Come aggirare l'effetto rebound con farmaco per l'ipertensione?

Gentili medici,
avendo sofferto di ipertensione, dovuto a sovrappeso, colesterolo alto e dieta abbondante di grassi e zuccheri, circa due anni fa il mio medico mi ha prescritto un farmaco contenente amlodipina e ramipril 5+5, che mi ha tenuto la pressione arteriosa sotto controllo.

Da qualche mese, a causa di disturbi metabolici, mi sono ritrovato a rivoluzionare il mio modo di mangiare.
escludendo o riducendo drasticamente grassi, carboidrati e apporto calorico, sotto il controllo di un nutrizionista con attività motoria quotidiana, riuscendo a perdere circa 10 chili di peso corporeo.

Questa "rivoluzione", come potete immaginare mi ha comportato diversi giovamenti nella normalizzazione dei parametri ematici generali oltre ad una normalizzazione del colesterolo ritornato all'interno del range di riferimento.

Tra le modifiche, forse anche complice il caldo, mi ha generato anche un abbassamento della pressione a 105/65, al che sotto monitoraggio costante della pressione, ho interrotto il farmaco sopraddetto, dopo essermi consultato con il mio medico.

Per una decina di giorni la pressione si è mantenuta costante intorno a 115/70, poi all'improvviso forse per l'effetto rebound, la pressione è salita a 160/95 (più o meno), al che ho ripreso il farmaco e dopo 24/36 ore è tornato a circa 110/70.

Come posso smettere il farmaco, aggirando il probabile effetto rebound?
E' giusto ritenere di smettere l'utilizzo di un farmaco, dal momento che le condizioni mediche sono variate?

Ringrazio anticipatamente per le risposte.