Onde q in sede inferiore ecg

Salve egregi dottori, scrivo per avere una delucidazione circa il mio stato di salute cardiovascolare.


Circa due anni fa ho iniziato a sperimentare un dolore intenso alla bocca dello stomaco, accompagnato da dispnea e una forte ansia, che culminò in un attacco di panico.
Mia moglie chiamò il 118 e, dopo un ECG, mi fu chiesto se volevo essere trasportato in ospedale, ma presi dalla paura decisi di rifiutare.

Il giorno seguente, prenotai una visita cardiologica privata.
Durante l'ECG, il cardiologo riscontrò onde Q in sede inferiore e anomalie nella fase di recupero, suggerendo ulteriori esami.
Fu eseguita un'ecografia alle carotidi, risultata nella norma.
Tuttavia, a causa delle onde Q riscontrate, il cardiologo mi prescrisse un Holter cardiaco e una prova da sforzo, raccomandandomi nel frattempo di assumere cardioaspirina.
L'Holter risultò negativo, con solo rare extrasistoli e un blocco atrioventricolare di primo grado (0, 26).
Anche la prova da sforzo risultò negativa al 65%, sebbene fosse stata interrotta per esaurimento muscolare.
Il cardiologo, prima ancora di questi risultati, mi aveva indicato un rischio di angina e suggerì che potessi essere ipocondriaco, una condizione di cui già soffrivo da anni.
Per avere un altro parere, consultai un secondo cardiologo.
Anche lui non riscontrò nulla di anomalo, ad eccezione del blocco atrioventricolare di primo grado, e non menzionò le onde Q.
Continuai a cercare risposte da un terzo cardiologo, che confermò i risultati precedenti e mi sottopose a una seconda prova da sforzo, ancora negativa.
Tuttavia, i sintomi di cardiopalmo e fastidio al petto continuavano a tormentarmi.
Nel frattempo, mi recai più volte al pronto soccorso per episodi di cardiopalmo e dolori al petto, spalle e braccio sinistro.
Ogni volta, gli ECG ed esami degli enzimi risultavano negativi, ma le onde Q in sede inferiore erano sempre presenti.
Mi veniva sempre detto che si trattava di ansia.
L'ultimo episodio si verificò circa una settimana fa: mi svegliai di notte con fitte lancinanti al braccio sinistro e alla testa.
Chiamai il 118 e fui trasportato in un altro ospedale della provincia, dove mi tennero per 18 ore su una barella, sottoponendomi a diversi ECG, esami della troponina, RX torace e addome.
Due cardiologi mi visitarono, e l'ultimo consigliò un ricovero per approfondimenti in cardiologia, incluso una coronografia, a causa dei miei fattori di rischio (CAD paterna e ipercolesterolemia).
Esausto e spaventato dall'esame invasivo, rifiutai il ricovero e mi dimisi.
Consultai quindi la mia dottoressa di famiglia, che mi prescrisse una TAC coronarica per escludere eventuali problemi rilevati dagli ECG.
Attualmente sono in attesa di questo esame, vivendo in uno stato di ansia perenne.
La mia domanda è: come è possibile che, nonostante le numerose visite al pronto soccorso e consulti cardiologici, non sia stato diagnosticato un possibile infarto inferiore?
Tutto ciò mi sembra surreale e non so più cosa pensare.
Grazie per l'attenzione
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.4k 3.7k
L' ECG e' come un quadro...va visto per dire se sia bello o brutto.

Se vuole puo' inviare il tracciato in questione alla mia mail privata, FACENDO PERO' RIFERIMENTO A QUESTO POST, affinché io possa capire
cecchinicuore@gmail.com

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Grazie dr Cecchini, mi ha già refertato la mia penultima ECG che le ho mandato via email. In seguito circa una settimana come ho spiegato nel presente post sono stato in ospedale trasportato un ambulanza per fitte lancinanti al braccio e capo sinistro. Mi hanno fatto il ricovero per approfondire proprio queste onde Q in sede inferiore dicendomi siccome ho dei fattori di rischio come ipercolesterolemia, trigliceridi e famigliarità per CAD volevo fami una coronografia che io non ho accettato e ho firmato le dimissioni. In alternativa il medico curante mi ha prescritto una TAC coronaria, quindi replico la mia domanda per questo consulto:
come è possibile che, nonostante le numerose visite al pronto soccorso e consulti cardiologici, non sia stato diagnosticato un possibile infarto inferiore dalla presenza di onde Q in d3 e AVF?

Grazie
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.4k 3.7k
MI scusi ma io le ho gia' rispsoto.
Che vuolòe di piu?


Liberissimo di credermi o meno ma non può pormi le stesse domande perché riceverebbe le stesse riposte.
Può chiedere altri pareri agli altri Cardiologi qui sul sito , ma sul prossimo post scriva " non per il Dott Cecchini", così risparmiamo tempo sia lei che io

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso