Fitte al petto di pochi secondi

Buongiorno, chiedo questo consulto più che altro per sfinimento.

Da un anno a questa parte, ho avuto un periodo per niente semplice e ad aggravare il tutto è stata, verso settembre scorso, una pericardite (origine virale, mi trovavo in viaggio), e da quel momento, anche una volta guarita mi sentivo sempre preoccupata di poter avere qualcosa di grave, sintomo che persiste da circa un anno sono appunto queste lievi fitte al petto di pochi secondi.
Ho fatto più ECG ed ecocardiografie, esami e anche RX torace e non è risultato nulla.
Ho iniziato quindi una terapia farmacologica per contrastare "l'ansia", accompagnata da un percorso di psicoterapia, però come dicevo, a distanza di un anno, questi dolorini lievi al petto non scompaiono.
Cosa potrebbe essere?
Il mio medico di base continua a giustificare il tutto con "ansia", ma dopo tanto tempo non riesco più a credere che sia solo quello.

Spero possiate darmi qualche delucidazione, resto in attesa.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
I dolori trafittivi non sono mai di origine cardiaca
si tranquillizzi

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la risposta tempestiva, e ne approfitto per chiederle se quindi sia il caso di "rassegnarmi", oppure dover fare magari un altro tipo di controlli.
La ringrazio di nuovo per la risposta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Ma rassegnarsi a cosa? a piccole fitte intercostali?
Ha 24 anni vada un po in un reparto di Oncologia , specie Pediatrica, che si rischiata un po' le idee....
E basta con queste fisime....

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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Utente
Utente
Certo che ci vuole molto coraggio e molta poca professionalità per rispondere in questo modo, per lo più su una pagina come questa. Nessuno qua ha parlato di dolori terribili, ne tanto meno gravi o insopportabili. Proprio vista la scarsa sintomatologia ho pensato che, invece che andare a perdere tempo, e soprattutto andare a far perdere tempo ai medici in un ospedale, potessi chiedere delle delucidazioni (nei limiti del consulto a distanza) su questa piattaforma. Aggiungo che il rassegnarmi , era appositamente tra le virgolette, non per il terribile destino al quale pensassi di essere stata costretta, ma anzi per evidenziare quanto la mia, effettivamente, potesse essere una condizione ansiogena.
Detto questo, sarà anche un dottore ma forse ha bisogno di un po’ di chiarimenti sulla comprensione del testo,
Saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Se c è qualcuno che ha problemi di comprensione del testo non sono certo io..
Lei ha dei banali dolori intercostali come noi tutti abbiamo e deve solo imparare a conviverci.
Tutto qui

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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