Extrasistole ed anomalia al cardiofrequenzimetro

Buongiorno,
sono un uomo di 36 anni, da sempre sportivo, attualmente pratico ciclismo a livello amatoriale, con massimo 3-4 allenamenti a settimana.

Mi sono sempre sottoposto alla visita di idoneità medico sportiva e sono risultato sempre idoneo.

Ogni paio d'anni, su richiesta del medico dello sport, mi sottopongo ad ecocardio perchè dall'ECG emerge un BBdx incompleto ed un EAS.

L'ultimo ecocardio (luglio 2024) non rileva nulla di anomalo.


Al tempo stesso da un po' di anni a questa parte (3-4) avverto delle fastidiose e sporadiche extrasistoli, sia a riposo che durante l'attività fisica, che correlo ad episodi di gonfiore gastrico.
Le extrasistole non si sono mai presentate durante l'ECG, nè sotto sforzo nè a riposo.
Tuttavia, visto il presentarsi degli episodi, il medico di base mi ha prescritto un'holter (già fatto in passato) e una visita cardiologica.

Nei due holter (2022 e 2024) sono emerse rare extrasistoli nel primo e nulla nel secondo.

Nella visita cardiologica, il medico ha concluso per la sostanziale benignità degli episodi e di non badarci.


Tuttavia, durante un allenamento, la scorsa settimana, ho avvertito una sensazione strana al petto e il cardiofrequenzimentro è passato, in pochi secondi, da 155 bpm a 169 bpm, sceso a 165 bpm, risalito a 172 bpm, ridisceso a 150, risalito a 162 bpm per poi gradualmente scendere: nel frattempo infatti avevo rallentato fino quasi a fermarmi.
Tenderei ad escludere l'interferenza al cardiofrequenzimentro, se non altro per la moderata sensazione di fastidio descritta.

Successivamente ho completato il giro senza altri sintomi.


Vorrei capire come interpretare l'episodio, alla luce anche degli esami fatti finora e degli episodi di extrasistole che ogni tanto si presentano.


Grazie