Anticipare esame sotto sforzo dopo holter?

Buonasera, dopo visita cardiologica con ecg e ecocolordopler risultati nella norma, richiesti per una quotidiana sensazione di pressione al petto di durata da qualche secondo a un minuto.
Il cardiologo mi prescrive Holter 24H e esame sottosforzo.

Nel referto mi viene scritto questo:
Conclusioni:
Costante ritmo sinusale con tendenza a bradicardia sinusale associata ad aritmia sinusale nelle ore notturne (f.
v.minima: 41/minuto) e a tachicardia sinusale nelle ore diurne (f.
v.media: 138/minuto).

Conduzione A/V nella norma (PQ max.
: 0.18 secondi).

Lieve ritardo di conduzione intraventricolare destro, più evidente alle alte frequenze sinusali.

1 BEV.

9 BESV (atriali) isolati.

1 coppia atriale.

Non pause sinusali e/o post-extrasistoliche significative (max.
1, 74 secondi).

Non variazioni significative di ST/T durante tutta la registrazione.

QTc medio normale: 449 msecondi.

Heart Rate Variability aumentata per l'età: RMSSD 57 msecondi; SDNN 201 msecondi; pNN50 20%.


Dato che l’esame sotto sforzo mi è stato dato fra qualche mese e i fastidi nel frattempo diventano più fastidiosi e sento più momenti di battito accelerato mi chiedevo se il referto portasse in evidenza qualcosa per la quale valesse la pena anticipare privatamente l’esame sotto sforzo.


Grazie per la vostra attenzione.


Saluti