Extrasistoli:quando preoccuparsi?

Gentili cardiologi volevo chiedere a voi quando bisogna preoccuparsi delle extrasistoli.Quali sono le più temibili tra le ventricolari e sopraventricolari? E come mai non c'è un rimedio,a parte quello farmacologico,dal punto di vista chirurgico?Grazie
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Gentile utente,il problema dell'aritmia cardiaca e delle extrasistoli è molto complesso e un argomento vastissimo,e la pericolosità o meno di un tipo o di un altro non può prescindere da tante caratteristiche cliniche del soggetto considerato cosi come la frequeza con cui queste aritmie si verificano e i sintomi che ingenerano;nella sezione mininforma ci sono degli articoli molto interessanti su questo problema clinico se è suo piacere e curiosità informarsi;la farmacologia ci viene in aiuto efficacemente per questo problema,ma esistono delle procedure che sebbene non siano chirurgiche in senso stretto presentano una certa invasività per un trattamento non farmacologico del problema,riservato naturalmente ai casi che ne presentano indicazione;su medicitalia potrà comunque trovare tutte le informazioni che le interessano;rimaniamo comunque a disposizione per eventuali chiarimenti
Cordialmente,dr.Annoni
www.questionidicuore.com

Annoni Andrea, MD

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Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la rapidità con la quale ha fornito la sua risposta e le vorrei chiedere come giudicherebbe le extrasistoli ventricolari(circa 70 al giorno isolate senza nè coppie o altro) e con uno studio elettrofisiologico negativo.Inoltre ho un prolasso della valvola mitrale con lieve rigurgito.Che significa tutto ciò?Il cuore mio come sta?
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Gentile utente,
Se le extrasistoli non le danno una sintomatologia fastidiosa,visto la loro morfologia e il numero ridotto non è necessario sottoporsi a nessun altro esame che non abbia già sostenuto ne nessuna particolare terapia;se le creano fastidi ne parli col cardiologo aritmologo per concordare una terapia medica;
Il prolasso con lieve rigurgito della valvola mitrale non è assolutamente nulla di cui preoccuparsi ne impedice o ostacola il corretto funzionamento del suo cuore,migliaia di persone nella popolazione ne sono affette e spesso nemmeno ne sono consapevoli;le consiglio solo di tenersi controllato con un ecodoppler cardiaco transtoracico una volta all'anno e una visita cardiologica di controllo per seguire negli anni come andrà ma stia assolutamente sereno e tranquillo,l'ansia a volte fa più danni di patologie cardiache note!
cordialmente
dr.Annoni
www.questionidicuore.com
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Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Gentilissimo Dott. io non so come ringraziarla per la sua grandissima disponibilità e le chiedo un' ultimissimo parere e non la disturberò più.Anche se ho il prolasso con lieve rigurgito della valvola mitrale il mio cuore è da considerarsi SANO?La ringrazio
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Gentile utente,non mi disturba affatto.
Diciamo che sebbene sia presente questa lieve imperfezione nel funzionamento della mitrale che non comporta assolutamente nessun problema sul piano clinico,il suo cuore si può considerare nella norma,anche se le rimarco ancora una volta che va controllato sia per seguire l'evoluzione di questo rieve rigurgito che il problema delle extrasistoli.
Cordiali saluti
dr.Annoni
www.questionidicuore.com
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