Extrasistoli invalidanti

Buona sera,
Da sempre ho avuto extrasistoli ma all’epoca ne sentivo una tantum a cui non hai mai dato peso.
Sono una sportiva, ho praticato pallavolo agonistico dal 2010 fino a maggio 2024.

Dal 2018 ho scoperto l’ansia e gli attacchi di panico in che mi hanno portato ad evitare sigarette e alcol (quando uscivo).

Nel 2020 queste extrasistole sono aumentate, tanto da allarmarmi.

Ho cominciato una serie di controlli, da un’eco a un elettro sotto sforzo poi approfondito con rx con e senza contrasto per sospetta miocardite.

Ovviamente non mancano gli innumerevoli holter che non han registrato niente di preoccupante così come tutte le serie di visite.

Ho comunque cambiato 4 cardiologi perché questo problema persiste e mi sta complicando ulteriormente la vita, tanto da avere il pensiero costantemente fisso sul cuore, ho interrotto volutamente qualsiasi attività fisica perchè non riuscivo a tollerare questi fastidi durante gli sforzi.

Io sento o il battito mancante, o colpi fortissimi (non veloci) seguiti da tachicardia; il tutto li percepisco al collo e ho la sensazione di avere la testa pesante con mancamenti.

Gli esami del sangue sono ok, tiroide, ok, gastroscopia ok, cuore a quanto pare ok...
Per mia scelta, ho voluto rifare elettro sotto sforzo e l’esito è positivo (?).

Il mio ultimo holter (eseguito a gennaio) ha rilevato: 336 extrasistoli isolate, con una media di 69 battiti al min interrotti da extrasistoli a sopra ventricolare isolata e ventricolare non frequente ad una morfologia.
Origine extrasistolica del cono della polmonare sede usuale dell’extrasistolia benigna.

Poco fa ho ricambiato un cardiologo che mi ha rifatto eco ed elettro e riconferma che non ho niente.
Mi ha comunque prescritto (anche se non ritiene necessario) un farmaco, Flecainide, da prendere quando sono più frequenti del solito (mezza compressa) e lexotan in caso sì sintomatologia.

Io nonostante tutto, non credo di non avere niente.
Vorrei riprendere l’attività sportiva ma sono terrorizzata da queste cose; in più dovrei partire in aereo, è rischioso dato il mio caso?

Grazie a tutti
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Dr. Michele Scolletta Cardiologo, Cardiologo interventista 50
L'extrasistolia in cuore sano, soprattutto quando non frequente, non ripetitiva, monomorfa, non precoce e con quell'origine, non rappresentano un limite all'attività fisica.

con 300 extrasistoli è già tanto averle dato una terapia alla sua età (il collega avrà visto che è fortemente spaventata e pur di non fargliele percepire ha impostato un minimo di terapia).

Stia tranquilla, ne gioverà anche sul numero di extrasistoli.

Dr. Michele Scolletta