Dolore al petto al mattino

Il tipo e la durata dei suoi sintomi escludono una aorigine cardiaca-
Cervhi invece di ridurre il suo pesoo perche quello e' un importante fattore di rischio negli anni a venire.

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Salve. Buongiorno grazie per la risposta dottore. È un problema ormai fisso e ricorrente. Posso dire con certezza che sia presente da qualche anno. Sostanzialmente non posso più sognare altrimenti mi sveglio con questo dolore al petto ( è proprio il dolore a csusare il mio risveglio ). Ho notato che capita anche in momenti molto stressanti, o in altre occasioni. Non capita se cammino a passo accelerato o se faccio sforzi. Le chiedevo, se non fosse il cuore cosa potrebbe essere ? Vorrei risolvere questo problema che rovina la mia serena quotidianità. Grazie ancora. Buona giornata.

Il suo Medcio potra' prescriverle una terapia ansiolitica ed anche una terapia per un eventuale reflusso gastro esofageo

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Buongiorno. Grazie per la risposta dottore. Non soffro di reflusso gastroesofageo, e modestamente non mi ritengo una persona ansiosa. Tuttavia ho questo problema persistente. Ad esempio stamattina hanno suonato bruscamente il citofono mentre stessi dormendo e come di consueto mi sono svegliato con questa dolore al petto. È un dolore pulsante , cioè lo si avverte ad ogni battito. Non è un dolore fisso al petto. Dura solitamente una decina di secondi, finché il battito non si calma. Non è molto piacevole, come detto non soffro d’ansia, ma un po’ di paura quando avverto questo dolore non nego di provarla. Il dolore può essere relativamente intenso a seconda della forza del battito. Chiedevo, se fosse un dolore cardiaco lo avvertirei anche durante gli sforzi diurni?

"... È un dolore pulsante , cioè lo si avverte ad ogni battito..."

Quindi tipicamente NON cardiaco

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Buongiorno. Speravo di non riscrivervi per questo problema e me ne vergogno altamente. Ma ahimè, è successo nuovamente. Stamattina mi sono svegliato ancora una volta con quel dolore al petto ( dolore pulsante al petto, coerente col battito cardiaco ) a seguito di un incubo che ha scaturito in me una riposta tachicardica ( e finché fosse solo tachicardica non mi preoccuperei ). Ma è il dolore al petto che mi spaventa. Ormai sono anni che gli incubi mi causano questa sensazione, ieri ho fatto degli sforzi ma non mi portano ad avvertire dolore al petto quindi ciò è l’unica cosa che mi fa pensare che possa stare tranquillo e che se fosse un problema cardiaco non potrei fare neanche questi sforzi. Però vorrei risolvere questo problema. Opterei per un nuovo Holter ma ne ho già fatto uno e purtroppo, come si evince dalla distanza delle risposte nel consulto, non è un qualcosa che avviene ogni giorno ( solo quando mi sveglio improvvisamente per un incubo o prendo uno spavento intenso a ciel sereno ). Ricordo che quando ero più piccolino e mi spaventassi avvertivo il battito forte, ma non doloroso. Vi prego di mettervi nei miei panni e comprendere la mia preoccupazione. Ho anche effettuato un eco cardiogramma. Quel che posso dirvi, è che qualche mese fa ebbi un forte spavento notturno che mi portò ad avere questo dolore pulsante al petto, coerente col battito cardiaco . Due giorni dopo per curiosità decisi di fare l’esame della troponina, che risultò negativo, ma era comunque di 50, il valore del laboratorio andava da 0 a 70. Ne feci un’altro due giorni dopo presso un’altra laboratorio ed era di 30. Questo abbassamento può indicare che se l’avessi fatto il giorno stesso in cui avvertii il dolore al petto, esso fosse risultato positivo? Vista la riduzione di troponina nei giorni successivi? E quindi ciò può essere la prova che il dolore che io provi sia effettivamente di origine cardiaca?. Scusate se mi sono dileguato troppo. Chiedo scusa per il disturbo.
Vi scongiuro di non parlarmi di ansia, perché se non avessi questo dolore costante nella mia vita in queste circostanze sopra citate, non l’avrei. Grazie.

Lei NON ha alcunche' di cardiaco.
Anche i livelli di troponina sono normali
sE NE FACCIA UNA RAGIONE...

Liberissimo di credermi o meno ma non può pormi le stesse domande perché riceverebbe le stesse riposte.
Può chiedere altri pareri agli altri Cardiologi qui sul sito , ma sul prossimo post scriva " non per il Dott Cecchini", così risparmiamo tempo sia lei che io

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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