Dopo tre giorni da angiografia è normale avvertire dolore al petto e affanno?

Salve, sono cardiopatica, non fumatrice, dislipidemia familiare, soffro di leggero prolasso della valvola mitralica
dopo episodi di dolore al petto che si irradiava al braccio, dispnea, mal di testa, affanno, (un paio di settimane fa ho avuto il covid) e pressione alta (massima a 150) per me che sono ipotesa, mi hanno ricoverata per sospetta angina e mi hanno fatto una coronarografia: lieve ateromasia coronarica, assenza di lesioni significative.

Mi hanno dato da assumere betabloccante e cardioaspirina.

Sono passati tre giorni dall'esame (quel giorno non mi dissero di stare a riposo assoluto per almeno 3 ore e dopo un'ora mi alzai per andare in bagno e mi sentii svenire) ora sento fitte al petto tipo fitte e affanno anche a letto, inoltre ho avvertito sensazione di svenimento quando mi sono piegata per raccogliere un oggetto che mi era caduto.
Cosa mi consigliate di fare?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Eseguirei un ecocolordoppler di controllo


cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
La ringrazio dr. Cecchini.
Sono stata in pronto soccorso la notte del 23 perché mi sentivo male e mi hanno detto che non è un problema cardiaco (ma rieffettuerò un ecodoppler visto che mi avevano passato giusto un attimo l'ecografo e non mi è sembrato approfondito come lo fa la mia cardiologa che però non è disponibile in questo periodo per suoi problemi)
Da quando assumo "Congescor 1.25" (dopo la coronarografia) la frequenza cardiaca arriva a 54. Mi dicono che non ci sono problemi anche se avverto vertigini con questa bradicardia.
Che cosa mi consiglia? Devo continuare a prenderlo?