa 20/25 minuti di gioco ho sentito una fitta sotto lo sterno in mezzo al petto. Questa fitta, l'avevo sentita anche a fine agosto (qualche giorno dopo ECG) mentre stavo facendo la preparazione atletica.
Verso la metà di agosto ho avuto un probabile attacco di panico (primo) e la dottoressa mi ha prescritto degli esami approfonditi: intorno al 20 agosto ho fatto ECG che evidenziato un ritmo sinusale e tracciato nei limiti di norma; ho fatto anche esami del sangue il 30 agosto (tutti i parametri erano corretti) e al 10 di settembre ho fatto il cicloergometro per la visita sportiva per il calcio che non ha evidenziato niente.
Dopo i primi due esami, ho portato i risultati al mio medico verso inizio settembre che ha detto che è tutto apposto e mi ha consigliato la visita da uno psicologo.
Tuttavia, l'insorgere di queste palpitazioni mi ha fatto sorgere ancora il dubbio.
Attualmente Io sono abbastanza preoccupato e dopo le palpitazioni e quel dolore durante l'ultima partita di calcio ho paura che mi ripossa capitare con conseguenze maggiori.
Inoltre, soffro molto di ansia e stress e anche di reflusso gastroesofageo (non ho mai fatto gastroscopia), potrebbe essere collegato a questi due fattori?
È necessario fare holter ed eco-cuore per scartare la problematica cardiaca?
Inoltre, per le fitte al petto durante le due attività fisica potrebbe essere uno spasmo esofageo (considerando che avevo mangiato in entrambi casi circa 2 ore prima) o altre problematiche?
Grazie mille
[#1]
" che ha detto che è tutto apposto..." s emai tutto a posto...
Il tipo e la durata dei suoi dolori, nonche la negativita' della prova da sforzo escludono l'origine cardiaca
cecchini
Il tipo e la durata dei suoi dolori, nonche la negativita' della prova da sforzo escludono l'origine cardiaca
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie dottore, mi scusi se mi permetto di farle altre due domande ma è per stare più tranquillo.
La fitta che ho sentito durante la partita potrebbe essere riconducibile ad un affaticamento (respiravo abbastanza affannosamente) o potrebbe essere uno spasmo esofageo?
Inoltre, le palpitazioni (non essendo di origine cardiaca) da cosa potrebbero essere provocate?
Scusi l'ulteriore disturbo e grazie mille.
La fitta che ho sentito durante la partita potrebbe essere riconducibile ad un affaticamento (respiravo abbastanza affannosamente) o potrebbe essere uno spasmo esofageo?
Inoltre, le palpitazioni (non essendo di origine cardiaca) da cosa potrebbero essere provocate?
Scusi l'ulteriore disturbo e grazie mille.
[#3]
Sono di origine muscolare
con questo la saluto
cecchini
con questo la saluto
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 334 visite dal 01/10/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.