Correre dopo infarto e angioplastica
Buongiorno
Ho 50 anni e ho avuto, circa 7 mesi fa, un infarto del miocardio per un occlusione della coronaria DX e impanto di due stent medicati nello stesso ramo, successivamente dopo controllo coronagrafico mi è stato impantato un altro stent nella coronaria sx, per un ristringimento che era stato notato al primo ricovero.
ora vrrei chiederle se è opportuno che io faccia dell'attività fisica moderata tipo jogging effettuata con un adeguato allenamento, oppure il cuore ne puo' risentire. Ho appena effettuato un esame sotto sforzo raggiungendo l'88% della frequenza max senza sintomi diischemia.
Grazie
Ho 50 anni e ho avuto, circa 7 mesi fa, un infarto del miocardio per un occlusione della coronaria DX e impanto di due stent medicati nello stesso ramo, successivamente dopo controllo coronagrafico mi è stato impantato un altro stent nella coronaria sx, per un ristringimento che era stato notato al primo ricovero.
ora vrrei chiederle se è opportuno che io faccia dell'attività fisica moderata tipo jogging effettuata con un adeguato allenamento, oppure il cuore ne puo' risentire. Ho appena effettuato un esame sotto sforzo raggiungendo l'88% della frequenza max senza sintomi diischemia.
Grazie
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Gentile utente:
Una moderata attivistà sportiva con sport che permettono di sforzare il cuore gradualmente, in un soggetto con normale o solo lievemente ridotta funzione sistolica globale puo' essere eseguita (camminate, Jogging a corsa lenta, bicicletta senza salite difficili, nuoto etc). Occorre tuttavia cercare di mantenere nel suo caso una frequenza cardiaca al di sotto dei 145 battiti per minuto (valore che rappresenta l'85% della Fc determinata dalla formula 220- lìetà del paziente).
Chieda comunque al suo cardiologoc di fiducia che ha la possibilità di prendere visione di tutti gli esami eseguiti e della documentazione riguardante la sua coronaropatia.
A disposizione per ulteriori consulti
Una moderata attivistà sportiva con sport che permettono di sforzare il cuore gradualmente, in un soggetto con normale o solo lievemente ridotta funzione sistolica globale puo' essere eseguita (camminate, Jogging a corsa lenta, bicicletta senza salite difficili, nuoto etc). Occorre tuttavia cercare di mantenere nel suo caso una frequenza cardiaca al di sotto dei 145 battiti per minuto (valore che rappresenta l'85% della Fc determinata dalla formula 220- lìetà del paziente).
Chieda comunque al suo cardiologoc di fiducia che ha la possibilità di prendere visione di tutti gli esami eseguiti e della documentazione riguardante la sua coronaropatia.
A disposizione per ulteriori consulti
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.4k visite dal 21/09/2009.
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